Alex&Co. 2

Capitolo 29

POV's LEO
Si capiva che non aveva intenzione di fare nulla...

E allora niente, vado. Corro da Ele, le arrivo da dietro, l'afferro per i fianchi facendole il solletico e l'abbraccio.

Lei inizia a ridere.
Io inizio a vivere.

Cazzo quanto amo il suo sorriso, il suono della sua risata, LEI.

Mentre l'abbraccio stringendola a me mi scappa un bacio sul collo, il professore ci guarda un po' male ma né a me né a Ele sembra importare più di tanto, in quel momento ci siamo solo noi due, solo io e lei e tutto il resto non conta.

POV's ELE
Come fa a fare sempre le cose giuste. Quanto lo amo. Non so come ho fatto senza lui. Perché alla fine lui è l'unico capace di farmi sorridere veramente..

L:"Tra un paio di giorno è il tuo compleanno eh?"
IO:"Si ma..non mi va di festeggiare. Sinceramente non sono dell'umore"
L:"Ma come? È IL TUO COMPLEANNO"
IO:"Si amore, ho capito. Ma non mi va"
L:"Come vuoi..."

POV's LEO
Non posso rimanere fermo a non fare niente, insomma è il suo compleanno!? Lei per i miei organizza sempre feste magnifiche; ma ora...se ci penso bene. Il giorno prima del compleanno di Ele è l'anniversario di Bea e Saul. Ho avuto un'idea.

E:"Te la sei presa?"
IO:"No"
E:"Sicuro?"
IO:"Si, se non vuoi"
E:"Grazie di aver capito"
IO:"Scusa devo fare un attimo una cosa.."
E:"Si vai"

Ma mentre sto andando arriva Strozzi, come sempre nel momento giusto, e pretende che ci mettiamo a posto per riprendere la lezione. Proprio ora che dovevo parlare urgente con Saul.

Scrivo un biglietto per Saul: "Fatevi trovare tu e Bea davanti scuola all'uscita. Non chiedetemi il perché"

Glielo passo

Dopo averlo letto, Saul lo passa a Bea e a me fa cenno con la testa di sì. Idem Bea.

Finisce la scuola, finalmente.

E:"Mi accompagni vero?"
IO:"Si aspetta solo un attimo"
E:"Ok..."

POV's ELE
Leo è strano. Secondo me se le presa per prima ed ora non so, cosa starà combinando.

Lo vedo avvicinarsi a Bea e Saul.

Non c'è da preoccuparsi allora. Chiederò a Bea più tardi che si sono detti.

Sta tornando.

L:"Ecco fatto!"
IO:"Andiamo!"