Un Casino Di Ragazza

capitolo 9; la punizione da scontare

Ancora non ci credo che stasera dovrò pulire la palestra, con quella stronza poi...
so che ho sbagliato e non dovevo picchiarla, ma lei ha fatto male a Marie quindi se l'è meritato.
Vado a scuola controvoglia, più del solito, con il taxi, ed oggi le lezioni sembrano non passare più; quasi quasi al corso di matematica mi addormento.
Io e Marie abbiamo molti corsi insieme, quindi ha cercato di tenermi sveglia dandomi dei colpi non molto leggeri.
Andiamo in mensa e lì vedo Richard con il suo gruppo: ci sono tutti i ragazzi che fanno basket e alcune cheerleader che gli vanno dietro come se fossero cagne in calore.
Ah no, aspetta un attimo: lo sono! Dio, che fastidio che mi dà vederlo con quella gente.
Io guardo Marie che scoppia a ridere, la guardo male
'Perché stai ridendo?'
Smette per un attimo di ridere
'Hai detto che le cheerleader sembrano cagne in calore che vanno dietro ai ragazzi'
Merda, l'ho detto a voce alta.. Scoppiamo a ridere e mentre mangiamo noto che Richard mi fissa, io gli sorrido e poi faccio finta di parlare con Marie perché mi sento in imbarazzo.
'Marie, dai, su parla. Dì qualcosa dai' Mi guarda storto e dice
'Parlando di ragazzi, c'è Richard che non fa altro che fissarti...'
'Cloe..' diventa seria
'Dai Marie non fare così la misteriosa, sembra che tu abbia visto un fantasma' rispondo un po' scocciata 'Ehm... Richard.. sta venendo qua' per poco non mi va l'acqua di traverso. 'COOOSAAA?!' Mi tappa la bocca
'Non urlare'..
'Ciao ragazze' Sorride lui
'Ciao Richard' risponde Marie
'Ciao' rispondo secca
'Cloe dicono in giro che devi pulire per punizione la palestra con Brittany' dice lui
'Grazie per avermelo ricordato... comunque sì, però credo che non andranno bene le cose, almeno non per lei' dico con tono minaccioso. Marie e Richard scoppiano a ridere 'Dai su, andrà bene. Passerò stasera in palestra per vedere se siete ancora vive' ride e ritorna dal suo gruppo. Dio quanto lo odio quando fa così..

'tu odi chi? E poi hai visto come ti guardava prima? Ti stava mangiando con gli occhi'
ci mancava solo la mia coscenza..
Non rompere le palle, non mi stava mangiando con gli occhi.
'Se lo dici tu'..

. 'Marie, c'è un modo per far tacere la coscienza?' Chiedo 'L'alcol' risponde lei e scoppia a ridere.
'Si si molto divertente'

*Di sera*

'Bene, il materiale per pulire la palestra è nello sgabuzzino. State attente perché una volta entrati non si può uscire'
che cosa è un film horror? Non so per quale assurdo motivo ma io e Brittany ci scambiamo un'occhiata, la tipa vede i nostri volti confusi e si affretta a spiegare:
'perché si è rotta la serratura interna, queste sono le chiavi'
Mi lancia le chiavi e le prendo al volo
'Io ora vado. Voglio questa palestra splendente. CAPITO?'
'Sissignora' dico ironica facendo finta di essere un soldato, ma mi guadagno una sua smorfia e poi se ne va. Brittany inizia a sbraitare cose del tipo
'La mia manicure si rovinerà' 'Mi verranno le rughe dal troppo lavoro' Dopo un po' non la sopporto più e le dico:
'Senti se hai voglia di abbaiare ancora ti metto una museruola. Muoviti a prendere le cose perché mi sta già stancando il fatto di restare qui con te' lei mi guarda male. Si dirige nello sgabuzzino, quando è dentro mi passa le cose e io le porto in palestra. Dopo 5 minuti sento un tonfo, ma cosa? 'CLOE. BRUTTA STRONZA AIUTAMI.' Scoppio a ridere
'Il karma ha fatto il suo lavoro no? Ti lascerei tutta la sera rinchiusa in quello sgabuzzino ma sei fortunata perché non ho voglia di pulire la palestra da sola'
apro lo sgabuzzino e mi ritrovo davanti una Brittany rossa per la rabbia, rido a crepa pelle e non riesco a non farlo.
Dopo mezz'ora siamo riuscite a lavare metà palestra ed a non litigare, resisto a non urlarle contro di tapparsi la bocca perché le partono delle imprecazioni quando si rompe un unghia. Sento qualcuno che bussa alla porta e quando mi giro vedo Richard ridere.
'Cosa ci fai qua?' Dico io, noto Brittany sbiancare, poi si mette apposto e corre verso Richard saltandogli addosso, fa per baciarlo ma lui la scansa, si tocca i capelli, e io mi preparo alla bella scenetta che succederà tra 3.. 2.. 1..
'MA CHE CAZZO DI PROBLEMI HAI?' Urla Richard a Brittany,

'interessante' penso,

'Come? Tu sei il mio fidanzato'
a quelle parole rimango allibita, Brittany e Richard? Ma..
'Noi non siamo più fidanzati, smettila di ripeterlo. Ci siamo solo frequentati per 2 settimane e quando ho capito come sei veramente ti ho mollata. Esatto M O L L A T A'
scandisce lettera per lettera lui 'Quindi ora non rompere e ritorna a lavare la palestra'
Vedo Brittany prima sbiancare e poi trattenere le lacrime e correre in bagno.
Non so se provare pena per lei oppure ridere per la scena che ho appena assistito. Richard si avvicina a me
'C-ciao Cloe..' dice timido, non riesco più a trattenermi e scoppio a ridere 'Tu' lo indico con il dito
'E Brittany stavate insieme? Credevo fossi un ragazzo intelligente' rido ancora.
Lui mi guarda confuso e si tocca i cappelli segno che è imbarazzato
'Beh sì.. due anni fa era una ragazza completamente diversa. Mi piaceva perché era molto gentile ed altruista' spiega, perdendosi nei ricordi
'Ma poi si è completamente trasformata' Mi dice lui.

Rimango basita, non me la immagino proprio una Brittany dolce e altruista. "Capito. Sei qui per parlarmi di Brittany oppure c'è qualcos'altro?" Sorride e dice
"In realtà sono venuto qui per aiutarti e anche per vedere se vi foste già uccise,' ride leggermente
'Ma a quanto pare siete sane e salve quindi credo che la mia presenza non serva' fa per andarsene
'FERMO LÌ' urlo, lui si ferma e si gira 'Ora tu mi aiuti a pulire questa palestra, quella logorroica non fa altro che lamentarsi della sua manicure.. 'Oh no mi si è rotta un unghia. Che tragedia!' imito la sua voce stridula. Richard ride
'IO NON PARLO COSÌ' dice lei entrando in palestra
'Oh no certo: la tua voce è più stridula e poi ti muovi più così'
imito la sua camminata.
Richard ride a crepa pelle, mentre Brittany sbuffa e riprende a spazzare in testa.
'Sai.. sei veramente brava a scopare per terra. Vedo che sei abituata' la punzecchio lei mi fulmina con lo sguardo mentre io e Richard ridiamo.
Finito di pulire la palestra prendo la mia roba e mi dirigo verso la fermata del pullman visto che non ci sono taxi. O meglio ci sono, ma non li posso prendere perchè ho finito i soldi. Dopo quasi un'ora sono ancora qui, vedo una macchina avvicinarsi
'Non dirmi che stai aspettando ancora il pullman' dice lui
'Sì perché qualche problema?' Rispondo secca, lui ride
'Ma cosa ha da ridere?' Penso tra me e me
"Lo sai che qui i pullman non passano vero?"
Merda! Ho aspettato, per quasi un ora qui in questa fermata, un pullman che non arriverà mai, perfetto.
'Dai su sali, ti do un passaggio' lo ringrazio e salgo in macchina. 'Credevo che avresti ucciso Brittany oggi, ma mi sono ricreduto quando vi ho visto lavorare separatamente senza litigare'
'In realtà' dico
'Abbiamo fatto una sorta di tregua, ma quella non la smetteva di imprecare per le sue unghie e giuro che le avrei lanciato un secchio in faccia'
Ridiamo e poi gli racconto anche quando è rimasta chiusa nello sgabuzzino.
Arrivati a casa mia scendo dalla macchina e Richard mi ferma facendomi sedere di nuovo nel sedile 'Ma cosa..' e mi stampa un bacio nella mia guancia, vicino alle labbra..
'Ecco ora puoi andare, a domani' dice lui mentre io arrossisco e esco dalla macchina..

dillo che volevi che ti baciasse nelle labbra e non nella guancia

sorrido un po' imbarazzata ma poi mi ricompongo e come entro a casa corro subito su in camera mia
'Cloe non ceni?' Chiede mio padre
'HO GIÀ MANGIATO VADO A DORMIRE'
urlo quando sono già in camera.. Cerco di togliermi questo sorriso dalla faccia, ma invano..
mi metto il mio adorato pigiama e mi infilo nel letto ripensando al suo sorriso e al 'quasi' bacio..
Riprenditi Cloe, ricordati che più ti affezioni più soffrirai quando se ne andranno, ripeto nella mia testa per poi addormentarmi..

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Sono rientrata ora a casa, sono stanchissima hahahaha. Ringrazio ancora chi sta leggendo la mia storia, fatemi sapere se vi piace nei commenti 😘