VIRTUAL L'Inferno tra Ghiaccio e Fiamme

Padre e Figlia

Pov's ???

"Non preoccuparti di nulla, se Dio ti ha dato questo fardello da portare é solo perché sa bene che tu sei in grado di sopportarlo"

Questo é quello che mi sono sentita dire spesso dalle persone che cercavano di convincere me e loro stesse che le sfortune e le difficoltà non vanno mai considerate più grandi delle nostre capacità. Secondo il loro ragionamento Dio, sempre se c'è qualcuno lassú nel cielo che risponda a tale nome, non avrebbe mai affidato all'uomo un peso tale da schiacciarlo e distruggerlo. Se l'uomo fallisce è solo colpa sua che non si è abbastanza applicato nel suo compito, colpa sua che non é stato capace di essere freddo e distaccato per agire come era meglio.

Ecco perché io non fallisco mai.

Rallentai il mio battito cardiaco e fermai il mio respiro. Tenevo gli occhi bene aperti e le mie orecchie erano sull'attenti.
Il vento mi accarezzó il viso mentre il mirino freddo del mio Barrett rifletteva il colore della sua lente sul mio occhio.
Strinsi tra le dita il calcio del fucile e appoggiai l'indice sul grilletto, poi quando la vittima fu nel mio mirino, ascoltai il mio battito cardiaco e feci fuoco.

Quando la vidi accasciarsi a terra, raccolsi il mio fucile da cecchino e mi alzai in piedi. Mi appoggiai sulla spalla il mio fidato Barrett mentre il vento che colpiva le rocce sovrastanti la strada sferzava anche la mia pelle.

Pov's Alex

Ero seduta a tavola assieme al segugio e Diego, mentre Nausicaa e Beatrix stavano preparando qualcosa per colazione quando improvvisamente Aiden entró in cucina.
Shi Yang Xu non smetteva di tenermi d'occhio mentre io combattevo con la stanchezza per non addormentarmi sul piatto.
Aiden si fermó dietro alla mia sedia e si chinó su di me, facendo scorrere le sue calde e marmoree braccia sul mio petto, avvolgendomi in un abbraccio. Io abbandonai la mia testa contro il suo petto fasciato e lo guardai negli occhi, provando a fargli un sorriso.

"Alex, ti vedo stanca, tutto bene?" chiese Aiden con la sua voce divina. Io annuii lentamente, con gli occhi che quasi si chiudevano.

"Volevo chiederti se te la sentivi di fare un po' di allenamento. Vorrei che tu battessi il Boss di Lumix Castle, ma non sono affatto tranquillo se prima non facciamo un combattimento io e te. Ho paura che tu sia fuori allenamento" disse lui perplesso prendendomi il viso con una dolce carezza

"A me andrebbe anche, ma tu? Tu stai bene?" chiesi  preoccupata e stanca

"Si sto bene, tranquilla" sorrise dolcemente

"Aiden, dimmi la verità, ti prego... Questa notte non la smettevi di gridare nel sonno, ti abbiamo sentito tutti" dissi io mentre i miei occhi pesanti come piombo faticavano a stare aperti.

Lui rimase per qualche secondo in silenzio a fissarmi poi sciolse l'abbraccio e fece per uscire dalla stanza mentre le sue ali, che con il passare del tempo si stavano riassorbendo dolorosamente nella sua schiena, gli fungevano da breve strascico.

"Aiden" lo riprese severa Nausicaa. Lui si bloccò alla porta, appoggió una mano sullo stipite ma non si voltó.

"Alex é stata sveglia tutta la notte a stringerti la mano e a cercare di tranquillizzarti. Dovresti portarle più rispetto" lo rimproveró la ninfa, con quel suo sguardo truce che sicuramente Aiden si sentiva addosso, ma che in ogni caso lui ingnoró.
Tenne la testa alta e appena la ninfa finì di parlare lui aspettó pochi secondi per poi riprendere a camminare e uscire dalla stanza. La porta si chiuse dietro di lui facendo un grande fracasso.

"Aiden..." provai a chiamarlo io con un filo di voce, immediatamente il segugio batté le mani sul tavolo e si alzó strisciando la sedia indietro. Beatrix si giró a causa del rumore mentre io alzai il mio sguardo stanco e stupito sul segugio che faceva il giro del tavolo per andare verso l'uscita della cucina.
Quando l'uomo mi passó vicino mi accarezzó dolcemente la testa e mi diede un pizzicotto sulla guancia con fare paterno, dopodiché, sotto lo sguardo annoiato di Diego, Shi Yang Xu sparì dietro la porta.