Alex&Co. 2

Capitolo 45

QUELLA LASSÙ È LA NUOVA COPERTINA, SPERO SIA DI VOSTRO GRADIMENTO. ❤️

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POV's ELE
IO:"Quando?"
L:"Quando dicevo che diventerai la signora Cecchi"
IO:"Non aspetto altro"
L:"Beh, è tardi. Buonanotte amore. Sognami"
IO:"Lo faccio sempre"

Attacco e vado a dormire con un sorriso a 32 denti stampato in faccia. Non vedo l'ora che sia domani.

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È possibile che mi svegli sempre in ritardo!? È stato così il primo giorno di scuola ed è così oggi. Ma io ho dei problemi. Forse seri problemi.

'Scusa hai capito che sei in ritardo!?'

Si, cara. Non ti preoccupare. Piuttosto aiutami a scegliere i vestiti.

'Io opterei per un jeans a vita con una maglia a maniche corte gialla'

Okay, ma c'è giusto un dettaglio. Fuori si muore di freddo e tu mi dici di mettere la maglia a maniche corte!? Ma che problemi ti affliggono?

'Non mi hai fatto finire. Da sopra metti quel cardigan blu che ti ha regalato Bea'

Buona idea, alcune volte sei utile.

'Grazie grazie'

Ora scusa ma mi devo muovere.

Dovrei stare alle 6:45 davanti scuola, sono le 6:30 e io non sono affatto pronta. Perfetto.

Mi muovo in fretta e furia. Doccia, vestiti, un po' di mascara e ciao.

Arrivo giusto giusto per le 6:45, sono un casino. Davanti scuola c'è già il pullman che ci porterà all'aeroporto di Milano.

Saliamo sul pullman e decido di sedermi accanto a Bea. Boh non so, mi va così.

Due ore dopo, alle otto più o meno, arriviamo all'aeroporto di Milano.

Appena arriviamo ci dicono che l'aereo è in ritardo e che arriverà alle 8:50 circa. Nell'attesa i ragazzi si mettono a cantare delle canzoni a cappella. Finita la loro 'esibizione', se così si può chiamare, a me scappa un 'Ah bravi'. Leo subito se ne accorge e mi sussurra all'orecchio "Le canzoni erano dedicate tutte a te" ed io gli scrocco un bacio sulla guancia.

Quando ci comunicano l'arrivo dell'aereo l'espressione felice sul mio viso muta in una di tristezza. Subito corro da Leo, lui mi prende per mano. Io incrocio le mie dita con le sue e lui mi stringe la mano per farmi capire che starà sempre al mio fianco.

*****

Siamo appena atterrati a Parigi! Mi sembra un sogno, essere lì, vedere la Tour Eiffel, ho già detto quanto sia bella, e poi non vedo l'ora di vederla stasera illuminata. Il nostro albergo, da quello che ho capito, è proprio difronte alla Tour Eiffel. Sono troppo contenta.

Appena arriviamo in albergo ci smistano nelle varie camere. Io sono con Bea, ovviamente. Abbiamo tipo implorato il prof per un intero mese per farci mettere assieme. In questo momento non facciamo nulla di particolarmente interessante, stiamo sistemando un po' di roba ascoltando la musica.

Dopo aver pranzato, i prof decidono di farci fare un giro per Parigi. Sinceramente Parigi è STUPENDA!

Appena torniamo in albergo Bea invita Saul e Leo in camera nostra nell'attesa della cena. Giochiamo al gioco della bottiglia.

Dopo vari turni di penitenze subite da Saul e Bea, tocca a Leo. Si nota quanto sono felice? Manco un po'. Cioè a me non sembra tanto male ma so che quei due pervertiti gli faranno fare qualcosa di perverso... Ma come parlo!?

B:"Mh..."

Saul e Bea si consultano.

S:"Allora..."
B:"Leo fai.."