Alex&Co. 2

Capitolo 16

||POV's ELE

Leo si sta avvicinando...lo sento sempre più vicino. 

*BACIO* 

IO:"Leo, per piacere non rendere le cose più difficili..."

L:"Ma io non posso stare senza te"

IO:"Se il nostro amore è vero, nessuno ci dividerà"

L:"Lo sai che sei bellissima anche quando sei in imbarazzo?!"

Arrossisco

IO:"Ah si?!"

L:"Si..."

IO:"Ma aspetta non pensare che facendo così torniamo insieme"

L:"..."

IO:"Io vado. Il professore mi ha chiesto di non avvicinarmi alla piscina e poi sono tutta bagnata"

L:"Promettimi che ci penserai?"

IO:"A cosa?"

L:"A noi.."

IO:"Quello sempre"

Me ne vado.. non posso confondermi ancora di più le idee e per lo più non posso confonderle anche a lui. 

||POV's LEO 

Perché?! Perché è tutto così difficile. Non posso ancora credere di aver perso l'amore della mia vita. 

S/B:"Leoooo"

IO:"Arrivo.."

Mi tuffo in piscina 

S:"Che ti ha detto?"

IO:"Che mi potrà mai dire. L'ho persa. Non si può fidare di me

B:"Ci parlerò io, non preoccuparti"

IO:"Si ma conoscendola, testarda com'è, non ti ascolterà"

S:"E un po' di ottimismo su! Ricordati che sei Leonardo Cecchi, il ragazzo che ama dalla quarta elementare"

B:"Cosa? Ci avete messo così tanto a capire che vi amate?"

IO:"In passato, fino alla seconda media, a me piaceva un'altra ragazza"

B:"Povera Ele. Chissà come soffriva"

S:"Hey, siamo venuti in piscina per divertirci, non per deprimerci"

B/IO:"Hai ragione"

Passammo una mattinata abbastanza normale, ma non come quando eravamo tutti e quattro insieme, quelle giornate erano speciali, perché nessuno parlava dei propri problemi, o meglio, ne parlavamo, ma per risolverli. Adesso ho una dannata voglia di correre da Ele e di gridarle che la amo, ma che la amo veramente. A ora di pranzo eravamo tutti e quattro assieme, seduti allo sesso tavolo, in armonia, per ora...

B:"Com'è la vita da single ragazzi?"

IO:"...Ele.."

E:"Passo!"

Non volava una mosca. Tutti erano immersi nei propri pensieri, ed io ero uno di quelli. Non potevo smettere di pensare a Ele e a tutto il male che le ho fatto...