Capitolo 14
WARNING: RATING ROSSO
Nessuno ti prepara per il momento in cui incontrerai la persona capace di cambiarti la vita...l'incontro con una persona in grado di alterare, profondamente, il modo in cui vedi la vita e di indirizzarti su un percorso del tutto inaspettato. Mi tornarono alla mente quelle parole che avevo letto su una pagina Facebook un pó di tempo prima. Ero sdraiata sul fianco destro con la testa appoggiata sul cuscino. Avevo dormito poco ma ero riposata, pronta a buttarmi in una nuova giornata. Stephan la sera prima mi aveva detto che saremmo rimasti a Valmontone fino al primo pomeriggio dato che lui avrebbe ricominciato gli allenamenti solo il giorno successivo. A proposito di Stephan...fissai il suo viso a pochi centimetri dal mio. La sua mano destra era appoggiata sul mio fianco, sotto le coperte, l'altra era allungata verso di me, sfiorava la mia spalla nuda, le sue gambe erano intrecciate alle mie. Occhi chiusi e capelli spettinati era l'emblema del ragazzo ventenne felice e sereno. Mi sporsi leggermente e gli lasciai un leggero bacio sulle labbra socchiuse. Quello che gli avevo detto la sera prima era la pura e semplice verità.. non amavo il "dopo", soprattutto il giorno dopo. Perché negli anni della storia con il mio ex non sapevo mai di che umore fosse la mattina...dolce e zuccheroso o rancoroso e ostile. A volte appena alzato facevamo l'amore di nuovo altre lui si alzava senza neanche salutarmi e si vestiva prima di uscire per andare a fare colazione al bar. Ed io non potevo fare altro che restare a fissare il soffitto bianco, con le lacrime che si perdevano nella stoffa del cuscino a chiedermi " perché?"..e sognavo un ragazzo che la mattina mi dicesse "sei bellissima" anche se avevo la faccia stravolta ed i capelli inguardabili, che mi guardasse come se avesse passato la notte più bella della sua vita...
Sentii muoversi la mano sul mio fianco e mi avvicinai di più a lui "Buongiorno" la sua voce mi strappò un sorriso. Occhi ancora chiusi e bocca sulla mia per un bacio veloce "Che ore sono?"
"Le otto e mezza"
Quando Stephan aprì gli occhi mi persi nel suo sguardo "Buongiorno... sei bellissimo quando dormi"
"Mi hai guardato mentre dormivo?"
"Si...vorrei svegliarmi cosi ogni mattina"
"E la nottata com'è andata?"
"Benissimo...zero incubi"
"Li fai spesso?"
"Si diciamo che a volte non me li ricordo neanche ma mi sveglio di colpo e la sensazione è negativa...a volte sogno di cadere, o di camminare su una strada buia e non riesco a vedere nulla..perdo l'orientamento e non ho punti di riferimento"
"E gli attacchi di panico?"
"È una sensazione che mi prende alla gola, come se stessi soffocando...mi tremano le mani ma non come quando sono con te...è come se non riuscissi a controllarle...ho paura e mi si annebbia la vista...vado in panico...a volte per pochi minuti..a volte per mezz'ora anche"
"Quando ti ho preso il polso a Trigoria hai pensato che volessi farti del male?"
"Razionalmente no..lo so benissimo che non mi faresti mai del male ma irrazionalmente ho collegato la tua mano alla sua...la prima volta che ho provato a lasciarlo mi ha preso il polso e...da lì è partito tutto"
"Dio Marzia...come hai fatto? Come hai solo potuto pensare che te lo potessi meritare? Tu ti meriti le colazioni a letto, i baci del " buongiorno", gli abbracci, le coccole.."
"A proposito di colazione..."
"Hai fame?"
"Parecchia..." mi misi seduta tentando di tenermi coperta con il lenzuolo "Amore mio.." Stephan si mise vicino a me e mi baciò la spalla nuda "Dimmi ElShaa"
"Non coprirti...e non lo dico solo perché ho una voglia pazzesca di rifare l'amore con te ma soprattutto perché non devi vergognarti di nulla..."
"Hai voglia di rifare l'amore con me?"
"Mhm...direi di si" lasciai cadere il lenzuolo che si raccolse intorno alla mia vita e portai le mani indietro passandogliele fra i capelli. Era il mio ulteriore modo per affidarmi a lui...non mi ero mai sentita così in sintonia con una persona. Quando lui iniziò ad accarezzarmi prima i seni e poi scese più giù, fino all'ombelico ed oltre si lasciò sfuggire una risatina "Sento che anche tu mi vuoi"
"Io? Non direi"
"Per chi sei cosi bagnata allora?"
"Dio continua...." mi persi totalmente nelle sensazioni che lui mi stava regalando "Dimmi che sei così per me..." il suo sussurro all'orecchio prima che mi mordesse leggermente il lobo furono una scarica di puro piacere. Spinsi con il bacino per andargli incontro e riuscii ad articolare un "Solo per te..ti voglio da morire"
Raggiunsi il primo orgasmo e mi abbandonai contro di lui poi girai leggermente la testa e lo baciai facendo intrecciare la mia lingua alla sua. Stephan mi prese per i fianchi e mi portò leggermente indietro facendomi sentire quanto fosse eccitato. Mi girai, passai i piedi dietro la sua schiena intrecciandoli e poi mi incollai a lui "La mattinata promette bene"
"Scemo...avevi programmato qualcosa?"
"Colazione....un bel bagno con te...tante coccole..."
"Vanno bene queste coccole?"
"Decisamente" ci toccammo procurandoci i classici brividi di piacere,un'anticipazione di quello che fra poco sarebbe successo...strofinai il mio inguine contro il suo "Marzia..."
"Dimmi"
"Fermami se ti faccio male" annuii con la testa poi alzai leggermente il bacino e lo assecondai. Sentii ogni millimetro di lui....e lo sentii così in profondità dentro di me che sussultai ma lo tranquillizzai con un sorriso. Iniziai a muovermi buttando la testa indietro. Fu dolce come la sera prima ma allo stesso tempo più passionale. Stephan sapeva o comunque aveva intuito i miei limiti ma ogni volta cercava di spingersi e di conseguenza spingermi un pó oltre. Senza esagerare, stando comunque attento a non oltrepassare mai una soglia. Ma la passione fra noi c'era e cresceva ogni volta...la assecondai perché non potevo né volevo fare altro..
Avevo il respiro accelerato e non riuscivo a smettere di baciarlo.. non mi sarei mai staccata da lui e quando Stephan mi posò le mani sul fondoschiena e affondò ancora di più dentro di me per la prima volta urlai il suo nome..
"Dio mi fai impazzire"
"Anche tu" poco dopo raggiungemmo insieme la vetta del piacere ma comtinuammo comunque a baciarci e a muoverci a ritmo..mai sazi l'uno dell'altra...
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Love me like you do
FanfictionMarzia ha 31 anni, due figli, un ex della peggior specie. Stephan ha 8 anni in meno, fa il calciatore e potrebbe avere tutte le ragazze che vuole... Torno a trattare il tema della violenza sulle donne in una ff che è molto autobiografica... Perché n...