Capitolo 31

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Erano tre settimane che non vedevo e sentivo Ash. Saltava le lezioni, la scuola, ed io saltavo dalla sedia quando mi chiedevano di lui. Sentivo un vuoto assordante, l'unica cosa che mi faceva capire di essere ancora viva era il pizzicore della ferita sul ginocchio, ma si stava rimarginando anche quella. 'Si vedrà la cicatrice' aveva detto mia madre mentre toglieva i punti e restava una striscia scura ancora con un pò di sangue incrostato 'vedi? Niente più sangue.' Quando la ferita sanguinante non ce l'avevo al ginocchio. Passavo i miei giorni nella mia monotonia, l'unico sfogo era Denny, e il dolore dei muscoli dopo ogni lezione. Mi diceva che stavo trattenendo troppe emozioni, eppure pensavo di non averne proprio. Mi bastava pensare ad Ash per stenderlo a tappeto. L'ultima volta l'avevo fatto male sul serio, scoppiando a piangere subito dopo. Mi aveva consolata, dicendo che sarebbe andato tutto bene, che forse era giusto così. Se fai qualcosa che ti fa star male, non è quella giusta. Aveva pensato solo per lui, lasciandomi senza interpellarmi.
-Stasera ti porto fuori.- Denny mi era venuto a prendere a scuola, visto che mi avevano proibito di usare la mia macchina.
Mi presi di panico subito, rifiutandolo gentilmente. -Sono stanca Denny, facciamo un'altra volta.- cercai di sorridere ma sapevo che risultava più una smorfia che un sorriso.
-Dai nulla di serio, un giro in un club e ce ne andiamo.- si mise le mani in tasca lasciando i pollici fuori. Sospirai, so che lo faceva per il mio bene, ma delle volte mi dava alla testa il suo preoccuparsi.
-Okay. Otto e mezza.- e me ne andai senza nemmeno guardarlo.
🌟🌟🌟
Il soffitto mi sembrava molto interessante mentre stavo sdraiata sul letto, era bianco, non aveva colore, anche se il bianco in sé lo era, secondo me non era un vero colore. Il rosso, era un colore, o il nero come gli occhi che non vedevo da un tempo che sembrava infinito. Mi alzai, guardando il mio riflesso dalla finestra della mia camera, aprendola sedendomi dove mi ero seduta con Ash. Guardai la mia stella, quella di Ash nemmeno si vedeva. L'oscurità l'aveva travolto, se solo mi avesse lasciata avvicinare come dovevo, forse la mia luce avrebbe potuto farlo risplendere. Ma il buio era più grande, più intenso e forte a quanto pare.
C'era un pacco di sigarette sul tetto, le guardai stranita. Ash le aveva dimenticate? Il pacco era il solito che teneva in tasca, le aprii notando che ne mancavano due. Le erano cadute quella sera? Ne presi una, insicura, portandola alle labbra. Tornai dentro la stanza per cercare un accendino, una volta ne tenevo uno che avevo rubato a mio padre quando era tornato da Barcellona.
Uscii di nuovo e accesi quella cosa tossica. Facevo tiri lunghi, adoravo il modo in cui le nuvolette di fumo uscivano dalla mia bocca e come si dissolvevano con lo sfondo del cielo dietro. Questo mi ricordava Ash.
😤😤
Controllai l'ora e corsi nella doccia. L'acqua profumata alla vaniglia era sul lavandino, mi asciugai frettolosamente l'acqua della doccia con un pò di schiuma ancora addosso e spruzzai l'aroma ovunque, visto che amavo la vaniglia.
Corsi a vestirmi, e cercai nell'armadio qualcosa di scuro e carino.
Tirai la giacca di pelle dalla cruccia e la lanciai sul letto, poi girovagavo tra i vestiti prendendo una gonna a vita alta nera, ed un top a righe. Sorrisi, il nero mi ricordava Ash.
Passai una bella pennellata di eye-liner sugli occhi, notando che mi sentivo diversa dalle altre volte, passando un rossetto dal colore scuro, pensando che la vecchia Rose non avrebbe apprezzato, ma ormai lei non c'era più. Questo mi ricordava Ash.
Infilai i tacchi neri, mi slanciavano in modo vertiginoso, cercai di non farci caso, afferrai la borsetta scendendo giù spegnendo le luci e chiudendo la porta a chiave.
Dei fari mi colpirono facendomi socchiudere gli occhi, era la macchina di Denny.
