E mentre Adriana lo grida ai quattro venti tutta felice... Ignazio mi fissa con uno sguardo pieno di soddisfazione, che ha da fissare non me lo spiego, ma vabbè... io intanto continuo la mia ricerca al mio album di fotografie che nel frattempo è la cosa per me è più importante.
"Hey sorellina e tu non ti congratuli con me?"
Si rivolge mia sorella a braccia aperte.
"Ma certo! Come no!"
Esclamo io, dondole un abbraccio molto forte.
"Ma dovresti dire al tuo futuro marito di aggiustarsi un po' il cervello!"
Continuo io.
"Ma dai... non dire così... prima stavamo facendo già pratica come marito e moglie"
Ironizza mia sorella.
"Ah si..."
"E voi quando vi sposate?"
Chiede Ignazio abbracciando mia sorella.
"Presto! Molto presto!"
Rispondo io.
In questo momento tra me e Ignazio c'è un gioco di sguardi, sembra come se ci stessimo lanciando delle sfide.
"Nel frattempo, andiamo a vivere insieme e poi si penserà al matrimonio, vero amore?"
Dice Piero.
"Certo amore!"
"Una magnifica idea! Perchè non ci sposiamo tutti lo stesso giorno?"
"Ottima idea! Ma no!"
"Perchè no? Sposarci lo stesso giorno... sarebbe bellissimo per me"
"Si lo so... ma io penso che per noi ci vorrà un altro po' di tempo rispetto a voi!"
"Va bene... ma allora mi farai da testimone..."
"Ovvio che si!"
"Ho visto che in mano avevi un album prima... cosa era?"
"Sono tutte le nostre foto di quando eravamo piccole... ho pensato di rivederle con la mamma e ora anche con i nostri fidanzati!"
"Ma sai che non è per niente una cattiva idea?"
"Infatti"
Ma nel frattempo... mentre andiamo per raggiungere il divano e sederci tutti insieme, vediamo mia mamma che sta piangendo.
"Mamma che succede?"
Chiede Adriana.
"No è che... mi sono emozionata! Tu ti sposerai... Alissa sta per avere un bambino... è la cosa più bella che vi potesse capitare figlie mie! E io vi auguro il meglio per la vostra vita!"
"Grazie mamma!"
Diciamo all'unisono io e mia sorella, dopo di che ci stringiamo in un forte abbraccio tra mamma-figlie.
"Sei la donna più importante della nostra vita!"
Dico io abbracciandola.
"Bene... ora basta abbracci e lacrime, ora voglio vedere l'album di quando io e Alissa eravamo piccoline"
Risponde mia sorella.
"Si certo... hai ragione, figlia mia!"
"Ehm... scusate io vado a prendere il cellulare in camera mia, controllo se ci sono dei messaggi o chiamate perse, torno tra un attimo, nel frattempo voi iniziate pure, se volete..."
Vado subito in camera mia per controllare il mio telefono, ma non riesco a trovarlo... chissà dove l'avrò messo... quasi rivolto tutta la stanza per cercarlo ma niente, non c'è n'è traccia!
Così provo a cambiare stanza ma qualcuno me lo impedisce... già immaginate chi potesse essere.
"Che vuoi?"
Gli chiedo scocciata.
"Niente... non ti congratuli anche con tuo cognato?"
"Non ho niente da congratularmi con te..."
"E perchè? Non ti è piaciuta la sorpresa che ho fatto a tua sorella?"
"Ignazio... se non te ne sei accorto... prima hai litigato con mia sorella, poi mi hai baciata e hai detto che volevi fare il test del DNA per vedere se il bambino che porto in grembo è tuo e poi... chiedi di sposare mia sorella? Va bene che io sono incinta e quindi a me possono capitare gli sbalzi di umore, ma tu?"
Lui fa un mezzo sorrisetto abbassando la testa...
"Sai perchè l'ho fatto?"
"Dimmelo perchè sono curiosa!"
"Perchè così almeno potrò cercare di lasciarti libera... come volevi tu... tanto hai detto che quel bambino non è mio figlio!"
"E allora cosa hai chiesto a fare il test del DNA eh?"
Chiedo alzando la voce.
"Quale test del DNA?"
Chiede qualcuno entrando dalla porta.
