Capitolo 48

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POV's ELE

Appena arriviamo giù aspettiamo gli altri ed insieme ci dirigiamo verso la reggia di Versailles. Ebbene sì, today ci divertiamo alla reggia.

Usciti dall'hotel troviamo il pullman che ci porterà a destinazione.

Appena mi siedo sul sedile mi accorgo di aver dimenticato lo zaino in camera. Ma si può!? Ci mancava solo questo!

Corro verso il professore che è seduto accanto all'autista. Mentre cerco di arrivare da lui una mano mi blocca per un braccio. Mi giro istintivamente e davanti a me trovo Leo con in mano il mio zainetto.

IO:"Grazie grazie grazie!!"

Gli do un bacio sulla guancia e lui me ne scrocca uno sulle labbra.

'Altra cosa da aggiungere alla lista di motivi per amare Leo'

Eh già, hai proprio ragione me interiore.

La giornata trascorre tranquillamente se non per il fatto che Bea e Saul sono due cretini. Bea sa che mi fa maledettamente male il collo e mi fa fare un secondo succhiotto da Leo. Lui ovviamente accetta, mi sembra un vampiro.

*****

Il giorno seguente mi sveglio, un po' dolorante al collo, ma niente di che.

Stamattina siamo in visita ad un museo che ha un nome troppo difficile sia da scrivere sia da leggere.

Mi alzo che sono circa le 7:00, qualche minuto in più, qualche minuto di meno. Bea dorme ancora quindi, cercando di fare meno rumore possibile, vado a lavarmi e vestirmi.

Guardo il meteo sul mio cellulare dove trovo scritto 27℃. Opto, quindi, per una maglia con le maniche a tre quarti a strisce orizzontali gialle e bianche. Da sotto indosso un jeans blu chiaro e le converse bianche. Lascio i capelli momentaneamente sciolti, dopo li legherò in una coda di cavallo.

Mentre mi lego i capelli, d'un tratto mi arriva un messaggio; è Leo.

"Venite in camera mia. Io e Saul siamo svegli e abbiamo bisogno di compagnia."

Non sveglio Bea. Lasciamola riposare.

Vado dritta verso l'ultima camera del corridoio. Alloggiano lì i ragazzi più belli del piano. Rido. Se mi sentissero dire ste cose mi prenderebbero per scema.

POV's LEO
Eravamo svegli da poco. Il tempo di vestirci e mando un messaggio ad Ele in cui invitavo lei e Bea in camera nostra.

Dopo nemmeno cinque minuti bussano alla porta. Vado ad aprire.

E:"Ma buongiorno!"
IO:"Buongiorno amore mio"

Mi bacia.

S:"Ehm... Bea?"
E:"Quando stavo venendo si stava alzando. Credo che adesso sia sveglia"
IO:"Amico se vuoi va da lei"
S:"Okay"

POV's SAUL
Esco da camera mia per raggiungere la camera delle ragazze.

Busso. Non risponde nessuno quindi provo ad entrare.

Quando entro sento il rumore della doccia che scorre spegnersi. Ho paura di essere entrato in un momento troppo sbagliato.

POV's BEA
Esco dal doccia e mi infilo l'accappatoio.

MA CHE!?

IO:"Saul ma che cazzo ci fai qui?"

Saul ha le mani sugli occhi. Menomale.

S:"Volevo farti una sorpresa."
IO:"Apri gli occhi. Ho l'accappatoio"
S:"Serio?"
IO:"Si"

Sto tipo ridendo come una matta

*****

POV's ELE
Sono le 21:00, io sono fuori sull'immensa terrazza dell'hotel.

C'è una luna meravigliosa, il cielo è limpido, non c'è una nuvola e si vedono milioni e milioni di stelle.

Il resto del gruppo si trova dentro, abbiamo appena finito di cenare.

Due mani si appoggiano inaspettatamente sui miei fianchi: è Leo.

L:"Tutto bene amore mio?"
IO:"Si, si. Tutto apposto"
L:"Stai pensando a quando torneremo a casa, giusto?"
IO:"Già.."
L:"Come mai ti rattrista tanto"
IO:"È soltanto che qui tutto è magnifico ed io non voglio tornare alla mia solita vita"
L:"Non sarà lo stesso, non preoccuparti"

È proprio così, quest'avventura è finita. È stato come vivere un sogno ad occhi aperti. Sono sicura che qualcosa cambierà quando torneremo a casa, ma va bene così. Ne sono felice.

Lo abbraccio forte nascondendo la testa nell'incavo del suo collo e lui mi stringe forte a se, facendomi sentire cullata e protetta.

IO:"Grazie" dico sottovoce facendolo sorridere
L:"Grazie a te piccola" dice dandomi un bacio sulla fronte.

Entrambi sorridiamo senza un motivo preciso, siamo semplicemente felici, sarà l'amore, l'amore vero.

Rimaniamo a contemplare quel maestoso cielo stellato francese che domani non vedremo più. Sono sicura che tutti e due abbiamo la certezza che da domani sarà diverso, che da domani molte cose cambieranno radicalmente.

*****
Ecco fatto, siamo partiti.

Addio a questo magnifico posto.

Stringi forte la mano di Leo perché, anche se oramai non mi fa molto effetto il decollo, ho sempre un po' di paura.

Nei sedili davanti a noi ci sono Bea e Saul: Saul sta dormendo mentre Bea invece sta guardando le foto scattate a Disneyland.

Sto sveglia per un'oretta dopodiché mi addormento anch'io.

Quando mi sveglio guardo l'ora sul mio orologio e con delusione realizzo che dovrò stare ancora mezz'ora in aereo.

Leo è girato verso il finestrino ed ha un'espressione serena e rilassata, è bellissimo anche quando dorme.

Ad un tratto gira il capo ed io rimango ancora fissa a guardarlo, letteralmente incantata but ok.

L:"..."

Alex&Co. 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora