"Alissa?! Alissa?!"
Sento che continua a chiamarmi Ignazio.
Dopo poco riesco ad aprire gli occhi e trovo Ignazio affianco a me e mi sta accarezzando i capelli.
"Che ci fai tu qui?!"
Chiedo mentre mi alzo velocemente dal divano su cui ero appoggiata.
"Non ricordi? Stavamo parlando prima... poi hai avuto un forte giramento di testa e sei caduta tra le mie braccia"
"Ah si... ma Piero e Adriana?"
"Sono in garage, perchè Adriana voleva una mano con delle borse... ma non lo so bene"
"Si..."
Mormoro ancora un po' ritontita.
"Ti fa male ancora la testa?"
"Insomma..."
"Rimani stesa ancora un altro po'..."
"Non posso stavo preparando il pranzo..."
"Non preoccuparti... ci penso io!"
"Ignazio..."
Lo chiamo mentre sta andando verso la cucina.
"Dimmi! Hai bisogno di qualcosa?"
"No no... volevo chiederti tu... quelle cose che mi hai detto prima le pensi ancora sul serio?"
Ignazio fa un mezzo sorriso a testa bassa e mi prende le mani...
"La verità è che... io non ho mai smesso di pensarle neanche per un secondo, perfino qundo mi hai detto che eri incinta di Piero... io ti amo ancora Ali! E mi mancano i tuoi baci, le tue carezze, quelle notti in cui abbiamo fatto l'amore... tutto mi manca di te, capisci? Io non riesco a vivere senza te... però tu hai fatto la tua scelta, stai per formare una famiglia con Piero, perchè lui ti ama alla follia e tu meriti tutto questo amore che io non potrò darti.. essendo già impegnato con Adriana, ora anche lei si è messa in testa l'idea di avere un bambino..."
"Ignazio... io non so cosa dire... mi hai detto delle bellissime parole ma se tu e mia sorella avreste un bambino per favore... devi dimenticarti di me! E stare vicino a lei, perchè mia sorella ti ama!"
"Anche io la amo... ma non più come prima, ora se non ti dispiace... torno in cucina"
"Certo vai pure..."
Io mi stendo ancora sul divano... quando finalmente... Piero e Adriana fanno ritorno.
"Mado Adri... queste borse pesano quanto un ippopotamo!"
Esclama Piero con il fiatone.
"Eppure ci ho messo la roba indispensabile..."
"Sembra che tu abbia portato l'armadio con te per soli due giorni che ti intratterrai..."
"Amore... e Alissa?"
"E' di là sul divano, prima ha avuto un capogiro"
Piero lascia le borse di mia sorella a terra e si precipita da me.
"Amore.. come stai?"
"Non preoccuparti bene... era solo un capogiro"
"Non è stato Ignazio, vero?
"No no anzi per fortuna che c'era lui, altrimenti... sarei caduta a terra"
"Adesso ci sono io con te..."
Dice stringendomi la mano.
"Hey... sorellina come stai?"
"Meglio... mi sta passando"
"Quasi... quasi sta passando anche a me la voglia di avere un bambino... pensando a quello che dovrò superare"
"Si ma vedi ti cambia la vita..."
"Stavo scherzando... non vedo l'ora di avere un piccolino tra le mie braccia che ci chiami mamma e papà, vero amore?"
"No!"
Esclama Ignazio dalla cucina, mentre noi rimaniamo allibiti, in particolare io.