One.

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Mugugno qualcosa mentre mi risveglio controvoglia. Apro lentamente gli occhi e noto con dispiacere che Zayn non è più con me.
Mi alzo con il busto tenendo le lenzuola ben strette contro il petto nudo.
Dove diamine è ora?
Si apre la porta e spunta ancora con i capelli bagnati e l'asciugamano intorno ai fianchi proprio come ieri sera.

«Ehi.» mi dice accennando un sorriso.

«Buongiorno.» sbadiglio ancora assonnata.
Appoggia le mani sul letto e si abbassa verso di me per darmi un bacio casto sulle labbra.
Quel gesto così dolce e intimo mi lascia senza fiato.
Non è da lui.

«Ti sei svegliato presto.» cambio discorso.

«Beh, ero un po' pensieroso.» alza le spalle e mi dà la schiena mentre leva l'asciugamano e mi mostra il suo sedere. Oh mamma.
Si copre dopo poco con un paio di boxer e dei jeans.

«Come mai?» chiedo avanzando con il sedere verso la punta del letto.

«Credo per varie cose. Vuoi un caffè?» devia la domanda e si volta verso di me.

«No, grazie.» accenno un sorriso.

«Okay, anche oggi non starò con te, piccola. Ho delle questioni da risolvere.» mi dice frettolosamente infilando una camicia. Inizia ad abbottonarla e io mi metto in ginocchio  sulla punta del letto.

«Zayn sei sicuro che sia tutto okay?» gli chiedo seriamente preoccupata mentre lo aiuto ad abbottonarsi la camicia. È strano.

«Kat, stai tranquilla, va bene? È tutto più che okay. Devo solo risolvere alcune cose.» mi rassicura stringendomi le mani.

«Non voglio che mandi tutto all'aria, Zay. Abbiamo fatto troppi sacrifici per poi tornare punto daccapo.» esprimo le mie preoccupazioni e lui sospira. Mi prende il viso con una mano e mi lascia un bacio sulle labbra.

«Fidati di me. Non mi drogherò. Te lo prometto.» mi guarda negli occhi e non posso fare a meno di credergli. Annisco e appoggio la testa contro il suo petto.

«Per ieri sera...» inizio e lui sospira. «Cosa è stato per te?» chiedo con voce tremante. Non è stato soltanto il piacere fisico che mi ha provocato,  ma anche l'intimità e la dolcezza del dormire abbracciati,  la sua folle gelosia nei miei confronti...non è stato solo un rapporto fisico.

«Non lo so...cosa significa per te?» ribalta la domanda e io mi torturo il labbro. Cosa è stato?

«Non lo so.» soffio e lui mi stringe più forte.

«Io non sono giusto per te, lo sai questo, vero?» mormora e sento un nodo alla stomaco. Cosa vorrebbe dire? Che dopo tutto quello che abbiamo condiviso dovrei dimenticare il nostro legame?

«Che dovrei fare? Dimenticarmi tutto?» chiedo e ho le lacrime agli occhi. Che stupida.

«Mi hai aiutato molto e te ne sono grato. Però ieri ho scoperto che non è facile tenere lontano tutto quello che sono stato. Non puoi neanche immaginare cosa c'è dietro di me. Voglio solo che tu sia felice davvero e lo sarai tornando a casa.» mi dice e improvvisamente sento la rabbia ribollirmi dentro. Mi stacco da lui e stringo le lenzuola al petto.

«Mi stai dicendo che quando sei tornato ieri sera già sapevi che sarebbe finito?» quasi grido.

«Kat...lo sto facendo per te, lo capisci?» mi dice con voce dolce, ma ormai non ci vedo più.

«Perché allora farmi quella scenata di gelosia? Perché dimostrarmi quanto sei "superiore"? Perché dormire abbracciato a me? Già avevi deciso tutto senza neanche consultarmi.» sbraito e lui si passa una mano sul volto.

The Mistake [Z.M.]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora