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-"Luke o esci immediatamente dalla mia stanza o ti sciolgo nell'acido. " dissi con il viso contro il cuscino del mio letto.

Dopo la discussione con Calum ero tornata a casa e ovviamente il ragazzo lo aveva fatto pure, bussando ripetutamente alla mia porta ma l'unica cosa che riuscì ad ottenere furono solamente le mie imprecazioni e i miei insulti.
-"Era tanto che non sprigionavi questo tuo lato " mi disse e scattai velocemente il mio sguardo sul suo.

-"Ah si? bene allora ringrazia Calum perché è stato lui a farlo andare via ed è stato sempre lui a farlo tornare. ADESSO SCOMPARI DALLA MIA VITA. GRAZIE." urlai contro mio fratello lanciandogli la sveglia, beh le vecchie abitudini non si perdono mai.

Lo vidi uscire dalla mia camera e sprofondai il viso nuovamente sul cuscino.
Era tutta colpa mia, perché sapevo che se mi fossi seriamente innamorata di lui sarebbe andata a finire così. Con una me distrutta. Perché si, ero seriamente distrutta e lui non si era preso cura di me ma si è solo preoccupato di sé stesso mentre io lo stavo aspettando.
Ma è stato uno sbaglio.
Non si aspetta la gente, bisogna sempre andare avanti nella vita. Il passato è passato, noi dobbiamo vivere il presente.

**

Uscii dal mio ufficio, mi avevano chiesto di fare alcuni scatti.
Si era una proposta per tipo diventare una sottospecie di modella ma non fa per me credo.
Entrai da Starbucks e presi un frappuccino per poi sedermi ad un tavolo e prendere il mio cellulare.
Iniziai a navigare sui social e non mi resi conto di quanto io fossi asociale. Alzai lo sguardo e mi resi conto che essere asociali magari non è una brutta cosa.
Vidi Luke, Michael, Calum e Ash insieme ad una ragazza. Suppongo sia Jennifer dato che Calum la teneva per la mano.
Insomma la tipica ragazza perfetta, capelli lunghi e biondi platino, trucco perfetto, gonna e top con fisico mozzafiato e sembrerebbe molto sveglia. Cercai di non farmi notare ma appena Michael mi vide si alzò di scatto correndo da me.
-"MADISON" Urlò e mi alzai abbracciandolo, mi ricordo che la prima volta che ci parlai fu quando piombò proprio quando stavo per dire a Calum quanto lo amassi.
-"Tanto che non ci si vede eh?" chiesi sorridendo e ci avvicinammo la tavolo dei ragazzi. Salutai tutti, Calum compreso non ero una bambina.
-"Lei è Jennifer, la mia ragazza. " disse Calum che teneva il suo sguardo fisso su di me e sorrisi alla ragazza.
-"Beh io sono Madison" dissi e mi sedetti sulle gambe di Ashton mentre sentivo ancora lo sguardo di Calum bruciare sulla mia pelle.

-"Andati bene gli scatti sorellina?" chiese Luke lo guardai, anzi lo fulminai con lo sguardo.
-"Si ma preferirei non parlarne per favore" dissi e lui annuì.
-"Fai la modella finalmente? " disse Calum ridacchiando e ridacchiai annuendo poi ritornai in me e strinsi a me Ashton.
-"Ma Louis e Niall che fine hanno fatto?" chiesi curiosa, non li vedevo da molto tempo.
-"Louis è con la sua ragazza in giro per l'America mentre Niall è qui che trova lavoro a noi quattro. sai a che mi riferisco" disse Mike e annuii.
-"La vostra band. ma si tranquilli andrà tutto bene" dissi e mi alzai.
-"Devo andare, scusate" continuai salutando tutti ed uscendo dal locale prendendo grandi respiri. Non potevo farcela, sarei scoppiata prima o poi e sentivo che quel giorno era vicino.

mi incamminai verso il parco e misi le cuffiette alle orecchie facendo partire una delle poche canzoni che avevano scritto i ragazzi. Così potevo ascoltare la voce di Calum...

Appena arrivai al parco mi sedetti sull'erba fresca sotto l'ombra di un albero e appoggiai la mia schiena ad esso. Chiusi gli occhi per svariati minuti e solo quando la canzone finì, quindi anche la voce di Calum, li riaprii e sobbalzai vedendo una figura accanto a me.
Tolsi velocemente le cuffiette e guardai bene la persona accanto a me e scorsi il viso di Calum che sorrideva.
-"Sei pazzo per caso!? Stavo per morire di infarto Calum!" Gli urlai contro e lui alzò le spalle.
-"Hai finito di urlare? Grazie. Bene volevo solo dirti che Jenn..." iniziò col dire ma lo bloccai.
-"Sì insomma una bellissima ragazza anche apparentemente intelligente quindi congratulazioni" dissi scendendomi e lui mi guardò quasi scocciato.
-"la smetti di parlare per un attimo Hemmings? " disse e risi scuotendo la testa e guardandolo.
-"No Hood, sai quanto mi piace parlare a vanvera" risposi al ragazzo giocando con i fili d'erba.

Ormai non gli stavo prestando più attenzione ma quando lo vidi su di me, che si teneva sugli avambracci con il suo viso vicinissimo al mio, la mia attenzione sicuramente l'aveva catturata.

-"Era troppo tempo che non eravamo così vicini. ora dimmi che lo vorresti un bacio che non sia un bacio d'addio o di un 'a presto' " disse e lo guardai nei suoi occhi così profondi e potevo notare benissimo che erano cambiati, ora mi facevano percepire la stessa sensazione di un anno fa.

-"Non posso dirlo. Tu ami lei. " sussurrai e il suo sguardo cambiò radicalmente.
Mi sentii quasi male quando lui non si spostò da sopra di me.

Lo volevo seriamente quel bacio, stavo aspettando quello da troppo tempo ma non potevo averlo. Non potevo perché lui mi aveva dimenticata o come diceva lui "mi mancava solo il coraggio".
Ma per me è stato molto più doloroso quello di altre mille parole.

-"il gatto ti ha morso la lingua Calum?" chiesi avvicinando una mano al suo zigomo e accarezzandoglielo. Lui sorrise scuotendo la testa e posando la mano sulla mia.

-"Devo riconquistarti vero? ma dimmi come fare." disse e sorrisi.
-"Incomincia con il lasciare quella lì, sarà tutto molto più semplice. Ci si vede Calum" dissi baciandogli la guancia e alzandomi camminando verso casa mia.

Save your heart. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora