Stanotte non ho avuto nessun incubo. Anzi: ho sognato di vedere mia sorellina che mi ringraziava per la lettera, dicendo che mi aveva ascoltato mentre la leggevo.
Mi alzo dal letto e corro a fare colazione per poi prepararmi. Mi metto la divisa della scuola e mi trucco un po'.
Questa divisa è un pò scomoda, ma la scuola la esige...
Vado a prendere il taxi e quando mi trovo davanti a casa vedo Marie aspettandomi vicino al cancello. ''Mariee'' urlo e lei si gira e viene ad abbracciarmi
''Ciao Cloe" mi guarda con uno sguardo scrutatore
''Oggi sei.. diversa, ecco'' dice;
le sorrido e annuisco non sapendo cosa dire, prima di incamminarci per entrare in classe la fermo
''Marie.. non so come comportarmi con Richard: è da una settimana che lo evito, mi sento imbarazzata e quel bacio mi ha sconvolta... in senso positivo ovviamente'' mi affretto a dire.
Marie da seria passa a ridere e mi dice ''Eh già l'amore'' afferma.
Cosa?! Non mi sono innamorata di lui, per niente.
''Dai, andiamo''
dico prendendola per un braccio mentre lei continua a ridere ed io a sbuffare. Entrate in classe io vado a sedermi nel mio banco, o almeno era quella l'intenzione ma qualcuno mi prende il braccio
''Dai, Marie, and...''
'Dobbiamo parlare' dice una voce. Di sicuro non è Marie: è Richard. MERDA.
"Oh ehm... va bene. . dopo le lezioni?'' Lui sbuffa ma annuisce. Durante le lezioni non ho minimamente voglia di ascoltare i prof quindi mi metto a disegnare o a pensare quello che avrei duvuto dire a Richard dopo...*Dopo le lezioni*
''Allora, se ora camminassi velocemente fino all'uscita di scuola e non mi fermassi lui non riuscirebbe a parlarmi'' dico nella mia testa escogitando un metodo di fuga.Quasi quasi mi viene da ridere, ho fatto il conto anche dei minuti e dei secondi.
Suona la campanella, prendo svelta il mio zaino e esco dalla classe e mi scontro contro qualcuno.
''Perché ogni volta che ci dobbiamo incontrare mi vieni addosso?''
Dice lui
"Perché sei sempre in mezzo, cosa ci fai qui fuori? Non dovresti essere ancora in classe?''
Dico io sbuffando, lui ride e dice:
"Sono uscito prima dalla classe perché avevo il sospetto che saresti scappata finita la lezione di fisica''
Ma è uno stalker?
''Io non scappo'' dico
''Ah si? E la settimana scorso cosa hai fatto? Quando mi vedevi cambiavi strada. Una volta ti ho chiamata per il corridoio e sei andata a nasconderti nei bagni delle ragazze."
Rido mentalmente ricordando la scena ma divento subito seria
"Avevo u-un urgenza...'' mento balbettando.
"Sì okay. Ora andiamo, dai.''Siamo dietro la scuola, non c'è nessuno quindi mi siedo nell'erba e lui fa lo stesso.
'Rilassati non stai andando mica al patibolo'
Prendo un respiro, sto per parlare ma lui mi precede:
"Perché?" dice sussurrando.
''Perché mi eviti? Perché scappi da me? Dopo il bacio non abbiamo più parlato e ogni volta che mi vedevi a scuola sembravi terrorizzata.''
''Io..'' Non so come dirglielo. "Richard... tu sei...' prendo fiato
"il mio primo bacio.'' Gli confesso.
Lui spalanca gli occhi e poi sorride, io arrossisco subito e lui parla ''Davvero?''
''Sì'' rispondo.
''Wow cioè non lo sapevo. Sei così bella e mi sembra strano che tu non abbia mai baciato nessuno o non abbia mai avuto un ragazzo."
Sono troppo imbarazzata ma mi faccio coraggio
''Richard dopo che lei se n'è andata ho chiuso i ponti con tutti. Avevo dodici anni ed ero troppo piccola e sconvolta per pensare a qualcun altro che non fossi io... '' gli confido.Lui mi abbraccia capendomi e io ricambio. Adoro i suoi abbracci riescono a essere così confortevoli.
''Senti non devi avere paura o essere così imbarazzata, okay? Prova a dirmi quello che provi per me e cercherò di aiutarti con i sentimenti'' dice.
Okay ci provo.
''Allora: quando ti ho conosciuto all'inizio credevo fossi uno di quei ragazzi che vanno con tutte, essendo così'' e lo indico per non dirgli che è bello, lui sorride e annuisce
''Credevo che stessi anche con la più bella della scuola ma invece no... ti sei dimostrato tutt'altro. Quando mi hai baciata in macchina ho sentito qualcosa nella pancia e avevo il battito accelerato e continuavo ad avere un sorriso da idiota." Dico.
Mi sento proprio un'idiota.
"Non so cosa provo per te perché so che non è del semplice bene, ma forse un po' di più." continuo a parlare guardando in basso, so che se incontrassi i suoi occhi potrei perdere il controllo.
''Ieri ho parlato con lei e gli ho raccontato tutto quello che è successo e quello che sento in una lettera e le ho promesso che sarò più aperta e tratterò meglio le persone a cui tengo." Dico quest'ultima frase guardandolo e lo trovo impalato con un sorriso che potrebbe farmi svenire.
Lui non dice niente, si avvicina e mi bacia.
Quanto ho desiderato un altro suo bacio in questi giorni. Ma ero troppo timida per parlare con lui. Si stacca dal bacio e dice:
''Credo di aver capito di provare qualcosa per te quando sei entrata in questa scuola e hai sorriso.'' dice e questa volta lo bacio io..*Pomeriggio*
''Sì, Marie, ti ho raccontato tutto: dopo che ci siamo di nuovo baciati mi ha riaccompagnata a casa e mi ha dato anche il suo numero.''
Sono a casa di Marie, ormai stiamo sempre insieme.
O lei viene a casa mia o io a casa sua, come in questo momento.
''Siete troppo teneri. Sapevo che prima o poi sarebbe successo'' Dice lei tutta emozionata e io rido.
Quando ormai si è fatto buio decido di tornare a casa, prendo il taxi e visto che ho le mie cuffiette scendo un po' prima di arrivare a casa per farmi una passeggiata. Scendo dal taxi e cammino con la musica nelle cuffiette. Sembra che le cose stiano andando per il verso giusto.. troppo bene secondo i miei gusti. Non so ma ho un brutto presentimento...----------
Scusate per aver aggiornato così tardi. Chissà se il brutto presentimento di Cloe sia un avviso per qualcosa che avverrà in futuro.. boh boh hahaahah
Siete ormai quasi 400 non so ancora come ringraziarvi. Grazie Grazie grazie 😍❤❤
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Un Casino Di Ragazza
RandomCloe è una ragazza di 17 anni che ha avuto un passato che l'ha cambiata. Dopo la morte della sorella si è chiusa in se stessa e non ha più avuto amici o qualcuno vicino che l'aiutasse.. Riuscirà a farsi una nuova vita dopo il trasferimento?.. sopra...