27.

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Entrai in casa dopo essere tornata da lavoro e varcai la soglia della mia cucina dato che stavo letteralmente morendo di fame. Alzai lo sguardo dal mio cellulare, che avevo tra le mani mentre leggevo alcuni messaggi, e mi ritrovai davanti Ashton e Christian.
Li guardai, anzi li fissai, per qualche secondo poi mi schiarii la voce e loro si girarono verso di me.
-"Christian cosa...?" dissi quasi in una domanda ed il ragazzo ridacchiò alzandosi e mostrandomi un enorme cestino.
-"Andiamo a pranzare? " mi chiese e sorrisi annuendo. Presi nuovamente la mia borsa e prendendo per mano il ragazzo uscimmo di casa avviandoci alla sua macchina.
Vi entrammo e mi sedetti sul lato del passeggero mettendomi comoda mentre lui partiva con la macchina.
-"Dove mi porti?" chiesi mentre il ragazzo guidava.
-"Praticamente sarebbe un pezzo di spiaggia che hanno comprato i miei che va assieme ad una casa ma noi staremo in spiaggia se ti va" disse e lo guardai annuendo.
-"Sì preferisco la spiaggia anche perché c'è una bellissima giornata" affermai sorridendo e guardai il ragazzo accanto a me che di tanto in tanto staccava lo sguardo dalla strada per posarlo per qualche secondo su di me.
Ad un certo punto sentii la sua mano accarezzare la mia e gliela presi e la portai alla mia bocca lasciandogli un piccolo bacio per poi fargliela riposare sul cambio.

-"Ti manca così tanto?" chiese solamente Christian e presi un grande respiro annuendo.
-"Vorrei solo che tu lo dimenticassi per sempre. come se non  fosse mai esistito Christian. Calum per me è morto e sepolto. " dissi guardando fuori dal finestrino e notando che finalmente eravamo arrivati.
Scendemmo dalla macchina e Christian mi prese per mano lasciandomi un bacio sulla tempia.
-"Scusa, non volevo farti sentire male" mi disse e scossi la testa accarezzandogli il palmo della mano mentre camminavamo sulla sabbia.
-"Non scusarti, hai ragione a farle certe domande se io sono così distante" dissi alzando lo sguardo verso di lui che sorrise leggermente per poi fermarsi davanti a uno spettacolo.
Aveva già preparato tutto ed era a dir poco stupefacente.
C'era una tovaglia rossa a terra così grande che ci entravano 4 persone lì. Ai lati del telo c'erano due ombrelloni fatti con le foglie di palme che facevano ombra in modo che non ci scottassimo data l'ora e da notare che il tutto si trovava nella cavità tra due rocce.
Mi girai verso Christian e sorridente lo abbracciai.
-"Hai fatto tutti da solo? " domandai ancora sorridente e lui ridacchiò facendoci sedere entrambi sul telo e posando tra di noi il cestino.
-"Diciamo che mio fratello mi doveva un favore" disse e scoppiai a ridere mentre il ragazzo tirava fuori il cibo dal cestino.
Iniziammo a mangiare e io ovviamente guardavo il bellissimo ragazzo di fronte a me.
Ero sicura che sarei riuscita ad affezionarmi a Christian solo che mi ci sarebbe voluto un po' di tempo come era giusto d'altronde.
Alla fine non è che appena conosci una persona capisci che quella è perfetta per te e che starete tutta la vita insieme.
O almeno io non ci credo eh.
Ma ero sicura che quel ragazzo aveva un potere su di me, riusciva a far passare via tutta la negatività che ho in corpo con il suo modo di fare con il suo sorriso o con una semplice parola.
Era strano ma era anche vero.

-"A cosa pensi? " chiese ad un certo punto Christian mentre beveva un po' d'acqua.
-"A te." dissi e lui si strozzò con l'acqua facendomi ridacchiare. Mi avvicinai a lui per dargli qualche pacca sulla schiena dato che non la smetteva di tossire.
-"Tutto okay?" chiesi ridacchiando e lui iniziò a ridere annuendo e prendendo il bicchiere d'acqua e berlo tutto d'un fiato.
-"Sì, dicevamo" disse e risi ancora di più scuotendo la testa per poi guardarlo nei suoi grandi occhi blu.
-"Stavo pensando a te..." ridissi e il ragazzo sorrise.
-"A cosa pensavi? "
-"Al fatto che sei un ragazzo speciale per me, hai quel modo di fare che riesce a farmi stare sempre bene con poco. Più che altro sei diverso da Calum, credo sia questo" ammisi e lui mi accarezzò una guancia.
-"Spero che sia una buona cosa, perché te l'ho già detto. Tu mi piaci davvero tanto" disse e sorrisi accarezzandogli la mano sulla mia guancia per poi spostare lo sguardo sul mare.
-"Facciamo il bagno? " dissi ad un certo punto ed il ragazzo mi guardò ridacchiando poi si alzò mi prese di peso e corse verso il mare.
-"NON ERA QUESTA L'IDEA DI BAGNO CHE INTENDEVO CHRISTIAN. ALMENO NON CON I JEANS E LA MAGLIA. " urlai cercando di scendere dalle sue braccia e quando credevo di avercela fatta ero già in acqua bagnata da testa a piedi e accanto a me c'era Christian che rideva.
-"Sai che se ti affogo in acqua e ti metto un macigno addosso nessuno saprà mai che sei morto?" dissi schizzandolo e lui rise attirandomi a sé così allacciai le gambe al suo bacino e gli accarezzai i capelli.
Posai la fronte sulla sua sospirando mentre Christian mi accarezzava la schiena procurandomi qualche brivido.
-"Chissà come sarebbe stato se ti avessi conosciuto tre anni fa" dissi e lui sorrise.
-"Sarebbe stata la stessa cosa, Calum quando si fissa con una cosa... beh lo sai" disse ed annuii.
-"Come fai a conoscere così bene Calum? " chiesi solamente e lui ridacchiando posò la testa nell'incavo del mio collo.
-"Siamo stati amici per un periodo poi io mi sono allontanato un po' ma anche lui l'ha fatto e quindi..." disse e gli presi il viso tra le mani accarezzandogli le guance con i pollici.
Christian sorrise e avvicinò il suo viso al mio e non impiegai troppo tempo ad unire le nostre labbra in un bacio.

Ed eccole lì le farfalle nello stomaco che mi faceva provare quel ragazzo, era tutto perfetto o ero io che stavo tralasciando qualche particolare? no, credo proprio che era tutto perfetto e che Christian mi stava facendo dimenticare tutto il resto.

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