Mi guardo intorno, nell'ascensore, spaventata, ma sono sola. Ho il cuore a mille e mi sudano le mani. Ho paura che mi possa succedere qualcosa da un momento all'altro. Quando ero a New York non ho detto a nessuno dei messaggi anonimi, solo Drew ne aveva letto uno, ma poi ho pensato che fosse tutto finito. Nonostante abbia cambiato telefono e numero, qualcuno continua a divertirsi a farmi brutti scherzi. Ancora non capisco il perché di questi messaggi e, soprattutto, chi è a volermi lontana da Drew. Non so nemmeno se sia maschio o femmina. Dylan non potrebbe essere, non farebbe mai una cosa così infantile; non di abbassa a questo livelli. Emily è la mia migliore amica, farebbe di tutto per me. Trevor si comporta sempre bene con me; è il fratellastro di Drew, non gli passerebbe nemmeno per l'anticamera del cervello una cosa del genere. Tutti questi pensieri mi fanno venire il mal di testa. Quando arrivo al piano dove si trova il nostro appartamento, cerco le chiavi nella borsa e quando non appena mi fermo davanti alla porta, tengo lo sguardo basso, quindi mi è impossibile non notare il paio di scarpe davanti a me.
Mando giù il groppo che mi si è formato in gola e alzo la testa a rallentatore. La persona davanti a me indossa un paio di jeans neri, le sneakers, e una maglia larga nera. Quando i miei occhi incontrano i suoi, quasi tiro un sospiro di sollievo, anche se ho voglia di prenderlo a schiaffi. Ho rischiato di avere un attacco al cuore per colpa sua.
Lui mi sorride sornione, e ricambio, anche se in modo forzato, cercando di tranquillizzarmi.« Dio, mi hai fatto morire. » dico, portandomi le mani sul viso, sfregandole.
« Che bella accoglienza! » esclama Trevor e viene ad abbracciarmi.
« Sei venuto a vedere tuo fratello? Perché se è così, sappi che non c'è. » lo informo, aprendo la porta e mi sposto, per farlo entrare per primo, ma lui mi fa segno di entrare io.
Faccio spallucce, e chiude rumorosamente la porta, facendomi sobbalzare.
Mi giro di scatto verso di lui e per poco non vado a sbattere contro il suo petto.« Trevor, seriamente, la devi smettere di fare così. » affermo, portandomi una mano sul cuore.
« Di fare cosa? Stai bene? » domanda, preoccupato.
Mette la mano sulla spalla e mi guarda negli occhi. I suoi occhi marroni sembrano quasi neri come la pece, e faccio mezzo sorriso.
Forse inizio a farmi troppe paranoie.« Sì, sono solo un po' in ansia. Ho da poco iniziato il college e ancora non mi sono integrata bene. » mento e lui mi accarezza il braccio in segno di conforto.
Gli sorrido, anche se continuo a sentirmi nervosa, e lui toglie la mano, guardandosi intorno, come se stesse ispezionando la casa.
« Sì, lo so che hai iniziato da poco il college. Ma ti abituerai. » dice, sorridendomi.
« Come lo sai? » domando, all'improvviso.
Lui si gira verso di me e poi ride leggermente.« Ti devo ricordare che Drew sia mio fratello? » dice, alzando un sopracciglio.
La mia bocca si apre per la sorpresa. Ha ragione.
Scaccio dalla mia mente tutti i pensieri brutti e sento decisamente il bisogno di prendere una boccata d'aria fresca.« Tuo fratello sa che sei venuto? » domando, mentre vado in cucina, e lui mi segue.
« No, volevo farvi una sorpresa. » dice, con tono gentile e mi limito a sorridergli in segno di risposta.
« Vuoi qualcosa da bere? » gli chiedo, aprendo il frigo.« Una lattina di Coca cola andrebbe benissimo. » afferma e prendo due lattine, una anche per me. Quando mi giro verso di lui per offrirgliela, me lo ritrovo di nuovo a pochi centimetri da me.
« Ecco a te.. » dico, a denti stretti e assottiglio le labbra.
« Stavo venendo a prenderla. » continua a sorridermi, e per sfuggire all'imbarazzo creatosi al momento, decido di incamminarmi verso il balcone.
Una situazione del genere è un po' difficile da reggere. Insomma, siamo amici, ma non abbiamo tutta questa grande confidenza. Eppure, nonostante non sia uno sconosciuto ai miei occhi, continuo ad avere l'ansia e mille dubbi invadono la mia testa.
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Non Lasciarmi Andare
Teen FictionAll'inizio la vita di Elena non è molto diversa da quella delle ragazze della sua età. Diciott'anni e una grande voglia di godersi la vita. Elena, come ogni ragazza, sogna l'arrivo del suo principe azzurro. Solo che il principe azzurro non fa la su...