Capitolo 27

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-Mi bassi il fazzoleddo?- mugola Logan.

-Certo piccola principessa fragilina.- dico cercando di trattenere una risata.

Da due ore siamo stesi sul tappeto di casa sua, lui con la testa appoggiata alle mie gambe e io con la schiena ai piedi del letto, che guardiamo la Bella e la Bestia.

-Non sdo biangendo, è l'allergia- bofonchia.

-Oh certo, non stai piangendo per il finale della storia- alzo gli occhi al cielo e poi gli strizzo le guance stile "nonnachenonvedodatantoetroppoaffettuosa" -Sei proprio un cucciolino-

-Smettila, io sono un bad boy- dice gonfiando il petto.

-Un bad boy con lo shampoo al cocco- puntualizzo accarezzando i suoi capelli. Sono davvero morbidi, avete presente il pelo di un gattino? No, ok, sembro una pedofila.

-Ehi, non toccare i miei capelli! Fanno swishhh - muove la testa come un cavallo castrato.

-Sai, ho seri dubbi sul fatto che tu sia normale, immaginiamoci un uomo- sibilo divertita. Alza la testa dalle mie gambe, gli occhi accesi istantaneamente.

-Dubiti della mia mascolinità? Come osi! Lurida Babbana, ti pentirai di averlo detto!- e fa passare le sue braccia sotto le mie ginocchia e la schiena, a mo' di sposa.

Si butta sul letto, trascinandomi dietro, con l'eleganza di un ippopotamo col tutù sul triciclo e comincia a tirarmi il cuscino in faccia. Con le sue gambe ai lati dei miei fianchi non riesco a muovermi, così mi accontento di tirargli pugni sul petto. Si avvicina alla mia faccia e subito smetto di colpirlo, sempre sorridendo.

-Hai degli occhi bellissimi- dico senza fiato perdendomi in quella pozza blu.

-Anche tu mia principessa- sorride e si stende accanto a me con le mani dietro la testa. È arrossito per caso? Awwwn.

-Oh si, i miei bellissimi occhi color merda!- sbuffo e mi accascio sul cuscino.

-Non è vero- dice serio. Si appoggia con un gomito al lato della mia testa e mi fissa, accarezzandomi una guancia. -I tuoi occhi sono color del cioccolato, e io AMO il cioccolato- sussurra e mi faccio scappare una risatina.

Si toglie da quella posizione e io mi stiracchio sbadigliando.

-Sei stanca?- mi chiede prendendo qualcosa dal cassettone vicino alla scrivania.

-No-oo!- sbadiglio ancora spezzando il discorso.

Mi sorride e poi spegne la TV proprio mentre stavano dando un'interessante dimostrazione su come cuocere un pollo nel deserto.

-Dai, andiamo a letto, domani avremo tutta un'intera giornata per noi. Come ai vecchi tempi-

Rimango ferma dove sono, a fissare il soffitto, e lo sento sbuffare.

-Se non vai subito a metterti il pigiama, te lo metto io-

In un lampo scendo dal letto e mi fiondo nel bagno, chiudendo la porta a chiave. Lo sento ridacchiare divertito.

-Non sei simpatico- bofonchio battendo sulla porta, ma infondo anche io sto sorridendo.

Mi tolgo i vestiti e indosso il mio pigiama, lo stesso che avevo quando io e Whalt... No, non devo pensarci. Non ora, non con Logan dall'altra parte della porta e una vita tutta nuova. Mi appoggio con la schiena alla porta e lentamente scivolo a terra. Nella testa mi rimbombano parole a caso, di canzoni, libri, cose che ho detto negli ultimi minuti. Cosa starà facendo? Perché non è con me? Quando aprirò la porta, troverò lui al posto del mio migliore amico?

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