La perfezione non esiste

~CAPITOLO 8~

Arrivati al McDonald iniziamo ad ordinare e mentre aspettiamo ci facciamo dei selfie.

-Aspettate... Cé una cosa che non capisco.- dico ricordandomi che questa sorpesa non c'entra niente con Alex.

-Spara.- dice Sophia.

-Gre..tu mi hai detto che volevi farmi una sorpesa...ok, ne sono contentissima, ma cosa c'entra Alex con sta storia?-

-Ah...giusto mi sono dimenticata di dirtelo. Alex ci ha aiutate. Ce una cosa che devo dirti.- inizia a dire Gre...

Oh Dio spero sia una buona notizia. Anche se ne dubito.

-Allora...Quando sono tornata a casa quel giorno, quando sono andata a casa di Alice... Ho visto Alex che camminava nei paraggi e lo chiamato perché dovevo parlargli. Lui ha accettato e siamo andati a casa mia per essere più tranquillo. Abbiamo parlato del più e del meno quando alla fine ho pensato che mi poteva aiutare a organizzare questo incotro. Abbiamo parlato tanto. Non sapevamo come fare per progammare un incontro perfetto. Poi lui ha avuto la brillante idea di incontrarci davanti alla stazione e, siccome il giorno da lui proposto era sabato nessuno di noi ragazze, a parte noi due, andava a scuola perciò ho pensato che la sua idea fosse perfetta.
Ero disperata. Non sapevo quando e come organizzare questo incontro, ho parlato con alcune persone, ma nessuna delle idee proposte mi piaceva fino a quando ho pensato di chiedere ad Alex il consiglio e appena mi ha proposto l'idea sono saltata dalla gioia. Ne sono in debito.- conclude Greta.

Wow. Non pensavo che Alex ci ha fatto questo regalo magnifico. Domani gli parlo.

Ah! E allora io come una stupida mi sono ingelosita per niente...Che figura di merda.

-Ahhh...Scusami Gre...veramente. Sono stata una sciocca.-dico andando ad abbracciarla.

-Eeehmm... Si può sapere cos'è sta storia? Ci siamo anche noi e non ci stiamo capendo niente.- dicono le altre facendo le offese.

- Nonono... È stato tutto un malinteso...Non è importante.- dico pregando Grets di non dire niente.

-Oh si! Si che è importante...- dice Greta sul punto di ridere.

Arriva il pranzo ed Gre inizia a raccontare tutta la storia. La odiero a morte. Se la vedrà con me.

Mentre raccontava cercavo in tutti i modi di intereomperla e di far credere alle altre che non era andata così, ma invano. Ormai era andata.
Appena Greta finì di raccontare Sophy inizio a canticchiare:

-La Lucy si è innamorata. La Lucy si è innamorata!- e così iniziarono a cantare in coro tutte quante. Divenni rossa in viso e iniziai a scivolare giù dalla sedia per nascondermi.

Tutto sommato sono qui, con le mie amiche a Padova. Esattamente come avevamo previsto. Sono contenta. Ci voleva una giornata così. Sono veramente felice.