"Amare è una cosa splendida, come lo è essere amati. L'amore non è qualcosa che possa andare sprecato."
- Shadowhunters.Siamo al quarto giorno e già non ne posso più. Mi manca la mia casa, la cucina di mamma, il mio computer, il bagno e soprattutto il mio letto. Andare in campeggio va bene, ma non per una settimana. Ne ho le scatole piene di mangiare sempre e solo panini, e roba in scatola, fare i bisogni in un posto non molto piacevole, e solo Dio sa in che modo mi lavo i denti la mattina. E la doccia? Non esiste. Ci facciamo il bagno nel lago, senza lo shampoo, mi sembra ovvio. Per dare un aspetto più decente ai miei capelli metto un po' di shampoo a secco, anche se non è ottimo. Non vedo l'ora di tornare a casa, questi giorni sono stati uno peggio dell'altro. A volte, la notte, sento Drew e Ronnie fare cose, e ciò mi fa dare di matto. Ho capito, o forse no, che mi desidera, ma poi ogni volta, come di sua abitudine, mi fa capire esattamente il contrario. Sono arrabbiata con lui. Non capisco la sua frase " ti porto nel cuore". Rimugino a lungo, ma so che in realtà, prima o poi, mi farà del male . Forse mi vuole bene, forse mi vuole come amica, oppure sta cercando di avere un buon rapporto con me, dato che sono la sorella della sua cara amica, Bea. Decido di non farmi ancora del male pensando alle cazzate di Drew, e metto da parte questo pensiero, come se non fosse successo niente.
Oggi rimango nella mia tenda. La depressione prende il sopravvento, e per distrarmi mi metto a leggere un libro che, per fortuna, ho portato con me. Il cellulare è completamente andato, il caricabatterie portatile l'ho scaricato il giorno precedente, e sono rimasta a secco. Non c'è campo quasi mai, e ho usato il telefono per ascoltare musica, quando mi sono annoiata a morte, oppure prima di addormentarmi.
Solo Dio sa la voglia che ho di mangiare una pizza, mentre guardo The vampire diaries.
Sospiro profondamente e decido di immergermi nella mia lettura.
Gli altri si divertono, fanno scherzi idioti, o comunque cercano di trovare qualcosa da fare, e io e Trevor siamo gli unici a girarci i pollici. Diventa veramente noioso, e davvero, voglio tornare a casa. Inoltre, il bacio tra me e Drew non contribuisce a farmi stare meglio. Mi è piaciuto, e vorrei farlo ancora, ma so di essere soltanto un suo capriccio. Oggi è peggio di un funerale.« Posso? » sento una voce dietro di me.
« Certo, vieni. » gli faccio segno di accomodarsi accanto a me e sorrisi.
Non voglio che mi veda come una secchiona, quindi chiudo il libro. Nonostante la mia passione per la lettura, nessuno mi capisce davvero, ogni volta mi dicono che leggere faccia schifo, o che sia noioso. Di solito non do molto peso a frasi del genere, ma non voglio sembrare un alieno, anche in questo momento.
« Non c'era bisogno di chiuderlo, sai? » dice Trevor, sorridendomi.Sorrido a mia volta, ma di certo non posso leggere con lui che mi parla di sopra. Trevor o il libro? Scelgo Trevor, ma per rispetto, altrimenti leggerei tutto il giorno.
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Non Lasciarmi Andare
Teen FictionAll'inizio la vita di Elena non è molto diversa da quella delle ragazze della sua età. Diciott'anni e una grande voglia di godersi la vita. Elena, come ogni ragazza, sogna l'arrivo del suo principe azzurro. Solo che il principe azzurro non fa la su...