Capitolo 6

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Vi siete mai chiesti perché l'universo è così bastardo con voi?

A volte nei miei momenti più filosofici penso a come la vita mi abbia preso a schiaffi sin dalla nascita.

Ci sono persone che nascono già avvantaggiate come North West, quella bambina, che già in pochi anni di vita ha realizzato più cose di me in diciotto, è nata con mamma e papà ricchi e con una bellezza inconcepibile per una neonata e sicuramente se fosse stata brutta la mamma gli avrebbe pagato la chirurgia per farla diventare una modella.

Io ora non sto dicendo che la mia vita sia uno schifo però non me la passo proprio bene, se vi state chiedendo perché sto facendo questo discorso filosofico è perché ho finito il latte e ho una voglia incredibile di cereali e latte.

"Michael hai finito te il latte?" Chiedo urlando sperando che mi senta dal piano superiore
"Si perché?" Chiede urlando anche lui, le persone potrebbero scambiarci per pazzi da fuori, ah già, lo fanno comunque.

"Perché cazzo hai messo il contenitore vuoto in frigo allora?"

Stavolta non mi risponde così butto via il cartone finito e cerco nella tasca dei jeans un paio di dollari per andare a prendere il latte, non è possibile che una ragazza debba fare più di un chilometro a piedi per avere la sua merenda.

"Esco, Calum stai attento a Lily che sta puntando di nuovo il gatto della vicina" dico togliendo dalle mani della bambina la fionda che stava mirando verso la povera Miss Sbilenca, ovvero il gatto.

Percorro in silenzio la strada salutando quelle poche persone che mi conoscono, arrivo al supermercato e con gioia afferro il cartone del latte e vado a pagare alla cassa.

La signorina mi sorride nella maniera più falsa che conosco prima mi cominciare a prezzare il mio unico acquisto, nel frattempo guardo gli annunci e la mia attenzione viene catturata da un poster bianco e oro.

Cena Di Beneficenza Alla Residenza Hemmings

"Sono un dollaro e cinquantadue" dice la ragazza scocciata e masticando la sua gomma aspettando i soldi con la mano tesa, annuisco e afferro dalla tasca le banconote e me ne vado.

Appena torno a casa vedo Lily con il gatto della vicina mentre gli accarezza il dorso ridendo, potrebbe sembrare agli occhi degli ingenui una cosa tenera ma per quelli come me che hanno visto la adorabile bambina cercare di invocare uno strano demone maya non è proprio il massimo.

"Lily, cosa stai facendo con il gatto?" Chiedo avvicinandomi, la bimba si sposta una ciocca si caoelli dal volto e mi sorride innocentemente

"Calum ha detto che se non facevo rumore e non lo disturbavo potevo giocare con Miss Sbilenca" Lily mi mostra un coltellino di plastica e io afferro il gatto lasciando la bambina da sola in cortile, non voglio alcun sacrificio Maya nel mio giardino.

"Testa di rapa perchè hai lasciato Lily con il gatto? Sai che ha strane fisse per gli animali" dico entrando all'improvviso nella sua stanza e trovandolo nudo, il ragazzo si spaventa e si copre con un poster dei Green Day.

"Ma che cazzo?! Non puoi entrare in camera mia senza bussare" dice afferrando un paio di boxer scuri e infilandoseli mentre io rido

"Ti ho gia visto nudo più di una volta, ti ricordi quando sono tornata a casa e ti ho trovato completamente nudo conle chiappe al vento mentre ti preparavi la merenda? O quella volta in cui ti ho visto con Stecy sul divano, o quella volta con Emily nel letto di Michael o qu-"

"Okay ho capito, perche hai un gatto in mano?" chiede lui indicando la bestiolina dal pelo rosso

"Perchè tu hai lasciato Lily con lei, poteva sacrificarla o farla diventare una sciarpa, sai che la nostra vicina ci ucciderebbe" dico ricordandomi la vecchia signora Tatiana, al mio decimo compleanno mi regalò un pacco di preservativi dicendo che non voleva vedere più nessun Clifford nascere.

Shameless//Luke Hemmings Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora