capitolo 10; momento inaspettato

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È quasi l'ora di pranzo. Oggi è Sabato quindi non devo andare a scuola. Per fortuna non ce la faccio più. Chiamo Marie e le chiedo se andiamo a pranzo insieme e lei accetta contenta. Ho proprio bisogno di vederla. Prendo un taxi e ci ritroviamo nello stesso ristorante dove mi ha portato l'altra volta Richard. Non è stata una scelta a caso, ovviamente, qui si mangia davvero bene. ''Ciao Marie'' dico sorridente, oggi sono di buon umore stranamente... ''Ciao Cloe, ho portato alcuni libri così stasera studiamo'' per fortuna che c'è lei perché altrimenti prenderei solo brutti voti. Anche se non ho molta voglia di studiare ringrazio con un sorriso. Ci sediamo in un tavolo libero dopo un'attesa mínima e ordianiamo. Dopo aver pagato il pranzo e fulminato con lo sguardo il cameriere che mi sta fisso addosso usciamo e vedo una scena che mi fa rimanere a bocca aperta... non ci credo, anzi non può essere... Richard si sta baciando con Brittany dentro la sua macchina... mi sta mancando l'aria e le lacrime minacciano di uscire. Lui mi ha fatto credere di essere speciale ed adesso mi fa una cosa così? Ma che dico? Ma cosa mi prende? Lui non mi interessa, continuo a ripetermi. Guardo Marie: lei ha capito tutto e mi guarda come a dire che andrà tutto bene, ma so che non è vero. Corro verso casa mia, o meglio cerco di andare, ma mi perdo e mi ritrovo in un piccolo vicolo che non ho mai visto, chiamo Marie e lei mi risponde subito ''Cloe.. dove sei finita?'' Chiede con il fiatone e la voce preoccupata ''Marie non lo so sono in un vicolo cieco..'' inizio a dire più spaventata che mai, ma lei mi interrompe: ''Ascoltami Cloe stai calma, cerca di spiegarmi dove sei' provo ad aprire bocca quando qualcuno mi prende il telefono e lo lancia per terra. ma cosa?.. Mi giro di scatto ma delle braccia possenti mi bloccano. Provo a urlare ma niente: non mi sente nessuno. 'COSA VUOI DA ME?' dico ma il ragazzo ride, aspetta ma... è ubriaco? ''Voglio te ragazzina, non sai quante cose ti farei'' certo proprio a me doveva capitare il maniaco di turno. Cerco di usare l'astuzia e uso un tono calmo e sensuale ''Tu non sai cosa potrei farti io... se mi lasciassi andare sarei tutta tua'' dico e lui mi lascia andare, convinto che io abbia detto il vero. Quanto può essere ubriaco e ingenuo? Rido mentalmente, appena mi lascia prendo il mio telefono da terra e inizio a correre più velocemente che posso e trovo la strada di prima, ma come ci sono finita in quel vicolo?.. Sento il ragazzo dietro di me che prova a correre ma barcolla, se non fosse che sia io la sua "preda" mi metterei a ridere. Prendo il primo pullman che trovo che è diretto al parco dove vado sempre; che fortuna cazzo. Mi ci vuole proprio, dopo quello che mi è appena successo... insomma, quel tipo non aveva buone intenzioni, di certo.
Cerco di far funzionare il mio telefono che si è spento all'impatto ma sembra funzioni ancora, male ma funziona. ''CLOEEEE'' mi urla Marie appena la chiamo "Marie, tranquilla." Poi le racconto quello che è successo: "Un ragazzo ubriaco ha cercato di prendermi, ma sono riuscita a scappare: sono All'Hyde Park puoi venire a prendermi per favore?'' Chiedo, sento un casino dall'altra parte del telefono e sento in lontananza la voce di Marie ''Ridammi il telefono''.. ''Cloe..'' questa voce non mi è familiare: è lui... ma cosa ci fa con Marie? ''Stai bene? Dove sei, ora?'' Chiede preoccupato. Sapesse che è per colpa sua... ''Richard sto bene, sono nel parco vicino a casa tua'' neanche un secondo e sento la porta chiudere e Marie ridere ''Marie cosa sta succedendo?'' Le chiedo ''Quando hai iniziato a correre ho provato a seguirti ma poi non ti ho trovata più, quando ti ho chiamata poi ho sentito un tuo urlo e poi si è chiusa la chiamata, così sono andata da Richard che era ancora in macchina con quella e l'ha mollata per venire a cercarti... ti stiamo cercando per quasi due ora ma non ti abbiamo trovato, ero così preoccupata. Richard è venuto a casa mia qualvhe minuto fa sperando di trivarti, ma ha trovato solo