26.

393 25 0
                                    

-"Madison ma se ad esempio uscissi? è da quasi 3 settimane che rimani sempre a casa"

ero alla mia scrivania che compilavo alcuni documenti per il lavoro e sentii mio fratello che parlava dal mio letto. Mi girai verso il ragazzo e lo fulminai con lo sguardo sospirando.

-"Vedi che esco ogni mattina per andare in ufficio" dissi posando la penna sul tavolo e girandomi totalmente con la mia sedia e portando le gambe al petto.

-"Sappiamo entrambi che non è la stessa cosa, che ne dici se andiamo alla festa alla quale ci ha invitato Christian?"
-"Tu odi Christian, perché dovresti venire con me alla sua festa? " 

Sentii la porta aprirsi facendo vedere Talia, Ashton e Michael.
Li guardai male per poi girarmi verso mio fratello che aveva un sorrisetto malefico sulle labbra.

-"Siete degli stronzi. Perché volete che io faccia cose che non voglio? STO BENE. NON ME NE FREGA NULLA CHE LA PERSONA CHE AMO È A NON SI SA' QUANTI CHILOMETRI DA ME. GIURO. " dissi e tutti mi guardarono un po' dispiaciuti e dopo che mi resi conto di cosa avessi detto mi alzai ed aprii l'armadio.
-"Se uscite io mi cambio. " affermai e subito dopo tutti uscirono dalla stanza mentre io infilavo una gonna attillata nera ed un crop top rosa con le scarpe dello stesso colore della maglia, stranamente erano dei tacchi.
Mi truccai leggermente con un rossetto che tendeva al marroncino e una linea sottile di eyeliner con abbondante mascara. Pettinai i capelli e appena fui pronta uscii dalla mia stanza e scesi al piano inferiore dai miei amici che aspettavano solo me.
-"Non dite niente a Christian, voglio solo vedere cosa fa quando io non ci sono" dissi guardando i ragazzi e loro annuirono alzandosi così aprii la porta per poi uscire di casa.

**

Entrammo nel locale e mi guardai intorno notando che non c'era molta gente quella sera. Ovviamente mi girai verso la console del dj e rimasi davvero basita da quello che avevo appena visto.
Christian era lì che cercava un pezzo da mettere ed una ragazza gli si era avvicinato ma lui l'aveva letteralmente allontanata. Le aveva proprio fatto il gesto di andarsene.
Sorrisi leggermente poi mi girai verso i miei amici e li guardai.
-"Vado da Christian" dissi solamente e mi avvicinai con passo svelto, per quello che mi permettavano le scarpe, verso il ragazzo dal ciuffo biondo.
Non credevo che mi avesse vista così da dietro gli passai delicatamente una mano sulla spalla.
-"Scusa ma ho da fare e specialmente ho altro per la testa potresti cambiare zona?" affermò il ragazzo senza staccare gli occhi dalla console davanti a noi e ridacchiai posizionandomi accanto a lui.
-"Se è proprio questo quello che vuoi ti accontento subito" dissi e lui si girò verso di me sorridendo come un ebete.
-"Cosa ci fai qui? Credevo che mi avessi dato buca un'altra volta" affermò e ridacchiai scuotendo la testa.
-"E invece eccomi qui.. ho visto come hai cacciato via quella ragazza prima. Ti piaccio seriamente così tanto? " chiesi e lui chiamò un altro ragazzo che prese il suo posto alla console in modo che noi potessimo allontanarci da quel casino per parlare.
Mi portò in un terrazzo al quale solo lui aveva libero accesso e ci sedemmo su un divanetto.
-"Non è che tu mi piaci solamente Madison, credo che sia molto più. Inizialmente lo credevo anche io che fosse attrazione fisica ma c'è molto altro. Non riesco a non pensare a te, paragono qualsiasi ragazza a te, tu sei quel pensiero fisso nella mia testa. " disse il ragazzo ed abbassai lo sguardo sulle mie mani sospirando.
-"Vorrei dirti che è lo stesso ma non è così ma tu sai bene che mi piaci e avete ragione devo andare avanti. È passato un mese da quando se n'è andato e io non sono riuscita a fare nulla di produttivo apparte andare continuamente a lavoro. Sono sicura che se incominciassimo a frequentarci i miei sentimenti verso di te sicuramente diventeranno seriamente qualcosa e non voglio più prenderti in giro che sia chiaro. Se c'è qualcosa che non va tu sarai il primo che verrà a saperlo e nessun altro. Voglio provarci se tu sei d'accordo. " dissi e sentii la sua mano accarezzarmi la schiena ed alzai lo sguardo incrociando i suoi enormi occhi blu.
-"È ovvio che sono d'accordo, non avrei potuto sentire parole migliori di quelle che hai appena detto. " affermò e sorrisi abbracciandolo. Mi strinse forte a sé e gli lasciai un delicato bacio sulla guancia per poi premere la mia guancia sul suo petto.
Ci alzammo dal divanetto e rientrammo dentro, Christian mi lasciò un bacio sulla guancia per poi tornare alla sua postazione mentre io andavo al bancone delle bevande per prendere qualcosa. Mi sedetti su uno sgabello con il drink tra le mani e mi girai a guardare verso Christian. Volevo vedere come se la cavava seriamente come dj dato che non l'avevo mai ascoltato.
sentii una mano sulla mia spalla e sobbalzai girandomi e vedendo Talia che ridacchiava.
-"Ma che cazzo ridi stavo per svenire" affermai seria ma lei rise ancora di più ed alzai gli occhi al cielo ridacchiando.
-"Vatti a fare fottere da Niall invece di rompere a me" dissi finendo di bere il contenuto dentro il bicchiere rosso tra le mie mani. lei scosse la testa sospirando e cercando di calmarsi dato che tra qualche secondo le sarebbe scoppiato un polmone.
-"Vi abbiamo visti dalla finestra, sai sono felice che tu sia riuscita a capire che questi dolori, se così vogliamo chiamarlo, sono la più piccola cazzata che può succederti nel corso della tua vita e che quindi bisogna sempre cercare di scordare e ricreare" disse Talia e sorrisi leggermente annuendo.
-"Ed io onestamente credo di aver iniziato abbastanza bene con Christian dopotutto. " affermai guardando il ragazzo che di tanto in tanto posava il suo sguardo su di me per vedere se fossi ancora lì o se fossi scappata di nuovo.

Save your heart. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora