" Se ami due persone contemporaneamente, scegli la seconda.
Perché se amassi davvero la prima, non avresti perso la testa per un'altra."Elena
« Prometti di non dimenticarti di me, altrimenti vengo lì e ti uccido mentre dormi. » mi minaccia Emily, stringendomi in un forte abbraccio.
Bea sta singhiozzando e io sorrido debolmente.
Emily si stacca da me e mi avvicino a Bea. La stringo forte e poi mi abbasso e bacio la sua pancia. « Ciao, amore di zia. » sussurro e poi mi alzo, dando due baci sulla guancia a Bea.Mia madre sta piangendo, come se stessi andando in guerra, e continua a ripetermi quanto la sua bambina sia cresciuta.
Mi dice di stare attenta, di scegliermi bene la compagnia, di non bere, di non drogarmi. Mi ripete per la millesima volta di stare attenta al mio coinquilino.A volte mi lancia uno sguardo malizioso e continua a dirmi di stare attenta a non innamorarmi di lui.
Sbuffo per la millesima volta e prendo la borsa in mano.
« Mamma, ora devo proprio andare, altrimenti il pullman parte senza di me e ciao ciao Yale. » dico ciao e vedo Dylan avvicinarsi a me.Mi porge in mano una scatoletta e mi dice di aprirla il giorno del mio compleanno. Gli do un bacio sulla guancia e un abbraccio forte, e lo ringrazio.
Poso la scatoletta dentro la borsa, e la tentazione di aprirla prima del mio compleanno, è grande. Salgo sul pullman, e noto, per fortuna, che non sia l'unica adolescente a bordo. Mi aspettavo di avere come compagna di viaggio una nonnina graziosa che mi offriva i biscotti.Trattengo una risata, per non sembrare pazza agli occhi degli altri.
Intravedo due posti liberi e vado a sedermi, precisamente accanto al finestrino.
Poso la borsa sull'altro posto libero e tiro fuori il mio iPod.
La canzone Uncover mi fa deprimere ancora di più. Per carità, la canzone è bella, ma non è il momento e il luogo adatto per sentirla.
Non so a cosa pensavo esattamente quando avevo deciso di fidarmi di Drew, ma in fondo me l'aspettavo. Quelli come lui non cambiano, a quanto pare. E mi viene da ridere, perché sono stata stupida. Non volevo essere un'altra delle sue conquiste, una di una botta e via, ma purtroppo sono stata anche io soltanto una presa in giro.
Rido amaramente e vedo il ragazzo accanto guardare verso di me, accigliato.
Subito divento seria, schiarendomi la gola, e cambio canzone.
In questo momento non voglio sentire canzoni che parlano di quanto bello è dolore sia l'amore.
Anche mia madre, a volte, mi ripete che, prima o poi, arriverà il momento in cui mi innamorerò anche io. Ma lo ripete soltanto perché sa del mio rapporto con Dylan, e quindi è convinta che prima o poi io e lui ci mettiamo insieme.
Sospiro e chiudo gli occhi. Al momento non la penso proprio come lei.
Parte la canzone Drag me down e incomincio a picchiettare le dita sulle mie gambe.
Sento qualcuno da dietro scuotermi per la spalla e tolgo subito le cuffiette dalle orecchie.
Mi giro e vedo il ragazzo che povo prima era seduto alla mia destra.« Hai intenzione di romperti i timpani con questa musica? » chiede, alzando un sopracciglio.
« Non sarebbe, comunque, un problema tuo. » ribatto, seccata.
« L'ho detto per il tuo bene. » scrolla le spalle e mi rimetto le cuffiette nelle orecchie.
Di nuovo, sento qualcuno darmi schiaffetti sulla testa, e mi volto, arrabbiata.
« La vuoi smettere? » ringhio e lui ride.« Almeno cambia canzone, tesoro.» si alza e viene a sedersi accanto a me.
Lo guardo sbalordita, non riuscendo più a ribattere. Dannazione, eppure ho così tanta voglia di insultarlo! Chi pensa di essere?« Oh, vorrei fare questo effetto anche su quel ragazzo lì, seduto avanti. » lo guarda con aria sognante e poi si gira verso di me, facendomi l'occhiolino.
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Non Lasciarmi Andare
Teen FictionAll'inizio la vita di Elena non è molto diversa da quella delle ragazze della sua età. Diciott'anni e una grande voglia di godersi la vita. Elena, come ogni ragazza, sogna l'arrivo del suo principe azzurro. Solo che il principe azzurro non fa la su...