9.

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MADISON POV'S:

Mi svegliai a causa di alcune urla provenienti ovviamente dalla porta di camera mia.
Aprii gli occhi e notai accanto a me Calum che si stava svegliando anche lui per colpa delle urla e sulla porta di camera mia Luke e Denise che ci scrutavano.

Li guardai male tornando e schiacciare la faccia contro il cuscino mentre il ragazzo accanto a me continuava a mugugnare qualcosa di incomprensibile visto dalla mia prospettiva.

-"Ci spiegate che state facendo? o per meglio dire che avete fatto" disse Luke mentre entrava nella stanza e guardai Calum.
-"Abbiamo dormito?" dissi quasi in una domanda e il moro annuì mentre Luke e Denise si sedevano sulla poltroncina e ci scrutavano.

-"Beh effettivamente sono vestiti, avevi ragione tu" Sentii sussurra a Luke verso Denise e cercai il cuscino che solitamente gli lanciavo contro ma la mia mano finì su Calum che fece un verso di dolore e subito la tolsi ridacchiando.

-"Ve ne potete andare o dobbiamo sentirvi ancora scommettere se abbiamo o meno fatto qualcosa di losco sta notte?" disse Calum con voce roca, quella che aveva sempre di prima mattina e che, santo cielo, lo rendeva ancora più figo.
Madison concentrazione.
Vidi i due ragazzi uscire dalla stanza chiudendo la porta e lasciando soli me e Cal.

-"Pomeriggio esci con me?" chiese Calum e lo guardai pensandoci un pò.
-"Sì, va bene" dissi e lui sorrise alzandosi.
-"Passo a prenderti io, ciao Mad" disse lasciandomi un bacio sulla guancia ed uscì dalla stanza.

Guardai per un attimo il cuscino dove qualche minuto prima vi era Calum e non esitai nemmeno un minuto a prenderlo ed abbracciarlo per sentire ancora il suo profumo.
Non credo laverò più le lenzuola.
Mi alzai dal letto e senza avere la minima voglia di camminare mi trascinai al piano di sotto dove vidi Ashton, Luke, Mike e Denise.
-"giorno" dissi e loro mi guardarono sorridendo, un sorriso che più che altro era malizioso e mi fece sbuffare.

-"Non abbiamo fatto nulla, apparte dormire" dissi guardandoli e loro annuirono mentre il viso di Luke si illuminava.

-"Beh infondo avete iniziato così, avete prima dormito insieme poi vi siete messi insieme" disse Luke e sbuffai guardando mio fratello per poi sedermi ed iniziare a mangiare una mela, che ovviamente non mi avrebbe saziato.

Tutti mi fissavano e di rimando io fissavo loro.

-"Ed invece parlatemi di voi due, Muke" dissi ridacchiando e vidi Michael girarsi verso Luke che lo guardava con un sorrisetto.
-"Che vuoi sapere bionda?" chiese Mike e ci pensai su prendendo del pane tostato con della marmellata.
-"Come avete capito che vi amavate? " chiesi e Luke sorrise alzando le spalle.
-"È successo per caso, eravamo usciti insieme ad Ashton Calum e Jennifer, e noi eravamo lì in disparte dagli altri che scherzavamo e ridevamo e si sappiamo che pure due amici possono farlo ma il modo in cui ci guardavamo era molto diverso da quello che hanno due amici Mad" disse Luke e rimasi immobile mentre mangiavo il mio pane tostato e mi ritrovai a pensare che mentre ero troppo occupata a stare con Calum non mi ero accorta di tutto ciò che stesse succedendo intorno a me.
E non doveva più succedere perché sarei rimasta fuori dalla vita dei miei amici.
-"Tutto bene? " chiese Ashton ed annuii alzandomi dalla sedia e guardando i ragazzi.
-"Alla grande" finii per dire e salii in camera mia per cambiarmi.

**

Avevo indossato dei jeans, una maglietta a maniche corte e una felpa rossa legata alla vita.
I capelli li avevo lunghi sulle spalle e mentre scendevo le scale si muovevano lentamente.
Guardai verso il divano e trovai Calum in tutta la sua bellezza e che dire, ero sempre più sconvolta del fatto che una persona possa avere in corpo tutta quella bellezza.

-"Ehy, andiamo?" chiese il ragazzo alzandosi e rivelando totalmente il modo in cui era vestito. Skinny jeans neri strappati alle ginocchia, maglia grigia semplice e il suo giacchetto.
-"Sì certo" dissi sorridendo e dopo aver salutato Ashton e Luke uscimmo di casa.
Ci avviammo verso una meta a me sconosciuta dato che Calum non aveva voluto dirmi dove saremmo stati per tutta la serata.
-"Bene eccoci arrivati, scusa se non è il massimo ma qui è stato io nostro primo incontro, anche se non vero e proprio" disse Calum mentre eravano nel parco, nell'esatto luogo in cui lo respinsi per la prima volta.
Mi ritrovai a sorridere come una stupida per poi notare una tovaglia a terra con degli hamburger e delle birre.
Lo abbracciai sorridendo e ci sedemmo sulla tovaglia mentre i pensieri riaffiorarono la mia mente.

Mi avvicinai a Call e lo abbracciai.

Lui mi strinse a sé.

-"Sei dolce quando vuoi piccola" sussurro lui. Io scattai.

-"Ho un nome Call, con te torniamo sempre punto e da capo. Sei un coglione." Dissi alzandomi e sciogliendo l'abbraccio. Lui mi prese da un braccio e mi fece sbattere contro il suo petto. I nostri sguardi si incrociarono.

-"So che sono coglione ma sei così bella" sussurrò lui. Scossi la testa.

-"Non mi conosci" ribadii. Lui fece un sorrisetto avvicinando il mio viso al suo.

-"Oh invece ti conosco e pure molto" disse lui posando una mano sulla mia guancia e baciandomi dolcemente. Ci baciammo ma dopo un poco mi staccai e corsi via.

Ridacchiai a quel ricordo così strano e scrutai Cal che mangiava il suo panino.

-"immagino che tu non mi chiamerai mai più 'piccola' " dissi e lui rise guardandomi e annuendo.
-"Voglio ancora i miei organi quindi si, non ti chiamerò più piccola, babe" disse e sospirai sentendo il mio nuovo soprannome.

con Calum Hood si tornava sempre punto e daccapo.

Save your heart. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora