Un mese dopo...
"Amore... ma cosa stai facendo?"
Chiedo mentre Piero sta cercando qualcosa nella tasca della sua giacca.
"E che non le trovo..."
"Ma cosa?"
"Aspetta un attimo... forse le ho messe qui!"
Dice toccandosi le tasche del pantalone.
"Cosa cerchi?"
"Poi lo vedrai..."
Mentre io continuo a cucinare... Piero si gira quasi tutto l'appartamento per non so cosa. Sicuramente avrà perso le chiavi della macchina.
Finalmente non siamo più a Verona, siamo tornati a Bologna, a casa dei miei. Dopo aver scoperto di aspettare un bambino da Piero ed esser tornati da quel meraviglioso viaggio a Parigi, dove tra l'altro... stavamo quasi per sposarci, ma io l'ho impedito perchè non sono ancora pronta per sposarmi e sinceramente neanche Piero, dopo me lo ha confessato. Preferiremo vivere ancora per un po' così.
"Ma dove cavolo saranno?"
Chiede Piero innervosito.
"Amore... ma cosa hai perso?"
"No niente... le chiavi della macchina!"
Ecco come immaginavo le solite chiavi che per magia hanno i loro piedi per camminare da sole. Così smetto di cucinare per aiutarlo nella sua ricerca.
"Dai... ti aiuto a cercarle!"
"No no... non se ne parla! Lascia fare a me, non preoccuparti..."
"Va bene... come vuoi! Forse due mani in più ti sarebbero state d'aiuto"
"Grazie ma non fa niente!"
"Ti ricordi almeno dove le hai lasciate l'ultima volta?"
"No, è questo il punto! Se le ho perse sono fritto"
"Se non le trovi per un po' ti presta la macchina mio padre, non è un problema!"
"No invece per me lo è! Non voglio dare fastidio!"
"Ma lo sai benissimo che tu non dai nessun tipo di fastidio"
"Devo trovarle! Ma a proposito tua sorella ti ha chiamato poi?"
"No, mi ha detto che ci saremo sentite... appena avrà un momento libero! Non so con quel lavoro, come fa ad andare avanti.."
Dico mentre giro la pasta.
E pensare che Adriana anche se sembrano essere passati secoli da quelle due notti con Ignazio, non sa ancora nulla. Tranne solo che tra me e il suo ragazzo si era creata un'intesa.
Con Ignazio ci sentiamo ogni tanto con qualche messaggio, ma comunque tra me e lui il rapporto è diventato ancor più freddo di prima, precisamente da quella volta che gli avevo detto che ero incinta di Piero, anche se lui continua a interessarsi su come stia il bambino, in fondo è sempre suo zio acquisito.
"Oh finalmente, trovate!"
Esclama Piero.
"Dove erano?"
"Nella giacca che avevo indossato ieri per la cena"
"Bene, ora però stai più attento, la prossima vol..."
Interrompo la mia frase, quando all'improvviso mi giro e noto che le chiavi che ha Piero non sono della macchina.
"Ma Piero... queste non sono le chiavi dell'auto"
"Ottima osservazione! Infatti sono le chiavi della nostra nuova casa! Allora ti va di venire a vivere con me? In una casa tutta nostra? Io, tu e lui o lei!"
Dice mentre mi alza la maglietta fino alla pancia e lì ci lascia un dolce bacio.