Dal capitolo precedente...
"Quale test del DNA?"
Chiede mia sorella entrando in camera.
E questa volta siamo veramente nei guai... perchè non c'è nessuna scusa o bugia da poterle dire, infatti io e Ignazio ci stiamo guardando e non sappiamo cosa rispondere.
"Allora? Il gatto vi ha per caso mangiato la lingua? Cosa è questo test del DNA?"
Chiede ancora mia sorella in attesa di una risposta.
"No è che Alissa mi stava dicendo che prima di Piero, lei ha avuto rapporti con un altro ragazzo e non sa se veramente... questo bambino sia di Piero"
"Ah si... e come mai ha detto: e allora cosa hai chiesto a fare il test del DNA, cioè rivolto a te Ignazio!"
"Ma no... stavo solo facendo pratica per parlare con questo ragazzo! E vedere come dirglielo... perchè lui non lo sa!"
"E chi sarebbe questo ragazzo? Lo conosco?"
Chiede Adriana molto indispettita.
"No non lo conosci bene... ce insomma!"
"Alissa! Voglio il nome!"
"Ehm.. Gianluca!"
Le dico il primo nome che mi è venuto in mente, mettendo nel mio gioco anche un mio amico.
"Cosa? Gianluca? E io ci devo credere? Sorellina non mi prendi in giro!"
"No... ti assicuro che è lui! Io e Piero, una sera avevamo litigato, mi aveva anche cacciato di camera e io non sapendo dove andare, sono andata da Gianluca e accidentalemente ho passato una notte con lui"
"Come mai non me ne hai parlato?"
"Non volevo darti altri pensieri..."
Non so perchè ma nel frattempo vedo lo sguardo di Ignazio perso, come se vorrebbe dire qualcosa ma non ce la fa...
"Ma io dico come ti è saltato in mente... ora altro bel problema! E Piero lo sa?"
"No a Piero non ho detto nulla!"
"Ma così lo stai solo illudendo... e se magari quel bambino è di Gianluca, lui come ci rimarrebbe?"
"Lo so... ma non voglio pensarci! Questo bambino è di Piero, lo sento!"
"Non devi solo sentirlo! Lo devi provare! Ti accompagnerò anche io a fare il test del DNA, non voglio lasciarti sola"
"Ma no davvero non preoccuparti..."
"Se Piero non lo sa... chi potrà farlo?"
"Parlerò con Gianluca e gli dirò la verità!"
"Si ma hai bisogno lo stesso di un supporto morale! Lascia che ti accompagni!"
"Ma tu come farai con il lavoro?"
"Mi prenderò un altro giorno di permesso, tu non devi preoccuparti..."
"Ti ripeto che posso anche vedermela da sola..."
"E io ti ripeto che non voglio lasciarti sola... è un momento importante per te! Già ti ho lasciata sola molte volte... ma non questa volta!"
"Ma dai... non preoccuparti..."
"Ali non insistere!"
Io cerco lo sguardo di Ignazio perchè lui mi possa aiutare, ma invece lo vedo con un espressione strana...
"Ora chiamo in ufficio e mi faccio sostituire per un altro po', mi metterò in malattia"
E mentre mia sorella è intenta a chiamare il suo studio... io inizio seriamente a preoccuparmi come non ho mai fatto.
"Ora basta con le bugie!"
Esclama Ignazio, tutto d'un fiato.
"Ma di cosa stai parlando?"
Chiede mia sorella, mettendo giù il telefono.
"E' arrivato il momento della verità!"
"Di quale verità parli?"
Chiede ancora mia sorella.
"Non c'entra nulla Gianluca con questa storia... il padre di quel bambino potrei essere io!"
Io mi metto le mani in viso perchè ora è veramente scoppiata una bomba.