"È questa la fregatura con te, perché quando mi fai bene, me ne fai più di chiunque altro. Quando mi fai male, pure."
-Susanna CascianiSento la porta dell'ingresso chiudersi con forza, e sussulto. Apro gli occhi e prendo il cellulare da sopra il comodino per guardare l'ora: sono le due passate.
Salto giù dal letto e vado vicino alla porta della mia stanza. Stoper aprirla, quando una voce femminile mi blocca. Sento una ragazza lamentarsi, e poi una porta chiudersi, di nuovo.
Il mio, probabile, coinquilino si è portato a casa una ragazza.Bene, Elena, non uscirai dalla tua stanza finché non se ne andrà.
Sospiro e mi metto di nuovo a letto.
Mi giro e rigiro nel letto, cercando inutilmente di prendere sonno, ma ho un brutto presentimento e non riesco a chiudere gli occhi.
Ho sete, dovrei andare anche in bagno, e mi sto maledicendo da sola per non aver portato nella stanza una bottiglia o un bicchiere d'acqua. Apro lentamente la porta e sgattaiolo in cucina, senza fare il minimo rumore. Mi verso da bere in un bicchiere, e per curiosità apro il frigo. Wow, facevo prima a non farlo.
Ci sono delle uova, del bacon, e...del ketchup. Mangia pane col ketchup per caso? Faccio una smorfia di disgusto, e chiudo il frigo.
Dobbiamo assolutamente fare la spesa. Esco dalla cucina e vado in bagno, che tra l'altro, si trova accanto alla stanza del mio coinquilino.
Entrai e chiudo la porta a chiave. Il rumore della serratura, l'avranno sentito anche loro. Faccio i miei bisogni, mi lavo le mani e mi guardo allo specchio. Apro la porta e sento la ragazza gridare. Vado velocemente nella mia stanza e chiudo subito la porta, mettendomi a letto. Neanche fossi un ladro.« Sei un bastardo, potevi dirmelo che non eri solo. » sento la ragazza gridare e mi mordo il labbro. Ops.
Avere un coinquilino fa decisamente schifo. Chissà la predica che mi farà non appena ci presenteremo.
Sento di nuovo la porta dell'ingresso sbattere e il maschio schiarirsi la voce. Apre lentamente la porta della mia stanza e faccio finta di dormire. Cazzo, cosa diavolo pensa di fare? Non sa cosa sia la privacy?
La stanza è completamente buia, e lo sento inciampare nella mia valigia, che sbadatamente ho lasciato in mezzo alla stanza, e mi mordo la lingua per non ridere. I capelli mi coprono il viso, come ogni volta che non voglio essere guardata, mentre faccio finta di dormire.
Sento dei passi avvicinarsi al mio letto, ma poi si allontana e chiude lentamente la porta.
Sospiro sollevata e prendo il cellulare dal comodino.
Mando un messaggio ad Emily." È un incubo, Em. Il mio coinquilino si è portato a casa una ragazza, e mi sa che mi hanno sentita mentre andavo in bagno, lei se n'è andata come una furia, e io ancora non l'ho visto. "
Sono quasi le tre del mattino ed sono sicura che Emily non mi risponderà.
Mando un messaggio a Ryan.
" Dormi?"
Guardo il soffitto, anche se non si vede niente, e vedo lo schermo del telefono illuminarsi." Le persone normali dormono a quest'ora, ma io non sono normale. Hai bisogno di compagnia? "
Mi dice.
Sorrido, almeno ho qualcuno con cui parlare. Gli mando un messaggio dove gli spiego l'accaduto, e dopo gliene mando un altro.
" Vuoi essere tu il mio coinquilino?"
Digito velocemente.
Inizio ad avere sonno e sto quasi per chiudere gli occhi, quando mi arriva un altro messaggio.
" Domani verso mezzogiorno vengo da te, così andiamo in giro per la città. Ok?"
Sorrisi e lo ringrazio.
Finalmente mi sto addormentando.***
Mi sveglio di malavoglia, e per poco non cado dal letto. Le note della canzone Say something, suonata al pianoforte, arrivano alle mie orecchie.
Sto moredo di sonno e odio quando qualcuno mi sveglia.
Esco bruscamente dalla stanza e vado verso la sua.
Sto per bussare, ma rimango con la mano sospesa.
Lentamente appoggio la mano sulla porta e anche l'orecchio, e rimango così per alcuni secondi. Mi piace molto questa canzone, e sicuramente non è una canzone molto allegra per un buon risveglio.

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Non Lasciarmi Andare
Teen FictionAll'inizio la vita di Elena non è molto diversa da quella delle ragazze della sua età. Diciott'anni e una grande voglia di godersi la vita. Elena, come ogni ragazza, sogna l'arrivo del suo principe azzurro. Solo che il principe azzurro non fa la su...