Spazio autrice:
Ehy ragazzi, ecco a voi il 2° capitolo, ho fatto la 'scrittrice lampo' solo PER VOI, quindi spero vi piaccia questo nuovo capitolo. Buona lettura C:
BIP-BIP BIP-BIP. Picchio la mano sulla sveglia e mi alzo assonnata. Trascino le gambe per la casa e mi preparo per andare a scuola.
-Stai attenta e ... Oh, la mia principessa diventa grande- dice mio padre davanti al portone mentre mi abbraccia in lacrime.
-Non chiamarmi così- bofonchio ed esco di casa.
Vado a piedi e dopo poco la vedo: la scuola è grande, circondata da un cancello e da una folla di ragazzi. Non pensavo che in un paesino come questo ci fossero...BAM! Assorta nei miei pensieri sono andata a sbattere contro un ragazzo.
-Scusami ero distratta- mi giustifico mentre raccolgo i libri. Alzo un attimo lo sguardo e i nostri occhi si incrociano. Mi perdo in quel blu profondo, quasi nero, così familiare, ma anche così freddo.
-Distratta? Ma se mi sei piombata addosso!- dice cominciando anche lui a prendermi i libri.
Mi risveglio dal torpore a quelle parole.
-Ehy, non parlarmi così, anche tu mi sei venuto addosso- e gli prendo i libri di mano.
-Mi scusi principessa- E fa un inchino.
-Non chiamarmi così...- gli urlo dietro mentre va via
-...idiota- borbotto poi sotto voce.
-Ti ho sentita!- mi grida.
Che rabbia.
Perfetto, la prima persona che incontro e già la odio. Mentre salgo le scale una mano mi tira per la spalla e mi sbatte al muro.
-Ehy, lasc...-
-Shh Talya, sono io Jess!-
-Jess!- esclamo entusiasta.
Jessica era la mia migliore amica prima che mi trasferissi a Londra. E' il mio contrario: bionda chiara e con due occhi verde smeraldo, come i fondi di una bottiglia rotta. Ci abbracciamo e ci aggiorniamo su un po' di cose.
-Allora- mi chiede con voce maliziosa
-cosa c'è tra te e Logan Kyle?-
-Chi quello sbruffone?- chiedo indifferente.
-Per tua informazione- esclama diventando sempre più rossa
-'quello sbruffone' è uno dei tre ragazzi più popolari della scuola...-
-Non mi importa chi è-. Lei continua senza ascoltarmi
-...Che sono: lui e il suo migliore amico Tom (si fanno chiamare li 'sciupa femmine') e Whalt Shine.
Non ti prendere una cotta per lui. Non ha mai degnato di uno sguardo nessuna di tutte quelle che gli sbavano dietro e dice di aspettare 'quella giusta'... chi lo capisce è bravo- dice facendo spallucce.
-Io lo capisco- dico seria
- e non mi importa se Logan 'come-si-chiama' è popolare, per me rimane sempre uno sbruffone! Comunque che orario hai?- Controlliamo le lezioni e vediamo che siamo sempre insieme tranne che per motoria e chimica, perché io faccio il corso avanzato. Adesso ho proprio chimica. Mentre entro nella classe, cala di colpo il silenzio e tutti si girano a fissarmi.
-Ah eccoti qui- mi salva il professore.
E' un ometto piccolo, robusto e barbuto, con un maglione marrone aperto sul petto peloso, dei pantaloni cachi tutti bucherellati e delle scarpe rotte ( con le dita dei piedi che spuntano fuori). Più che un professore, sembra un nano Hippy.
-Ragazzi lei è Talya White, viene da Londra .Talya mettiti lì- mi indica un posto vicino a un ragazzo dai capelli marroni scuri e ... No... Non può essere lui .
Quando Logan si gira e sgrana gli occhi quasi quanto me suggerisco
-Emh, professore forse è meglio se per oggi sto da sola-
-D'accordo- risponde indifferente facendo spallucce
-Prendi il banco vicino a Shine e spostalo-
Mi avvio verso il banco indicato quando Whalt si offre si spostarmelo.
Si scosta i capelli neri dagli occhi e finalmente riesco a vederli: grigi, non come quelli di Dina, ma freddi, come uno specchio che riflette ma non lascia vedere dentro di sé. Le ragazze mi guardano male, credo vorrebbero essere al mio posto
-Grazie, faccio da sola- borbotto intimidita.
E adesso mi guardano anche peggio, perché loro non avrebbero mai sprecato questa occasione. Dall'inizio della lezione sento gli occhi puntati addosso da qualcuno e quando mi giro vedo Whalt che mi fissa, così distolgo lo sguardo imbarazzata.
"No, di sicuro non guardava me, ma una ragazza che è qui vicina" penso .
Appena suona la campanella, esco di fretta e cerco Jess per tornare a casa.
-Ehy Logan, è lei quella che ti è caduta addosso?-
Qualcuno mi afferra e mi fa appoggiare a un armadietto, poi appoggia le mani a destra e a sinistra della mia testa. Tom mi si avvicina col viso e siamo a distanza di pochi centimetri. Vedo i suoi capelli biondi, la pelle abbronzata e quegli occhi di un azzurro infinito che farebbero svenire tutte le ragazze e che a me non fanno nessun effetto.
-Bhe, se fossi caduta addosso a me, principessa, non mi sarei alzato- e mi guarda in modo un po' troppo malizioso.
-Lasciami stare maiale idiota-
Mi divincolo ma lui si avvicina ancora di più, mentre Logan dietro ci guarda freddo e divertito.
-Perché non mi vuoi? Dai che ci divertiamo-
Gli lascio andare un ceffone
-Mi piacciono le ragazze audaci- e si avvicina tanto che tra me e lui ci sono al massimo tre centimetri. Sto per mollargli un calcio e renderlo sterile quando arriva qualcuno a salvarmi
-Lasciala stare-
Quegli occhi grigi che fino a poco fa mi fissavano adesso guardano Tom minacciosi.
-O forse dovrei chiamare Kiky, la tua ragazza?-
Tom sbianca e arrabbiato va via insieme a Logan. Finalmente respiro e, tenendo gli occhi bassi, con un filo di voce dico
-Grazie-
Whalt ride
-Ehy, mica ti mangio puoi guardarmi negli occhi- E mi mette le dita sotto il mento alzandomelo. Adesso siamo faccia a faccia.
-Non voglio che ti diano noia ancora, forse è meglio se per il pranzo rimani con me- dice con naturalezza, con freddezza, come se fosse la cosa più naturale del mondo.
Poi si accorge dell'espressione dipinta sul mio volto.
-Cioè... Emh.. Intendo dire per proteggerti da loro, certo-
Era forse imbarazzato?
-Scusami ma ho promesso alla mia amica di mangiare con lei-
Non si aspettava un no come risposta. Dopotutto, lui era 'Whalt Shine, Mister popolarità'. Un'ombra di delusione passa sul suo volto, ma subito sparisce
-Allora per stasera non prendere impegni, passo a prenderti per cena. Ci sentiamo principessa-
Mi fa l'occhiolino e va via.
-Non chiamarmi così- farfuglio esasperata.
Lo sento ridere alla mia frase. Non faccio in tempo a metabolizzare quello che mi ha detto che Jess mi afferra per un braccio e mi porta a sé. Ne ho abbastanza che la gente per parlarmi debba per forza 'afferrarmi' o 'sbattermi' ovunque.
-MA COSA SUCCEDE DENTRO QUELLA TESTOLINA DA SECCHIONA?- Strilla davanti a tutti.
-Whalt ti ha invitata e tu hai detto 'ho promesso alla mia amica bla bla bla'- dice imitando la mia voce in modo stranamente stridulo.
-Lui è uno dei ragazzi più popolari e tu dici di no? Non ti capisco-
-Non mi importa chi è, a me non interessa di lui...-
-COSA COSA COSA? Lo sai che ci sono ragazze che morirebbero pur di avere la sua attenzione (compresa me) e tu snobbi il suo invito!?- sta diventando sempre più rossa.
-Lo so, ma stasera ha detto che dobbiamo uscire, quindi devo inventarmi una scusa, e in fretta-
- No cara- dice mettendosi le mani sui fianchi e spostando il peso su in piede solo, quasi come se fosse mia madre
-tu stasera vai con lui a cena e se non vai ti costringo io! Adesso andiamo o mia nonna ci ammazza il prima giorno di lavoro-
Mentre usciamo noto Logan insieme a un gruppetto di ragazze con una gonna microscopica e dei tacchi vertiginosi. Tom si accorge che li sto fissando e fa cenno a Logan di guardarmi. Lui si gira e mi vede, mima con le labbra 'principessa'. Poi scambia due parole con una ragazza e cominciano a baciarsi davanti a tutti. Si stacca e mi guarda, mi fa l'occhiolino. Io mi volto e mentre cammino alzo il dito medio e glielo rivolgo contro e lo sento ridere sommessamente.
-Quelle sono le 'ragazze top', così le chiamano i ragazzi, ma per me sono solo delle ...- La blocco prima che possano espellerla per scorretto linguaggio.
-Allora- mi chiede mentre pulisco i tavoli. Siamo già a lavorare da un po' e tra poco finisce il turno.
-Sai già cosa ti metterai alla festa in maschera di Natale?-
-Certo, il vestito di Babbo Natale- Scoppiamo a ridere.
-No seriamente- dice diventando seria, anche se ha ancora le guance rosse per le risate di prima.
-Ti va se andiamo a fare un po' di shopping?-
Così finiamo il turno, usciamo e andiamo al negozio di vestiti. Jess sceglie un tubino verde smeraldo brillantato con un paio di scarpe tacco 12 verdi scure. Io un abito corto senza spalline stile greco blu notte con delle scarpe tacco 10 nere. Appena uscite dal negozio mi vibra il cellulare. Un messaggio ma da chi?
"Ehy principessa, stasera fatti trovare pronta alle 19:30 che passo a prenderti. Whalt".
Jess ha letto il messaggio insieme a me e ora salta dalla gioia.
-Oddio- urla, facendo girare la gente che passa
-dobbiamo sbrigarci sono le 18:45-
Voliamo di corsa a casa mia e Jess comincia a trasformarmi 'da brutto anatroccolo in cigno', così dice lei. Ma, tutta impiastricciata dal trucco, con un vestitino striminzito e dei tacchi 12, mi sembra di più 'da brutto anatroccolo a 'pollo fritto'. Mi saluta e appena esce comincio a spogliarmi e struccarmi, inciampando nei miei stessi piedi e sbattendo contro i mobili. Mi dispiace disfare il suo 'capolavoro', ma sembro una Barbie uscita male dalla catena di montaggio. Mi infilo i jeans chiari, una felpa blu scura e le mie Vans rosse scuro. Così sto meglio, adesso sono me stessa.
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Niente accade per caso ❤
Teen FictionUna ragazza come tante, una vita come tante, ma dentro di lei c'è il mondo. Non è la solita storia del cattivo ragazzo e della ragazza timida, o quella della ragazzina problematica e il suo salvatore. Non è la solita storia dei due innamorati bellis...