11.

638 46 1
                                    

MADISON POV'S :

Eravamo ancora nella stanza di Calum, ci stavamo dando qualche bacio anche se io onestamente non avevo capito cosa fossimo.
Sentimmo la porta aprirsi e ci girammo verso di essa vedendo la madre di Calum che ci sorrise.
-"Madison ormai la cena è pronta, ti fermi a mangiare qui vero?" chiese la signora e ridacchiai annuendo e guardando Cal che sorrise alzandosi dal letto seguito da me.
Scendemmo al piano inferiore ed entrammo in cucina sedendoci al tavolo.
Guardai Calum accanto a me e lui di ricambio mi guardò sorridendomi ed iniziammo a mangiare la cena preparata dalla signora.

-"Allora.. siete tornati insieme? " chiese la donna e mi strozzai con della pasta e dovetti bere dell'acqua.
Io e Calum ci scambiammo uno sguardo e sospirammo leggermente imbarazzati.
-"È complicato... non lo sappiamo nemmeno noi.." dissi solamente guardando il mio piatto.
-"Voi lo sapete in fondo, basta decidervi. scusate ma devo andare a lavoro. Cal non distruggere casa amore" disse e lasciò un bacio tra i capelli del ragazzo ed uscì di casa.
Guardai Calum e ci fu un attimo di silenzio imbarazzante.
Finii a cavalcioni su di lui mentre le nostre labbra si cercavano bisognose l'une dalle altre.
Gli accarezzai i capelli lentamente e posai la mia fronte sulla sua e chiusi gli occhi sentendo il suo respiro su di me.

**

Entrai in casa dopo essere andata all'ufficio per dare alcuni documenti al mio capo e ritrovai seduti sul divano Luke e Michael, Ashton con una tizia e Calum con una troia.
Si quella non era una ragazza era proprio una troia.
mi guardarono e presi la mia borsa trovando la canzone di Calum e strappandogliela in faccia.
-"Stronzo egocentrico del cazzo" dissi guardandolo negli occhi e mi chiusi in camera mia sbattendo la porta dietro di me.
Non poteva solamente aspettare che tutto tornasse come prima? QUANTO È COGLIONE QUEL RAGAZZO.
Così mi incazzai talmente tanto che feci ciò che mi ordinava il cervello.
Presi il cellulare e chiamai Christian scrivendogli di venire a casa mia dato che volevo passare del tempo sola con lui.
si, sola.

Sentivo Calum bussare alla mia porta ma non me ne fregava seriamente nulla di lui in quel momento perchè mi stava ferendo fin troppe volte. Mi allontanai dal mio letto e mi avvicinai all'armadio aprendolo ed indossando un vestito nero attillato, che metteva in risalto le mie forme, con la manica a tre quarti e una giacca di pelle anch'essa nera.

Infilai le mie converse alte nere e sistemai i miei capelli biondi con la spazzola, non mi ritoccai il trucco perchè andav benissimo in quella maniera.

Sentii bussare alla porta e sospirai urlando.

-"CALUM O TE NE VAI OPPURE TI SGOZZO CON LA PRIMA COSA CHE MI CAPITA DAVANTI"

Vidi la porta aprirsi ed afferrai la sveglia dal mio comodino con l'intenzione di colpire chi avesse osato entrare nella mia camera senza il mio permesso ma mi fermai vedendo la meravigliosa figura di Christian.

Lo guardai ed abbassai la mano che teneva salda la sveglia e lo guardai imbarazzata, lo stavo per ammazzare con una sveglia!

-"Calum se n'è andato appena sono arrivato davanti la porta della tua camera dicendo 'ha scelto la perfezione'.. sei davvero bellissima ma metti il tuo solito giacchetto di jeans, saresti ancora più fantastica" disse il ragazzo e sorrisi levandomi il giacchetto di pelle ed afferrando quello di jeans per poi avvicinarmi a Christian ed uscire dalla stanza.
Entrammo in un locale e Christian stringeva il suo braccio attorno alla mia vita quasi a non volermi far scappare.
Ci sedemmo ad un tavolino e guardai il ragazzo biondo davanti a me che mi sorrideva mentre aspettavamo l'arrivo del cameriere.
-"Siamo qui solo perché stai male per Calum o..?" chiese Christian e sospirai scuotendo la testa e prendendo la mano del ragazzo da sopra il tavolo.

-"Mi sono stufata altamente delle prese per il culo Chris.. e no siamo qui perché sono interessata a te, miro alla perfezione con te" dissi e lui mi accarezzò la mano sorridendo e sorrisi di ricambio guardandolo negli occhi.
-"Quindi mi stai dando il via libera su di te, Madison? "Chiese lui con un sorriso che gli arrivava fino agli occhi mentre io annuivo e mi avvicinavo maggiormente a lui sul divanetto sopra il quale eravamo seduti.
Arrivò il cameriere ed alzai lo sguardo ordinando per poi stringermi a Chris.

**

Eravamo davanti porta di casa mia e guardai Christian mentre eravamo sul vialetto di casa.
-"Sicuro di non volerti fermare qui per sta notte?" chiesi per l'ennesima volta e lui sorrise scuotendo la testa.
-"Tranquilla babe, ci sentiamo appena arrivo a casa. Buonanotte" rispose lui avvicinandosi e lasciandomi un dolce bacio sulle labbra che dopo poco intensificò.

Mi facevano star bene quelle labbra sulle mie ma non erano quelle di Calum.

Mi staccai dal ragazzo e sorrisi entrando in casa ma appena aprii la porta vidi tutti i ragazzi, compresi Louis e Denise, affacciati alla finestra a spiarmi. Guardai Calum dritto negli occhi e vidi nelle sue iridi marroni un velo di tristezza e rabbia che non mi toccava per niente.
-"Ma si può sapere che cazzo ci fai con quello lì?!" Urlò mio fratello e spalancai gli occhi non avendo mai sentito mio fratello accanirsi in quella maniera contro di me e ovviamente nemmeno i nostri amici che cercavano di calmarlo senza risultati.
Mi avvicinai a Luke.
-"Calum può stare con chi gli pare mentre mi prende per il culo e io non posso decidere di vedermi con un ragazzo? maturo da parte tua sgridarmi quando non c'è il senso, caro Luke. Adesso so che sei amico suo ma ti ricordo che sono tua sorella e per quanto tu mi possa odiare devi capire che non ci sta male solo Calum qui. anzi credo che lui non ci stia per niente male almeno nemmeno la metà di ciò che passo io ogni giorno. Quindi si, esco con Christian" dissi calma e vidi Luke diventare rosso dalla rabbia in viso.
-"Non hai detto di non odiarmi, non hai ribattuto" continuai vedendo il viso di mio fratello rilassarsi e sospirai salendo nella mia stanza.

Save your heart. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora