Pov's Aiden
Ruggii volgendo la testa verso l'alto e spalancando all'unisono le enormi ali possenti, con la coda dell'occhio vidi un grosso sorriso interessato nascere sul volto dell'Astro Guida.
"Ora stai incominciando a piacermi Aiden. Forse ora potremmo riuscire a fare un combattimento degno di questo nome, ma nonostante il tuo Carattere non aspettarti di uscirne vincitore" disse fiero colui che ora possedeva un volto. Stringeva il suo elmo sotto un braccio mentre l'altra mano era appoggiata sull'impugnatura della spada infilzata sul terreno di fronte a lui.
"Astro Guida, tu sei colui che comanda i Castigatori. Dico bene?"
"Il mio nome é Siderius" disse lui
"Non hai risposto alla mia domanda, Siderius" dissi facendo una smorfia mentre pronunciavo il suo nome
"Si sono io che li controllo e che gestisco l'ordine su VIRTUAL. Nel caso morissi la mappa sarebbe condannata a precipitare nel caos più totale. Quindi non so quanto ti convenga combattere." aggiuse lui.
Io lo guardai intensamente e annuii in un modo quasi impercettibile.
"Di la verità ragazzo. Perché sei qui?"
"Ho una missione da portare a compimento. Ho promesso ad una amica che l'avrei vendicata, e visto che sono qui ho pensato di assumere pure il controllo dei Castigatori. É comodo, prenderò due piccioni con una fava. Anche se ammetto che originariamente non erano questi i piani" dissi io con occhi che scintillavano di fuoco
"Ma sentitelo! Ha appena chiamato la sua defunta carceriera, 'amica'. Ragazzo hai le idee confuse fattelo dire. Sei solo un povero illuso" rise Dumitru Dracul.
"I miei rivali mi hanno chiamato in tanti modi nella mia vita. Illuso, fallito, pazzo, perdente, folle, incosciente, ma la verità é che io un giorno balleró sulle loro tombe e rideró perché quell'illuso, quel fallito, quel pazzo, quel perdente, quel folle e quell'incosciente sarà l'unico ed il solo che tra tutti i suoi rivali ancora vive. Dissacreró le vostre tombe e, dopo avervi ricordato come vi ho strappato alla vita in modo brutale, brinderó con il vistro sangue" ringhiai rabbioso senza quasi possedere più il controllo sulle mie parole.
"Mi dispiace doverti dire che queste tue parole non mi toccano minimamente ragazzo, dopotutto ti eri impegnato per esprimere il tuo odio ed il tuo dissenso nella speranza di inquietarci. Dubito sia riuscito" rispose Siderius con la sua voce abissale e a tratti roca, come se non la usasse molto spesso, come se a volte passasse anni e anni senza usarla.
Dumitru non sembrava pensarla alla stessa maniera invece, la fierezza della donna e la superiorità che il suo sguardo mi trasmetteva sempre quando ero legato a quella sedia a subire le angherie sadiche e malate di Dracul, sembravano andare via via diminuendo. Quasi come se la presenza di Siderius e la mia la mettessero a disagio e la facessero comportare in modo decisamente differente dal solito.
Lei si schiarì la voce poi sorrise notando il mio sguardo indagatore su di lei.
Piegai il capo leggermente a destra e allargai gli occhi di fuoco puro mentre un grosso sorriso affilato sorgeva sul mio viso."Ti schiacceremo Aiden" disse sicura la donna
"Ebbene, proceda Dracul" disse l'Astro Guida facendosi da parte.
"Cosa intendete dire?" chiese confusa. Siderius si limitò a guardarla per poi allontanarsi.
Strinsi la le dita l'impugnatura delle due spade e alzai quella bianca puntandola nella direzione di Dumitru."Non ti é chiaro, cara? Ti ha scaricato il fardello. Vuole che sia tu ad affrontarmi e morire per prima, così poi mi stancherò e lui potrà combattere fresco fresco con un avversario presumibilmente sfinito. Giochi sporco Siderius" dissi fissando gelido Dumitru negli occhi, mi aspettavo una reazione come minimo sorpresa. Lei invece si limitò a guardare dal basso l'Astro Guida per poi abbassare il volto improvvisamente cupa.
STAI LEGGENDO
VIRTUAL L'Inferno tra Ghiaccio e Fiamme
ActionSECONDO LIBRO DELLA TRILOGIA DI VIRTUAL. La lotta di Alex contro il videogioco mortale che l'ha rinchiusa continua. Nuove città, nuovi incontri, nuove bizzarre avventure aspettano la nostra sprovveduta e comica protagonista. Ma nonostante lei prenda...