La perfezione non esiste

~CAPITOLO 29~

Oggi, ultimo giorno di scuola...

E passato così in fretta questo anno.

Sono successe parecchie cose, ma siamo giunti alla fine.

Oggi è il giorno più importante, devo fare una scelta.

Ci ho pensato a lungo però ho deciso che la scelta la farò a secondo di come andrà questa giornata.

Decido di alzarmi dal mio adorato letto e di andare in bagno.

Per alcuni minuti mi guardo allo specchio...

Diciamo che sono parecchio cambiata.

Ricordo il mio primo giorno di scuola...

Avevo i capelli che mi arrivavano poco più delle spalle e avevo quegli occhiali marroni con delle macchie di colore marroncino...Ero una ragazza abbastanza su di giri, lunatica e incazzata con il mondo.

Ora i miei capelli mi arrivano fino al bacino, ho dei grandi occhiali neri e sono una ragazza che in questo anno ha avuto parecchi cambiamenti e problemi.

Forse per molti non sono cambiata tanto, ma per me sono cambiata un sacco.

Dopo essermi fatta la doccia, scendo giù in cucina dove mi aspetta la mia adorata colazione.

-Buongiorno mamma! Come mai qui?- chiedo a mia mamma che di solito dorme a quest'ora dato che oggi è sabato.

-Buongiorno tesoro, oggi ne approfitto per fare le pulizie, dato che c'è un casino in questa casa!-

Iniziamo a ridere e mi preparo la colazione.

Cappuccino, briosche e biscotti.

Ottimo.

Finito di mangiare mi piazzo davanti all'armadio...

Ultimo giorno...

Vorrei mettere qualcosa di speciale..

Opto per un paio di leggins e una tshirt della Adidas che adoro!

Forse non è il massimo, ma non adoro dare troppo all'occhio, quindi mi va bene così.

Per l'acconciatura decido di farmi i boccoli e per il make-up decido di mettere un filo di mascara dato che non adoro truccarmi tanto.

Sono le 7.30

Appena in tempo! Prendo lo zainetto indiano (lo chiamo così per la forma e per i disegni sopra) e scendo le scale.

Decido di mettere, come sempre, le mie adorate All Star nere.

-Ciaooo!-

Dopo aver salutato mia mamma e le mie sorelle mi incammino verso la scuola.

E una bellissima giornata di sole.

Beh ci mancherebbe che piovesse!

Mentre cammino ascoltando qualche canzone di Influenze Negative vedo Elia che sta camminando anche lui per andare a scuola, all'inizio non mi vede, ma quando alza la testa e mi guarda si avvicina...

Merda...

-Buondì!- dice facendomi un piccolo sorriso.

-Buondì...- dico di rimando.

-Allora...- Oh signore fa che non mi parli di QUELLA questione.

-...Pronta per l'ultimo giorno?- mi chiede tutto tranquillo.

Non ce la faccio. Mi fermo e gli dico...

-Senti Elia, se hai qualcosa da dirmi dimmelo non girarci intorno.- dico tutto d'un fiato.

Lui è sorpreso, forse ho detto troppo.

-Non fraintendermi, su QUELLA questione non ci parlerò fino a quando non decidi tu. Volevo solo fare due chiacchiere da AMICI, senza toccare nessuna discussione. So che farai la scelta giusta.- con questo incomincia a camminare e io me ne resto immobile a fissarlo.

"SO CHE FARAI LA SCELTA GIUSTA..."

Ripenso a quello che mi ha detto.

Decido di incamminarmi solo dopo alcuni minuti, quando Elia è più avanti.

Arrivata a scuola non vedo ancora Alex, il che è molto strano...

-Aleee! Come stai tesoro?- mi chiede apparendo all'improvviso Alessia abbracciandomi

-Ma hey! Mi hai fatto prendere uno spavento! Comunque bene, credo, hahha, te?- le chiedo ridendo e ricambiando l'abbraccio.

-Beh, in parte bene che è finita sta scuola, in parte male che non ci rivedremo più tanto spesso!- risponde lei abbassando lo sguardo.

-E chi te lo dice? Potremo passare un periodo della vacanza insieme!- rispondo io maliziosa.

-Cosaaa?!! Davverooo?- domanda lei tutta eccitata.

-Ma certo tesoro!!- dico stringendola forte.

La campanella suona ed entriamo...Strano di non aver incrociato Alex però...

Appena entrata in classe ne approfitto dell'assenza della prof e decido di domandare ad Ale perché Alex non si fa vedere.

-Ale, sai per caso perché Alex non c'è?-

La Ale si blocca per un po' e quando decide di aprir bocca, sento delle voci che dicono

-Ma hai sentito la notizia? Alex si è trasferito di nuovo in Trentino! E molto strano, non trovi?-

A queste parole mi immobilizzo.

Non posso crederci...

Anche lui..

Anche lui mi ha lasciata.