3.

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Mi svegliai lentamente sentendo la porta di camera mia chiudersi e aprii un occhio ritrovandomi davanti una chioma bionda.
non potevo seriamente crederci.
Lei era lì, davanti a me e non mi sembrava reale. Dopo un anno l'avevo rivista, avevamo anche litigato prima che partissi e non capisco perché lei fosse lì in quel momento.
Era quasi come se lei volesse ripetermi tutti gli errori commessi ed era venuta lì solo per quello ma comunque nessuna delle due riusciva a parlare.
Guardai Denise a lungo e anche lei fece lo stesso quasi a vedere che nessun mio particolare era svanito nel tempo.

-"Ehy" dissi solamente e lei si sedette a terra guardandomi per dire "o ti siedi qui o ti picchio" quindi non avendo scelta mi sedetti a terra anche io, davanti a lei.

-"EHY?! bene ora io seriamente ti uccido. non mi hai detto che tornavi e ho saputo di Calum Solo ora. SPIEGAMI IL TUO CERVELLO COMPLICATO" disse e risi abbracciandola perché era davvero troppo che volevo farlo.
Poi le spiegai la situazione con Calum e di quello successo il pomeriggio.

-"Vuoi che la lasci anche se sai che non tornerete insieme? " disse ad un certo punto e il mio sguardo balzò nel suo.

-"Cosa ti dice che non torneremo insieme? " chiesi solamente perché si, volevo fare un torto a Calum e farlo soffrire quanto avevo sofferto io senza sentirlo per più di un anno.

-"Perché ti conosco Madison e so che non ci riuscirai" disse e sospirai sdraiandomi.

-"Dovrei smetterla di pensare a lui ma non ci riesco proprio davvero. " lo ammisi senza difficoltà perché ormai nei miei pensieri c'era solamente lui, Calum Hood.

-"Senti che ne dici di uscire insieme a tutti i ragazzi? Ti farà bene, come i vecchi tempi " disse la ragazza e sorrisi annuendo ed alzandomi da terra per vestirmi.
Le sentii dire un "ti aspetto sotto" mentre prendevo un paio di jeans chiari a vita alta e un top nero con una camicia a quadri rossa e nera legata alla vita ed infine non potevano mancare le mie vans nere.
Andai in bagno mi pettinai i lunghi capelli biondi e li lasciai lungo le spalle e poi misi del burro-cacao con un po' di mascara.
Appena ebbi finito scesi e vidi tutti i ragazzi aspettarmi. Dico proprio, tutti apparte Louis.
Niall, Luke, Ashton, Harry, Denise e sorprendentemente anche Calum che mi fissava quasi a non avermi mai vista.
-"Allora che si fa?" chiesi sorridendo e loro risero cominciando a dire eventuali posti dove poter andare a stare ma alla fine andammo lì dove tutto iniziò. Il parco.

Ci sedemmo tutti a cerchio e iniziammo a parlare del più o del meno come al nostro solito.
Ad un certo punto però il mio stomaco prese il sopravvento, stavo morendo di fame.

-"Ragazzi non so voi ma io ho un po' di fame" dissi e Ashton si girò verso di me.

-"Sì ho notato, tra il tuo stomaco e quello di Niall state facendo la primavera di vivaldi" disse e risi tenendomi la pancia per non farla brontolare (?).

-"Vado a prendere le pizze allora, con me trascino Niall e Ashton se non vi dispiace" disse mio fratello e si alzò da terra seguito dai ragazzi che se ne andarono. Cosa che io non volevo assolutamente ovvero rimanere lì con Harry, Denise e Calum.
Quest'ultimo si avvicinò a me e mi guardò.

-"Sto provando a lasciarla solo per te. Lo so che vuoi farmi fare cose che dimostrino l'amore che provo per te e lo farò, davvero Madison ti farò percepire tutto ciò che mi fai provare con un solo sguardo" mi sussurrò all'orecchio per poi lasciarmi un bacio all'angolo della bocca.

-"Con te non posso nascondere nulla, cazzo Cal non puoi capirmi così bene ogni santa volta. " sussurrai e lui sorrise quasi sconvolto.
-"Mi hai chiamato Cal?" chiese e sgranai leggermente le mie iridi blu simili a quelle di mio fratello.
-"Forse, adesso allontanati da me." dissi e lui sorrise ancora più ampiamente posando una mano sulla mia guancia e accarezzandola.
-"Ti dà fastidio il contatto con me?" chiese e scossi la testa e fu così che sentii soltanto un bacio a stampo da due labbra che conoscevo troppo bene. Ma lo cacciai subito girandomi verso Harry e Denise che per fortuna erano troppo impegnati a baciarsi per vederci.
-"Seriamente Calum allontanati da me, fino a quando non l'avrai lasciata io e te saremo solamente conoscenti. " dissi e lui sorrise sedendosi al suo posto di partenza mentre vedevamo i ragazzi tornare con le nostre pizze.

**

Dopo aver passato tutta la giornata insieme ai ragazzi tornammo ognuno a casa nostra.
Appena arrivammo io e Ashton ci fiondammo sul divano mentre Luke se ne andò direttamente in camera sua.

-"Vi ho visti con Calum." Sentii dire da Ashton e mi girai di scatto verso di lui.
-"Ma se non è successo nulla." dissi e lui ridacchiò annuendo.

-"Questo è ciò che dice la tua mente, il tuo cuore impazzisce quando lui ti sta a nemmeno un millimetro di distanza o quando ti ha dato quel bacio casto. tu stai bene ma non volevi darlo a vedere perché poi li avrebbe avuto la meglio su di te e non puoi negarlo perché ti conosco e so che è così Madison." disse e sospirai guardandolo, riuscivano sempre tutti a dedurre ogni mio movimento e onestamente? Questo a me non piaceva perché ognuno di loro mi faceva sempre la predica per quello che avevo fatto ma solo lui non era riuscito mai a farlo perché sa' che se faccio una cosa è perché c'è una ragione.

O forse lo faceva solamente perché mi amava.

Si forse Calum Hood mi amava.

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