capitolo 20: Ragazzo pentito

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Richard's Pov
Dopo che Brittany mi ha baciato, Cloe è corsa via.
Ovviamente dopo averla quasi picchiata.
Non so cosa mi sia successo: non mi sono spostato quando ho visto Brittany avvicinarsi a me.
Io amo Cloe, ma devo ancora lavorare sul fatto di avere una ragazza fissa e non una diversa ogni giorno.
Lo so: sono passati mesi, ma ancora non mi sono totalmente abituato; ma lo devo fare perché la amo e non voglio farla soffrire.

Cloe è corsa via e io sono qui a darmi dell'idiota mentre Marie e Mark stanno discutendo.
Vado vicino ai nostri asciugamani e mi vesto, per poi prendere la mia roba e andarmene.
Vado nel bar che c'è più vicino alla villa e ordino da bere.
Bevo della vodka liscia e mi perdo un po' nei pensieri, mi metto in piedi e barcollo.
''Stai attento!" mi dice un ragazzo scocciato perché ho sbattuto contro di lui.
Riesco ad uscire dal bar e cerco di tornare a casa, quando a metà strada mi devo fermare per rimettere quello che ho bevuto.

Mi siedo nella spiaggia e mi sdraio aspettando che il sole tramonti.
Resto impalato quando vedo i colori cielo cambiare, è davvero stupendo. Vorrei che qui vicino a me ci fosse Cloe.
Sono stato un cretino a non essere corso da lei e chiederle scusa per quel bacio.
''Sono un cretino. Un idiota. Non voglio che lei soffra ma ogni volta sembra che lo faccia apposta a combinare qualche casino.'' dico a voce alta, per poi buttarmi nella sabbia.
Ormai è buio quindi resto cinque minuti ancora qua e poi ritorno a casa.

Entro in casa e vedo che ci sono solo Mark e Marie nel divano abbracciati che dormono.
Faccio piano per non svegliarmi e vado in camera dove trovo Cloe addormentata nel letto.
Mi faccio una doccia veloce, mi metto dei boxer e poi mi sdraio vicino a lei.
La guardo dormire, è davvero bella.
''Non so cosa mi è preso oggi. Sono stato un idiota. L'unica cosa che so per certo è che non voglio perderti per niente al mondo. Voglio stare vicino a te finquando tu lo vorrai. Scusami per quello che ho fatto oggi, sono davvero un idiota e odio quell'oca in calore che vuole distruggere ogni cosa bella che ho.'' sussurro.
Mi stendo per bene vicino a lei e le faccio appoggiare la testa nel mio petto e l'abbraccio forte
''Mi dispiace, piccola."
''Sì, sei un idiota. Ma non so come potrei non amarti." dice lei aprendo piano gli occhi.
Mi spunta un sorriso e provo a baciarla la lei si allontana e dice
''Non ho detto che ti ho perdonato, solo che hai ragione dicendo che sei un idiota. Avresti potuto spostarla visto che sei fidanzato e non rimanere imbambolato a fissarla come se fosse... un non so cosa... '' dice lei gesticolando e abbassando lo guardo
''Piccola, io amo solo te, davvero non mi importa niente di quella. Ho reagito in quel modo perché non me lo aspettavo tutto qua.
Cloe, io ti amo, credimi.''
Mi guarda e sorride
''Dai, vieni, qua.'' la prendo facendola sdraiare vicino a me.
Dormiamo abbracciati e questo mi rende il ragazzo più felice del mondo.

Cloe's Pov
Apro piano gli occhi e cerco di ricordare cos'è successo ieri notte.
Ho fatto finta di dormire quando lui è tornato a casa e ho sentito tutto quello che ha detto.
Alzo la testa piano e poi gli do un bacio ma lui non si sveglia.
Visto che ieri mi ha fatto star male mi voglio vendicare: gli metto i piedi nel fianco e poi lo spingo facendolo cadere a terra.
Mi sporgo per vedere se è ancora vivo quando lui si sveglia e urla
''Ma sei impazzita?'' Dice con la voce impastata dal sonno.
Scoppio a ridere e mi butto nel letto tenendomi la pancia.
Si alza e dice:
''Buongiorno anche a te. Sei una stronza." dice sorridendo
''Oh buongiorno anche a te, caro." Scoppio di nuovo a ridere quando lui si avvicina pericolosamente a me, ma faccio in tempo a correre e andare in cucina
''Devo fartela pagare per ieri '' dico io sorridendo mentre lui scende dalle scale.
''Sei ancora arrabbiata per ieri?'' Dice lui mentre io preparo la colazione.
Non rispondo quindi viene vicino a me e mi abbraccia
''Dai, amore, ti ho già chiesto scusa." dice lui con una voce tenera.
Come faccio a resistergli?
Mi giro e mi ritrovo i suoi occhioni puntati nei miei e poi mi bacia.
Gli avvolgo le braccia al collo mentre lui mi prende in braccio.
Continuiamo a baciarci quando si sente odore di bruciato.
''MERDA!'' dico io scendendo dalle sue braccia e spegnendo il gas
''Questa è tutta colpa tua.'' dico io puntando il dito contro di lui
''Sei tu che non riesci a resistere al mio fascino.'' dice convinto
''Pff, convinto tu.'' dico.

È mezzogiorno e Marie e Mark non si sono ancora svegliati.
Io e Richard siamo sul divano, mi fa i grattini nella testa, che ho appoggiata nelle sue gambe, mentre io glieli faccio nel braccio.
''Non sarà meglio svegliare quei due?'' Dico e lui annuisce.
Mi alzo ma lui mi prende e mi bacia.
Mi stacco e corro nella camera dove ci sono i due piccioncini.
Come entro li vedo addormentati l'uno nelle braccia dell'altro.
Prendo la rincorsa e mi butto su di loro iniziando a ridere e a rotolarmi.
''Ma cosa cazzo!'' dice Mark aprendo gli occhi
"Oh no! Cloe, si è svegliata bene oggi." dice Marie
''SVEGLIA! SIAMO A MIAMI GENTE, QUI NON SI DORME!'' urlo.
Mark guarda Marie e come se si fossero messi d'accordo iniziano a farmi il solletico.
''Vi odio. Basta!'' urlo.
''Hai iniziato tu e noi ci stiamo vendicando.'' dice Marie per poi alzarsi e insieme a Mark mi buttano giù dal letto.
''Aia." dico e loro scoppiano a ridere.

A pranzo decidiamo di andare in un ristorante molto carino che c'è vicino al mare.
''Buongiorno, volete un tavolo?'' Dice un cameriere che dopo averci squadrati tutti inizia a fissarmi e a sorridermi. Mi sta irritando.
''No, guardi, mangiamo per terra è molto più comodo.'' dico ironica mentre gli altri trattengono una risata.

Dopo aver mangiato, facciamo un giro per la città.
Io e Marie ci fermiamo varie volte nei negozi per comprarci roba oppure oggetti carini.
Richard e Mark ci stanno dietro e sbuffando ogni volta che entriamo in un nuovo negozio.
''Dai, ragazze, siamo venuti per vedere la città non per fare solo shopping.'' dice Mark e Richard annuisce.

Miami è molto grande e molto bella. Mi incanto a vedere tutte le strutture enormi e di lusso che ci sono.
Di notte è molto illuminata ed è sempre piena di gente.

Di sera ritorniamo a casa e ci prendiamo la pizza.
Rimaniamo a ridere e a scherzare fino a notte fonda.
Quando Mark e Marie vanno a dormire io e Richard ci prendiamo un lenzuolo grosso e andiamo a stenderci fuori nella sabbia.
Ci baciamo sotto il cielo stellato e con il rumore piacevole del mare.
''Non potevo chiedere niente di meglio.'' sussurro
''C'è il mare che sembra sia un tutt'uno con il cielo stellato: è bellissimo. Ma per me lo spettacolo più bello sei tu.'' dice lui.
"Ti amo, Cloe."
"Ti amo, Richard."

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Scusate per il ritardo della pubblicazione di questo capitolo.
Sono super impegnata, sopratutto ora che è iniziato luglio.
Cercherò di aggiornare appena posso, quindi scusatemi se non metto un capitolo ogni giorno.
Grazie a tutti ❤❤

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