Drug.

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Dopo quel bacio nel bagno, io e Zayn non abbiamo più avuto contatti così intimi se non qualche carezza scappata.
Una notte dopo aver fatto uno dei suoi incubi causati dall'astinenza, mi sono ritrovata ad accarezzargli i capelli mentre la sua testa era poggiata sulle mie gambe.
È stata una cosa molto...intima, ma non imbarazzante.
Quasi piacevole.
Lui poi si è alzato e mi ha stretto a sé lasciandomi dormire così vicino a lui che potevo sentire il suo profumo.

Il giorno dopo ci siamo resi conto dell'assurdità e ci siamo allontanati senza dire una parola al riguardo.

I sintomi di Zayn stanno andando via via scemando, ma intanto è passato un mese e quasi una settimana e io sono ancora qui.

Ormai è iniziato Giugno e l'aria è più mite.
Peccato per le mestruazioni.
Da quando Zayn mi ha rapita non le ho avute, probabilmente per il forte stress. Sapere che è tutto okay anche lì mi rassicura.
Beh, di certo non potevo essere incinta.

«Kat, non lo farò.» mi ripete Zayn facendo finta di non vedermi.

«Ti prego! Come dovrei fare?» mi lamento.

«Non andrò a comprarti gli assorbenti. È imbarazzante oltre che strano.» afferma sedendosi sul divano.

«Lo sai che non posso andarci.» gli ricordo, alzando un sopracciglio.

«Mandaci Harry. Con quei capelli potrebbe essere scambiato per una donna.» mi viene da ridere, ma evito per sottolineare la serietà della discussione.

«Mi vergogno di chiederlo a lui. Vacci tu. Alla cassa puoi dire che sono per la tua ragazza.» alzo le spalle e lui mi guarda di sguincio accennando un sorrisino.

«La mia ragazza eh?» dice con malizia e io gli colpisco la spalla, arrossendo un po'.

«Solo in casi di emergenza.» sottolineo.

«Posso avere un bacio allora? È un caso di emergenza.» scherza e io alzo gli occhi al cielo.

«Sognatelo.» rispondo e sorrido. Improvvisamente sembra pensieroso e smette di giocare. Si morde il labbro e capisco che mi vuole dire qualcosa, ma non ne ha il coraggio.

«Zay, tutto okay?» lo richiamo e lui alza la testa scuotendola.

«Stavo pensando.» sospira e si sistema sul divano.

«A cosa?» chiedo, aggrottando la fronte.

«A quel...bacio.» mormora.
Oh.
Quel bacio.
In effetti forse avremmo dovuto parlarne prima, ma me ne vergognavo troppo e a quanto sembra anche a lui non andava di farlo.

«A cosa di preciso?» ingoio rumorosamente e attendo con il cuore in gola.

«Se non avessi dovuto farlo per calmarmi e distrarmi, mi avresti mai baciato?» mi chiede, incatenando i suoi occhi ai miei. Mi spiazza completamente e resto senza fiato.
La verità è che non lo so.
Non so se lo avrei mai fatto.
La risposta più ovvia sarebbe un no, ma è la verità?
So solo che quando ci siamo baciati sul pavimento freddo del bagno ho sentito come se il mio cuore si colmasse fino a scoppiare, lasciandomi confusa e in trans come se mi fossi drogata al posto suo.

Continua a fissarmi con quegli occhi scuri e sbattendo le lunghe ciglia.
La sua bocca è semichiusa e riesco a vedere la sua lingua sfiorare i denti bianchissimi.
I suoi capelli sono in disordine e qualche ciocca cade ribelle sulla fronte nonostante Zayn passi continuamente le dita in testa per tenerli indietro in un ciuffo improvvisato.
Forse è il ragazzo più bello che abbia mai visto nei miei 17 anni.
Si morde di nuovo il labbro arrossato e mi fa trattenere il fiato.
È assolutamente il ragazzo più bello che abbia mai visto.
Ma è anche il ragazzo più tormentato, il ragazzo con più maschere e segreti che potrò mai incontrare.
Eppure...
Eppure lo bacerei anche ora.

The Mistake [Z.M.]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora