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Guardai a fondo quel cassetto sigillato e dopo circa 5 minuti buoni mi avvicinai per aprirlo.
Estrassi il pezzo di carta un po' scolorito anche perché dopo 2 mesi e mezzo bagnato dalle mie lacrime non lo avrebbero potuto tenere come la prima volta che lo lessi.
Lo girai un attimo fra le mani prima di sedermi sul letto ed aprire quella lettera, iniziando a leggere ogni singola parola che aveva scritto quel ragazzo che io conoscevo, quel ragazzo ero certa che fosse ancora dentro Calum.

Scusami per qualsiasi cosa io abbia mai potuto fare che ti abbia ferito

Sorrisi leggermente prima che una lacrima scivolasse sulla mia guancia.
-"La cosa bella è che lui non ha mai fatto niente che potesse ferirmi così... è sempre stata colpa mia" iniziai a parlare sola in quella stanza mentre piangevo.

Mi mancherai sempre Madison, sei stata l'unica ragazza che amo e che amerò sempre nella mia vita. Sei la mia unica ragazza. Non ti chiedo nemmeno se sono io quello che rimarrà sempre nei tuoi pensieri perché mi sembra sciocco da dire o da scrivere in questa cazzo di lettera bagnata dalle mie lacrime ma Madison voglio solo che ti ricordassi di me e di tutto quello che è successo tra noi.

E in quel momento mi stavo chiedendo dov'era, dov'era il mio ragazzo. Quel ragazzo che aveva scritto quella cazzo di lettera dove era finito. Il mio unico ragazzo che cazzo di fine aveva fatto. Era stata mia la colpa, sempre e solo mia, e nessuno poteva dirmi il contrario in quel cazzo di momento. Amare due persone è sbagliato ma non amerò nessuno come ho amato Calum Hood. E la cosa era proprio questa, Christian non potrà essere come Calum ma forse era meglio così per tutti, meglio per me.

Promettimi di non piangere pensando a me o a noi, non credo ne valga la pena dopo tutto il casino che ti ho fatto passare. Ma anche dopo tutte le meraviglie che ti ho fatto trascorrere pensa a noi con un enorme sorriso sul volto perché è così che ti voglio ricordare Madison

-"E invece guardami Cal, non ti ho ascoltato per niente. Pensando a noi ho sempre pianto come se qualcosa dentro di me mancasse, un buco nel cuore incolmabile. Ma ho anche sorriso, quando pensavo alle nostre cazzate come se non fosse successo mai niente. Ma poi mi tornavano i ricordi e io ricominciavo a piangere come era giusto che fosse perché tu non eri con me, non eri accanto a me ed io non ero accanto a te... e quella storia di quell'immenso amore l'avrei voluta raccontare ai nostri figli non ai figli che avrò in un futuro con qualcun altro. Ma tu non sei mai riuscito a capirlo." Continuai a parlare tra le lacrime ma sobbalzai quando la porta di camera mia scriccioló. Non era chiusa.
Mi alzai aprendola e quando vidi la figura di Hood davanti a me non seppi più cosa pensare.
-"So che stai pensando che non solo sono un ipocrita ma non mi faccio nemmeno i cazzi miei ma ero venuto per parlarti e ho sentito. So anche che pensi che io non sia più io ed hai ragione ed è per questo che devo lasciarti andare Madison, è per questo che tu starai meglio senza me accanto.
Lo sai che voglio solo il meglio per te ed è per questo che prenderai quella cazzo di lettera e la strapperai davanti ai miei occhi. È Christian il tuo ragazzo, è lui che ti rende felice, io sono soltanto io. Madison io voglio che tu sorrida ogni giorno, che tu abbia la vita che sogni, la vita che ti meriti. Per questo ci lasceremo andare entrambi, solo così potremmo andare avanti. E comunque Calum  Hood è sempre stato qui dentro -e si indicò il cuore- volevo allontanarti nel  modo peggiore. Perdonami per questi ultimi mesi e per la mia arroganza ma sai è una caratteristica che ho sempre avuto.. e ricordati che la mia casa è dov'è sempre stata se mai avrai bisogno di un caro e vecchio amico." Disse Calum e io annuii e presi la lettera guardandolo. Poi presi le sue mani ed insieme strappammo la lettera. Guardai i fogli che cadevano a terra e quando sentii la mano di Calum sul mio viso che mi asciugava le lacrime lo guardai sorridendo e subito dopo gli saltai al collo abbracciandolo forte.
-"Grazie per avermi detto la verità " dissi mentre lo stringevo forte a me e lui sorrise accarezzandomi la schiena.
-"Non per rovinare tutto ma sotto ci sono Talia, Ashton, Luke, Christian e Louis che aspettano che scendiamo noi. Erano ansiosi come uno studente il giorno del suo ultimo esame. Molto divertente oserei dire" affermò Cal e ridacchiai staccandomi dal ragazzo e annuendo.
-"Andiamo"
Appena arrivati in cucina guardai Christian che aveva alzato lo sguardo verso di me come se fosse la prima volta che mi vedeva.
-"Stai mettendo in dubbio il mio amore per te con quello sguardo Roberts?" Guardai Christian e lui subito si avvicinò a me prendendomi tra le sue braccia e sorrisi stringendolo più forte che potevo.
-"Si anche io ti amo" disse il ragazzo e ridacchiai baciandolo.

Magari avevo fatto la cosa più giusta in 3 anni. E ne ero davvero felice perché per la prima volta avevo visto Calum maturo,sicuro di sé e specialmente felice. E se era felice lui così lo ero anche io.

#SPAZIOAUTRICE

WAIT WAIT WAIT
NON È ANCORA FINITA PUAHAHAH
manca ancora l'ultimo capitolo che pubblicherò al più presto e boh io sto piangendo perché ho finito di scrivere questa storia dopo non so quanti anni (contando anche Fratelli Per caso)
Sono davvero felice ma anche triste di essere arrivata alla fine

Beh a presto allora:)

-remember

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