Capitolo 39

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"Potrebbe andare peggio" 

Vorrei tanto prima di morire andare dalla persone che ha inventato questo modo di dire o la sua dinastia e prenderli a calci finchè non capiranno che questa è la peggio frase di incoraggiamento mai esistente.

Magari finisce la tua serie Tv preferita e allora ti dici, beh potrebbe andare peggio e infatti il giorno dopo vieni a sapere che non faranno una prossima stagione.

Oppure ti muore il cane e te sei distrutto però poi arriva quella persona che ti dice potrebbe andare e peggio e infatti pochi minuti dopo ti ritrovi bagnato in mezzo alla pioggia.

Oppure i One direction vanno in pausa e allora ti dici potrebbe andare peggio ed infatti due di loro decidono di andarsene per i fatti loro spezzandoti il cuore.

"Luke non dirlo ti prego" dico mentre tengo la faccia premuta sopra il cuscino del suo letto mentre mi deprimo tristemente.

"Potrebbe andare peggio" ecco, l'ha chiamata, come minimo ora esco da villa Hemmings e vengo investita cosa che sinceramente non mi dispiacerebbe tanto ormai accumulo sfiga e delusioni come pokeball in pokemon go.

"Io non capisco, perchè non lo hai picchiato? Fossi stato in te lo avrei riempito di calci" dice il biondo che è steso accanto a me mentre la luce della mattina illumina la sua camera, ho passato la notte ad ubriacarmi malamente insieme alla cara Charlie che si è rivelata essere una fantastica amica quando in preda alla confusione totale data dall'alcol ha deciso di chiamare il biondo che alle tre di mattina è dovuto venirmi a prendere in un lurido locale per poi portarmi a casa sua.

"Non potevo picchiarlo solo perchè ama un'altra" dico senza alzare la testa, non ho la forza in realtà di farlo e temo che se aprissi gli occhi vomiterei, maledetto quel secondo in cui mi sono detta che la tequila avrebbe aiutato.

"Si ma ti ha illuso e te ora ci stai male" dice ed io mugulo per il mal di testa e le immagini di me piagata sul water degli Hemmings mentre il mio amico mi teneva i capelli raffioranno.

"Succede, per fortuna non mi sono innamorata, potevo finire come mio padre se no" dico e lui si avvicina a me, non ho bisogno di aprire gli occhi per sapere che è a pochi centimetri dalla mia faccia, il suo odore di bagno schiuma di invade le narici e cerco di trattenermi per non cominciare ad odorarlo peggio di un cane da tartufo,

"O come Michael, Calum e Ashton, sono tutti innamorati, l'unica adolescente in quella casa che ancora non vuole saperne di fidarsi di qualcuno sei tu" dice mentre io apro gli occhi e ritrovo i suoi occhi azzurri oceano davanti a me, sono sempre stati così belli? Da quando questo ragazzo ha un volto così perfetto? Rebecca dove era la tua testa mentre passavi il tempo con lui?

"Magari mi fido già di qualcuno" dico e lui mi guarda alzando il sopracciglio e lui mi sistema una ciocca di capelli scuri dietro l'orecchio con gentilezza facendo aumentare i battiti del mio cuore

"Io non valgo, devi trovare qualcuno che ti piaccia davvero tanto e innamorartene, io sono solo il tuo migliore amico e per quanto ti voglia bene devi trovare qualcuno che ti piaccia davvero in quel senso" dice ed io lo guardo cercando di capire se è stupido o solo ritardato.

"E se mi facesse male?" Chiedo e lui mi afferra la mano facendo intrecciare le nostre dita inconsapevole che dentro di me la Rebecca interiore sta urlando e rotolando a terra come un sushi per non impazzire.

"Lo prenderò personalmente a pugni, nessuno può toccare la mia sorellina" dice lasciandomi un bacio sulla fronte, no aspetta che cosa ha detto?

Sorellina? Mi sta prendendo per il culo vero?

"Sorellina?" Chiedo e lui annuisce giocando con le nostre dita, il suo tocco quasi mi fa dimenticare la domanda ma appena mi riguarda sento una brutta fitta alla base dello stomaco.

Shameless//Luke Hemmings Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora