"Abbiamo venti bottiglie di vodka, quindici di tequila, dieci di liquori pesanti e di origine mexicana, quaranta bottiglie di birra più un intero fusto di altra birra, mi pare quella italiana, oh e c'è anche il rum per Calum" dice Ashton leggendo la lista mentre alcuni ragazzi scaricano la macchina piena di alcol.
"Come hai pagato tutto questo alcol?" Chiedo io guardando i ragazzi mentre portano nella piccola villetta tutto quel ben di dio
"Un negozio di alcolici sulla diciottesima stava chiudendo per vendita illegale di alcolici a minori dunque gli ho fatto il favore di far sparire tutto l'alcol prima che arrivasse la polizia per il controllo" dice mio fratello mentre io annuisco e mi dirigo verso la casa.
Incredibile come la chiesa creda ad una povera sorella disperata perchè non sa come far festeggiare l'ultimo compleanno della sua sorellina malata di cancro, beh grazie Padre Francis per questa stupenda villa che verrà probabilmente rasa al suolo da una marea di studenti ubriachi.
"Ho portato le droghe" urla Calum entrando in casa con uno zaino gonfio, lo appoggia al tavolo e lo apre rivelando a me ed ad Ash l'enorme quantità di pillole e erba, mi strofino le mani prima di prendere una bustina di erba
"Le pillole le vendi dieci dollari l'una mentre l'erba direi cinque a canna, e questa è mia insieme ai tuoi venti dollari" dico intascandomi il mio bottino per aver vinto la scommessa, Calum alza gli occhi prima di buttare lo zaino dentro il forno dove di sicuro nessuno andrà a cercare.
"Sapete dove cazzo è Mike?" Chiedo pagando con i venti dollari i ragazzi che hanno portato dentro tutto l'alcol i quali mi salutano battendomi il cinque anche se uno voleva decisamente mettere le mani sul mio lato B.
"Rebecca abbiamo portato gli spuntini" urla Cameron entrando con un carretto pieno di cibo e torte, Lily lo spinge da dietro mentre cercano di affrontare gli scalini posti prima della villa.
"Non voglio sapere dove avete preso quella roba, posatela sui tavoli all'ingresso e Lily non metterci i lassativi come l'ultima volta oppure ti metto in punizione" dico indicandola e la ragazzina estrae sbuffando dalla sua tasca le pillole prima di passarmela
"Anche le gocce per il vomito Lily" dico e lei mi guarda con odio prima di prendere una boccettina blu dai suoi stivaletti rossi e passarmela.
"Tesoro posso esserti utile in qualche modo" alzo gli occhi al cielo sentendo quella fastidiosa voce, mi giro incontrando Barbara che nel suo maglione rosa confetto mi guarda innocentemente
"Oh certo, puoi portare il tuo culo il più lontano da me possibile e lasciarmi festeggiare il fatto che diciannove anni fa hai deciso di farti un'altro uomo mettendo poi al mondo Michael" la donna sospira prima di uscire di casa e andarsene a testa bassa.
"Rebecca?" Alzo lo sguardo dal mio cellulare da dove stavo controllando che Michael mi avesse risposto per incontrare due occhi azzurri che mi fissano scioccati.
"Liz, come te la passi?" Chiedo sorridendo alla madre di Luke che insieme a due altre signore della sua età sta facendo una piacevole passeggiata per il quartiere dei ricchi.
"T-tutto bene, emh Rebecca loro sono le mie amiche del club del libro Tessie e Fiona, lei invece è.." inizia guardandomi sempre più confusa, scendo tutti i gradini arrivando davanti alle amabili donne con la puzza sotto il naso interrompendo la povera Liz
"La ragazza di Luke, cioè non proprio ragazza però ci divertiamo spesso a fare sesso" dico continuando con la solita recita per cui sono pagata, le donne mi guardano leggermente scioccate mentre la mamma di Luke arrossisce
"S-si, vi trasferite?" Chiede vedendo Ashton che sta trasportando un tavolo all'esterno, io alzo le spalle sorridendo
"No, no, viviamo ancora nella topaia in periferia però stiamo organizzando una festa per celebrare il tradimento di mia madre con un'altro uomo a noi sconosciuto, potete unirvi se volete, abbiamo delle ottime tartine di tonno appena scadute e non più di tanto tossiche" dico sorridendo cordialmente e le donne storcono in sincronia il naso schifate.
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Shameless//Luke Hemmings
Fanfiction"Sei davvero una Clifford?" "E tu sei davvero così idiota?"