me..'' Spiega velocemente; sospira e so che sta cercando di trattenere le lacrime "Ehi, sto bene, stai tranquilla. Ora aspetto che venga Richard a prendermi e vado subito a casa okay?'' ''Va bene'' risponde lei e chiudo la chiamata. Dopo vari minuti vedo la macchina di Richard e solo ora ricordo di averlo visto con Brittany e mi rabbuio. Richard parcheggia la macchina, scende e corre per abbracciarmi, rimango rigida al suo abbraccio ma poi ricambio ''Ero così preoccupato, non sai quanto ho sperato di trovarti e non eri da nessuna parte'' mi stacco dall'abbraccio ''È tutto okay'' rispondo forzando un sorriso e guardo in basso per non incontrare il suo sguardo preoccupato. ''C-cosa è quello?'' Chiede lui indicando il mio collo ''Cosa?'' Chiedo ''Hai un livido enorme nella gola'' Merda! Quello scemo.. ''Spiegami cosa ti è successo.'' Dice in tono autoritario. Gli spiego nei minimi dettagli e lui rimane allibito dal mio tono calmo ''Lo racconti come se non ti fosse successo niente, un'altra ragazza al posto tuo sarebbe svenuta'' scherza ''Beh io non sono come le altre'' rispondo secca. Lui mi fissa e sta in silenzio, decido di parlare io: ''Ti sei rimesso con Brittany?'' Chiedo e lui sembra sbiancare ''Ci hai visti?'' Chiede e io annuisco ''Non è la mia ragazza e non stiamo insieme, i miei genitori con i suoi vanno molto d'accordo e mi hanno chiesto se davo un passaggio a Brittany fino al centro commerciale e io ho dovuto rispondere di sì...'' Lo interrompo. Che cazzo di scusa è? "Ed è un valido motivo per baciarvi?" Sbotto. Perchè non riesco a tapparmi la bocca?. Si acciglia "Cos'è questa scenata?" "Non voglio amici che dicono cazzate." Rispondo subito.
"Come ti stavo dicendo l'ho dovuta accompagnare lì, solo che quando ci siamo fermati al semaforo lei mi ha baciato contro il mio volere e forse tu hai visto solo quel momento perché poi le ho urlato contro e l'ho fatta anche scendere dalla macchina'' ci metto un po' per realizzare quello che ha detto e poi sorrido. 'Cos'è quel sorrisetto Cloe? Felice che non stanno insieme quei due?' Odio la mia coscenza, ma forse questa volta ha ragione.. lui tossisce e ritorno nel modo reale, lo guardo e poi dico ''L'hai lasciata davvero a piedi?'' Lui annuisce e io scoppio a ridere ''Potrei sposarti dopo di questa'' rido a crepa pelle e vedo lui arrossire. Poi silenzio, lui mi guarda e io mi perdo dentro quegli occhi color smeraldo... è imbarazzante questo continuo fissarsi quindi decido di parlare ''Ora mi potresti riportare a casa?'' dico sussurrando e lui annuisce. Durante il tragitto in macchina regna il silenzio, quindi decido di accendere la radio e parte la canzone dei Codplay che io amo, guardo Richard, lui si gira come per dire 'Cosa vuoi fare?' Io rido e inizio a cantare e dopo aver riso anche lui canta. Sembriamo due completi idioti inoltre siamo entrambi stonati e questo non fa che aumentare le risate. Arrivati a casa mia, Richard parcheggia e io non scendo subito. ''Grazie per esserti preoccupato per me.'' dico diventando rossa e guardano in basso, lui mi sorride, si avvicina e mi alza il mento con due dita ''È normale preoccuparsi della persona che ti interessa'' i nostri occhi si incontrano e io gli spalanco per la sorpresa ''I-io t-ti interesso?'' Balbetto. Lui dice un ''sì'' sussurrato e poi mi trovo le sue labbra sulle mie. È un bacio dolce e lento, poi io mi stacco piano e lo stesso fa lui. ''Buonanotte'' sussurro imbarazzata, ''Buonanotte piccola Cloe'' mi sorride. Scendo dalla macchina e corro fino a casa mia. La giornata non poteva andare meglio.. ho dato il mio primo bacio a Richard non ci posso ancora credere.. Ho provato qualcosa di nuovo.. ma ho paura, paura che lui potrebbe lasciarmi.. Ormai questi pensieri mi tormentano da anni ma questa volta proverò a fidarmi.

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Finalmente Cloe e Richard si sono baciati. Riusciranno a essere una coppia oppure no? Lo scoprirete nei prossimi capitoli. Grazie delle 300 e passa visualizzazioni sono davvero molto felice. Grazie di cuore 😘❤

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