Salii in macchina, mettendomi comoda e la cintura e aspettai. Eravamo ancora fermi.
-Denny perché non parti?- mi voltai a guardarlo e lui lo stava già facendo da un pò.
-Rose..- deglutii sbattendo più volte le palpebre fissandomi.
-Dio! Per un pò di figa vi viene un infarto?- alzai le mani in aria frustrata.
-Scusa, si scusami hai ragione è che non ti avevo mai vista così..- si fermò per un pò.
-Strana?- chiesi guardando fuori dal finestrino.
-Bella.- mi girai di scatto, aveva il braccio teso verso il volante, l'altro era piegato vicino il finestrino mentre si massaggiava il mento con l'indice.
-Denny sei.. Sei sporco qui.- mi indicai il lato del labbro.
-Dove qui?- si strofinò con il dorso dove gli avevo detto.
-Si lì. Hai.. Come dire.. La bava.- scoppiai a ridere mentre lui mi guardava male.
-Stronza.- disse per poi lasciar passare quel sorriso che tratteneva, era bello quel sorriso. Si, sono stronza pensai. Questo anche mi ricordava Ash.
😋😋😋
Il locale sembrava piccolo, le luci  psichedeliche facevano si che ogni movimento sembrasse a rallentatore. Mi aggrappai alla giacca di Denny per non perderlo tra la folla di corpi accalcati e sudati che sfregavano tra di loro, il mio cuore andava con i bassi della musica tecno. Denny mi sfilò la mano dalla sua giacca, prendendola tra la sua, mentre mi guidava.
Arrivammo al banco lunghissimo, contornato dalle luci a led  che cambiavano colore.
-Cosa vuoi?- mi chiese Denny urlando per farsi sentire.
-Rum e pera.- sparai a caso, cazzo me ne fregava, mi guardò stranito prima di riferire quello che avevo chiesto.
Il barman mi fece l'occhiolino, che ricambiai con uno sguardo strano, e cominciò a farneticare con le bottiglie mentre preparava qualcosa di blu a Denny e degli shot con un liquido scuro e il succo alla pera per me. Mandai giù quello che sembrava piscio di gatto, e subito dopo il succo. Il sapore alla fine non era male. Sapevo che sarei partita da un momento all'altro, non avevo mangiato nulla. Mi guardai intorno, fissando quelle persone sconosciute ballare.
-Senti tizio- mi voltai verso il barman mentre Denny sorseggiava la sua bevanda guardandomi con la coda dell'occhio.
-Mi chiamo Dawson.- disse ridendo di lato mentre versava due alcolici in due bicchieri formando dosi perfette.
-Si fa lo stesso.- mi spostai i capelli dalla spalla -fammi qualcosa di forte okay?- dissi mordendomi il labbro appositamente per distrarlo. Annuì finendo di fare le bevande precedenti per concentrarsi sul mio cocktail.
-Vacci piano.- mi sussurrò all'orecchio Denny. No, pensai, non vado piano. Nessuno quando mi ferisce va piano pensando 'forse le faccio male', nessuno se n'è va piano dalla tua vita, pretendendo che i ricordi se ne vadano piano dalla tua testa. Nessuno va piano quando si tratta di scappare. Sorrisi di lato, afferrando il mio bicchiere buttandomi tra la folla.
🐚🐚🐚
Le luci erano più luci, mi sentivo leggerissima, ridevo tanto e ballavo con una ragazza davvero carina che mi faceva compagnia. Muovevo i fianchi, andando tutt'altro che a ritmo, spostavo i capelli da una parte all'altra per il caldo afoso che sentivo. Giravo su me stessa mentre la gonna si alzava e formava un cerchio perfetto.
Farfugliai alla ragazza che andavo al bagno ricevendo una risata come risposta. Barcollai verso la scritta al neon luccicante che indicava i bagni femmili.
Mi guardai allo specchio ridendo, ero felice.
L'acqua fredda colpiva le mie mani caldissime, bagnai i lati del collo rinfrescandomi espirando.
-È passato un pò di tempo, ma tu sei rimasta bellissima.- la voce, la sua voce. Mi ricordava Ash.
🐯🐯
Buona seraa felpe blu💙 sto andando a Romaaa AHAHAHAH non so quando aggiornerò la prossima volta, ma spero di scrivere qualcosina, promesso💕
Stelline se il capitolo vi è piaciuto🌟 vi adoro tantissimissimissimo ❤️❤️❤️ alla prossima💙💙 Esse🌸

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