Save your heart.

4.

stavo guardando qualche video su YouTube mentre stavo distesa sul mio letto a pancia in giù.
Sentii la mia porta aprirsi per poi rinchiudersi e il mio letto abbassarsi sotto il peso di qualcuno.

-"Ciao Calum" dissi e lo sentii ridacchiare.

-"Come facevi a sapere che ero io? " chiese e sorrisi leggermente.
-"Perché tu conosci i miei orari e sai quando non rompi i coglioni, solo tu" risposi girandomi verso il ragazzo che annuiva.

-"Devi dirmi qualcosa? " chiesi poi abbracciando il mio cuscino.

-"Ho lasciato Jennifer" disse e sorrisi leggermente annuendo.

-"Non è finita qui Calum Hood, lo hai capito da solo. Devi riconquistarti me e la mia fiducia" sussurrai al suo orecchio mentre gli accarezzavo la nuca.
Lo sentii rabbrividire sotto al mio tocco e sorrisi senza ancora togliermi da quella posizione.

-"Freddo? " chiesi e lui ridacchiò girandosi e lasciandomi un bacio nell'incavo tra l'orecchio e la mascella.

-"Adesso va via" dissi e lui rise alzandosi dal mio letto ed uscendo dalla stanza.

Dopo qualche ora scesi di sotto e trovai mio fratello Luke parlare al telefono, non mi aveva sicuramente visto perché continuava a parlare. Stava parlando con la sua ragazza!
OMMIODDIO HA UNA RAGAZZA.
Ha una ragazza? macos. e da quando?
Luke ti distruggo.
-"Ehy fratellino!" dissi sorridendo e gli cadde il cellulare dalle mani mentre questo si illuminava mostrandomi il nome di Michael.
-"Michael? Il tuo ragazzo è Michael e non mi hai detto nulla?! " dissi e lui sospirò lasciandosi cadere sul divano e chiudendo la chiamata.
-"Posso spiegare. " disse e lo guardai.
-"TU DEVI spiegare" lo corressi e lui annuì.
-"Tu stavi male per Calum, perché sbatterti in faccia che invece Mike era rimasto per me? volevo dirtelo, davvero, ma non sapevo come avresti reagito. " disse e sospirai.

-"Gentile per avermi ricordato Calum. Comunque tu sei mio fratello, MIO. e sono gelosa quindi un po' di contegno davanti a me" dissi e lui sorrise abbracciandomi e mi strinse a sé, era tanto che non ci abbracciavamo.

-"Voglio uscire sta sera, andiamo ad una festa" dissi e lui ridacchiò guardandomi e scuotendo la testa.

-"Va bene vai a cambiarti chiamo gli altri" disse e ridacchiai correndo in camera mia.
Presi una gonna attillata nera e un top a righe nere e bianche con ovviamente però le mie converse nere.

**

Entrammo nella casa e mi avvicinai al tavolo degli alcolici prendendo la mia solita vodka alla pesca.
La presi e mi girai per vedere un po' chi ci fosse nella casa e alla vista di due iridi marroni rabbrividii.
Non poteva essere lui.
Non sapevo seriamente cosa fare, se muovermi se chiamare aiuto o altro.
Quel ragazzo mi stava per stuprare come se nulla fosse ed ora era davanti a me. Liam.

-"Madison, cara, è tanto che non ci vediamo. Come va? ti fai sempre più bella..." disse e mi allontanai da lui cercando con lo sguardo qualcuno che conoscessi.
-"Sarebbe stato meglio se non ti avessi visto." sputai acida e lui sorrise afferandomi violentemente il polso facendomi uscire un verso di dolore dalle labbra. Lo vidi sorridere al mio gesto e in quel momento poteva solamente farmi schifo più di quanto già non me lo facesse.

-"Mi stai facendo male, mollami p mi metto ad urlare" lo avvertii e lui sorrise facendomi sbattere forte la schiena contro al muro.

-"Credi che qualcuno se ne potrà mai accorgere? qui non si potrebbero mai capire se sono urla di piacere o di dolore innocente Mad." disse sfiorandomi la guancia con il pollice.

-"Non devi toccarla merda. " Sentii dire e subito vidi Liam a terra indolensito per il pugno che gli aveva appena dato Calum.
Subito dopo mi prese per mano e mi portò fuori facendo sì che potessi riprendere un po' d'aria.

Mi aveva salvata per l'ennesima volta.

-"Mi caccio sempre negli stessi guai, scusa" dissi sfregando la mano sul braccio e lui sospirò abbracciandomi e si, lo lasciai fare.

Mi abbandonai completamente tra le sue braccia perché era quello che volevo e che al momento mi faceva stare davvero bene perché per quanto lo potessi odiare per avermi dimenticata beh io ancora lo amavo e sapevo che anche lui mi amava.

-"Grazie." sussurrai contro il suo petto e lui sospirò lasciandomi un bacio nell'incavo tra l'orecchio e la mascella nuovamente.

-"Grazie a te che non mi hai lasciato mai." rispose lui.