Capitolo 27 - Resta con me

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Cinque giorni dopo...

Piero quella volta in ospedale che chiamò Adriana, io persi un battito del mio cuore pensai al peggio, ma a quanto pare non fu così... perchè per pura fortuna, mia sorella aveva il cellulare staccato e lui riuscì a convincersi di mandarmi a Pavia da lei anche senza averla contattata.

Così il giorno della mia uscita dall'ospedale, Ignazio si offrì di accompagnarmi in stazione per raggiungere mia sorella, approfittando anche per parlare con lei, questa fu la versione raccontata a Piero... ma sapete benissimo che non è stato così... io e Ignazio andammo a casa sua per passare una settimana insieme.

Ora per esempio, mi ritrovo nel suo letto, avvolta tra le sue braccia perchè la sera precedente ci siamo addormentati così.

Io mi sono appena svegliata e da quando ho aperto gli occhi non faccio altro che fissarlo mentre dorme ancora... così decido di alzarmi e andare a preparare la colazione, ma prima di alzarmi gli lascio un delicato bacio sulle labbra, poi infilo una vestaglia e mi dirigo in cucina.

Piero mi ha chiamato tutti i giorni e io ho dovuto sempre mentirgli dicendo che andasse tutto bene e che fossi con mia sorella e le mie cugine. Ma non è proprio tutto così... tra circa due giorni dovrò tornare a casa mia come se non fosse successo nulla in questa settimana.

Io e Ignazio in questi giorni non abbiamo fatto l'amore, però tra di noi erano inevitabili baci, carezze e momenti di tenerezza, dove il mio sentimento per Ignazio è cresciuto sempre più e non voglio più lasciarlo, ma devo, perchè c'è un altro ragazzo che mi aspetta a casa, ed è il padre di mio figlio e l'uomo che sposerò.

"Hey amore... già sveglia?"

Mi dice Ignazio appena alzato e venendo verso di me.

"Si non riuscivo a dormire e allora ho pensato di venire a preparare la colazione"

"Potevi rimanere comunque a letto e te l'avrei portata io"

"No non mi andava... me l'hai portata in questi giorni e ora voglio ricambiare"

"Va bene... ma non mi hai ancora dato il bacio del buongiorno"

"Ah già vero..."

Ormai siamo molto vicini, lui appoggia le sue labbra sulle mie e diamo vita a un bellissimo bacio che rende più speciale la giornata da affrontare.

"Ti amo, lo sai?"

"Anche io!"

Gli rispondo. Poi mi giro verso il piano della cucina e continuo a preparare la colazione.

Ma Ignazio mi cinge la vita con le sue braccia e inizia a lasciarmi dei piccoli baci nell'incavo del collo.

"Amore..."

"Si..."

"Ma non possiamo proprio fare nulla?"

"Ti ho già detto di no Ignazio! Sono incinta e non posso permettermi di fare nulla"

"E va bene... mi farò bastare questo allora!"

A me compare un sorriso sulle labbra e appena tutto è pronto, servo a tavola e Ignazio tocca un discorso che dovremmo evitare.

"E con Piero come va'?"

"Come deve andare... mi chiama tutti i giorni e io sono costretta a dirgli tante bugie"

"Perchè "costretta"?"

"Non posso mica dirgli che sono da te! Lo perderei sicuramente! Già quello che sto facendo... non se lo merita"

"E' l'unico modo che abbiamo per stare insieme... a me questa settimana sembra già volata"

"Lo so Ignazio anche per me vale la stessa cosa... ma Piero per tutto quello che fa per me e il bambino non lo merita affatto!"

"Se solo il bambino fosse mio... potevamo stare per sempre insieme!"

"Non sarebbe stato facile neanche in quel caso... Adriana non so come avrebbe reagito!"

"Non lontano da come ha reagito quando ha scoperto quello che è accaduto tra di noi!"

"Si lo credo anche io!"

"Ali... come ora sei riuscita a venire da me per questa settimana! Ti prego non sposare Piero..."

"Di nuovo con questa storia Ignazio?"

"Si perchè io non voglio perderti per sempre!"

"Ma non mi perderai per sempre..."

"Si invece! Perchè avremmo solo un rapporto da semplici cognati o vederci da amanti"

"Non è vero..."

"Ah no... certo Piero permetterà pur essendo sposati voi due di baciarci o scambiarci tenerezze"

"Ignazio sai perfettamente che non posso non sposare Piero!"

"Certo perchè è il padre di tuo figlio... ma secondo me la verità è che non mi ami abbastanza!"

"Cosa?? Ignazio non puoi dirmi questo... altrimenti non avrei lottato per venire qui"

"Sei venuta qui solo perchè te l'ho chiesto io!"

"Ignazio ma cosa stai dicendo?"

"La verità, forse?"

"Ah la verità? Allora se tu pensi che questa sia la verità... io me ne vado!"

"No aspetta... ma dove vai?"

Chiede lui seguendomi.

"No Ignazio non ti azzardare a seguirmi in camera..."

Ma lui non mi da ascolto e quando io vado in camera per prendere la mia valigia, lui entra con me e mi impedisce di muovermi prendendomi per le braccia.

"Tu non vai da nessuna parte!"

"Ignazio lasciami!"

"No... scusami ho sbagliato non dovevo dire questo! So che ho sbagliato! Perdonami"

"Io ti amo Ignazio! Non dovevi permetterti di dire questo!"

Esclamo con le lacrime che minacciano di uscire.

"Mi dispiace amore... ma ti prego non andare via!"

Una Vita senza Te 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora