Capitolo 42 (pt.2)

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POV's ELE
Ci guardiamo intensamente per un paio di minuti. In questo momento mi andrebbe di fare la ragazza tumblr e pronunciare una di quelle cose che non mi si addice proprio, del tipo "sto guardando il mare in un paio di occhi marroni" ma sapendo che se lo dicessi me ne pentirei sto zitta, o meglio dico soltanto:

IO:"Anch'io"
L:"Io di più"
IO:"No ti prego, non voglio che sembriamo una di quelle coppiette smielate"
L:"Questa è la mia Ele"
IO:"Che tu ami da impazzire, vero?"
L:"Absolutly"

E scoppiamo entrambi in una fragorosa risata.

D'un tratto sentiamo una voce chiamarci; è Bea.

B:"Ragazzi la festa è di qua"
IO:"Sempre la solita rompiscatole"
B:"Che carina.."
IO:"Ti voglio bene"
B:"Aww, anch'io te ne voglio tantissimo"

Ci abbracciamo.

Nel frattempo ci ha raggiunti Saul. Dopo aver fatto ancora una volta baldoria torniamo tutti a casa. Sono sicura che farò le ore piccole.

**********
È passato un mese dal mio compleanno e quindi da quella festa stratosferica. Credo che quello sia stato il giorno più bello di tutta la mia vita, anzi no credo, ne sono più che certa.

Comunque tra me e Leo va tutto rose e fiori. Idem per Bea e Saul che, come sempre, quando stanno insieme, non si accorgono della nostra né assenza né presenza. Praticamente per loro siamo fantasmi, okay.

Ah, domani è il gran giorno. Domani si parte per un'avventura magica. Domani partiremo per la Francia! Sono più che entusiasta.

In questo momento sto andando a scuola. Cosa ho fatto stamattina? Le stesse cose che ho fatto ieri mattina, l'altro ieri, insomma il solito. Indosso una maglia, o meglio un maglione perché comunque siamo a dicembre. Senza perdere il filo del discorso indosso un maglione a tinta unita di color rosso bordeaux, poi ho da sotto un jeans nero con degli strappi sul ginocchio e le converse nere alte.

Arrivata davanti scuola trovo solo Bea, non c'è traccia né di Leo né di Saul, boh.

IO:"Buongiorno princess"
B:"Ehi Ele, tutto bene?"
IO:"Si.. Ah, quasi mi dimenticavo. Oggi tu a casa mia senza scuse."
B:"A fare cosa?"
IO:"La valigia, ovvio"
B:"Ah, si sì. La mia è pronta dal tuo compleanno"
IO:"In leggero anticipo direi"
B:"Gne"

Leo e Saul non si sono visti fino alla seconda ora, ovviamente sono arrivati in ritardo.

Dopo scuola sono tornata a casa, ho studiato ed ho aspettato impaziente Bea. Nell'attesa ho cominciato a scegliere i vestiti e a raggruppare la roba che mi servirà.

Alex&Co. 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora