Alla fine presi coraggio e iniziai a raccontare.
- mi ha portato a casa e mi ha detto tutto... Io non ci volevo credere ma poi mi tagliai e lui si scaravento su di me, l'unico modo per fermarlo ormai poteva solo essere un bacio e così fu ma poi guardammo soltanto dei film, nient'altro. Lui mi sposto i capelli e vide il succhiotto che avevo sul collo.
-è stato lui?-
-si-
- tu lo volevi?-
-no-
A quel punto si alzò e cerco di uscire.
- vado ad amazzarlo-
ma io gli salati addosso, mi prese in braccio e notò che stavo
per piangere così mi abbraccio e si distese nel letto con me. Ci addormentano.
Mi venne a svegliare mio papà che disse che se volevo stare con lui andavamo a casa sua almeno non ci vedeva. Lui non ha genitori perciò avevamo casa libera. Preparati un borsone con le mie cose e andammo.
Quando aprì la porta vidi Marco sul suo divano e Mike sbraito.
- cosa ci fai in casa mia??-
- volevo solo passare un po di tempo con la mia cara Emily cosa ce di male?-
Mentre parlava venne vicino a me mi diede la mano e con un " teletrasportomentale" mi ritrovai nel divano sopra le sue ginocchia. Mimai uno scusa a Mike che mi prese e mi portò in un letto con lui. Non so come ma mi addormentati quando alle 3 di mattino mi svegliai,decisi di farmi una doccia e preparare la colazione. Mentre mi toglievo
il raggiseno entro Marco che mi va ne incontro, io presi una maglia di Mike la vicino e la India sai , ma lui mi fece arretrare fino al muro in qui me la tolse di nuovo.
- che hai piccoletta? Ti vergogni del tuo ragazzo?-
- tu non sei il mio ragazzo e ora esci perfavore-
- pensavo che i miei baci ti avessero conquistato-
Lui si avvicinava sempre di piu, io lo spingevo ma essendo più grande non riuscivo a smuoverlo.
Mi diede un altro bacio mentre continuava ad avvicinarmi. In quel momento entro pure Mike che vedendo questa scena diede un pugno a Marco, io lo soccorsi subito.
Mike mi prese ed entrando in una stanza in cui ci chiuse a chiave.
- lo so che non è colpa tua , ma lui non ti ama veramente ora sarà tua la strada da scegliere. Mi diede un lungo bacio. Quando uscì Marco mi si scaravento addosso abbracciandomi.
- stai bene? Ti ha fatto del male? -
Rispose Mike per me.
- non le farei mai del male -
-taci sottospeciece di mostro-
Io ero ancora arrabbiata con Mike per il pugno.
- smettetela tutti e due ora basta!-
-Emily calmati - mi disse Mike. Io lo fulminato con lo sguardo.
- tu come hai potuto dargli un pugno in pieno viso?-
-ti stava dando fastidio-
-ma come fai a saperlo??-
- non siete sempre andati molto d'accordo da quello che ho potuto capire.
- ma come fai a saperlo??, magari siamo anche fidanzati e tu non lo sai...-Mi guardo stranamente.
- siete fidanzati?-
-no era un esempio per farti capire che magari non mi stava dando fastidio-
-quindi se ti bacia mentre sei praticamente nuda per te è normale?-
- ti ricordo che pure tu sei entrato in bagno senza chiedere-
- ma io volevo difenderti-
-senti ora basta io me ne vado a casa-
Marco mi fermo subito.
-tuo papà ti ha dato il permesso per un weekend fuori casa e tu torni così ?-
Gli sorrisi
- ok hai ragione, ma se non torno a casa d-
-a casa mia-
-d'accordo-
Arrivati a casa mi feci subito una doccia, ma questa volta mi accertai che la porta fosse ben chiusa una volta uscita con il mio pigiamino, notai subito che c'era un solo letto, anche abbastanza piccolino, quindi oltre a dormire insieme dovevamo dormire attaccati. Ma ormai con lui mi ero rassegnata io mi misi nel letto e lui venne subito dopo di me. Io cercai di non attaccarmi a lui, solo che stavo per cadere e lui se ne accorse e mi avvolse le braccia alla vita avvicinandomi a lui sempre di più. Le sue braccia mi davano un senso di sicurezza. Il mattino seguente mi svegliai con un suo bacio in guancia che mi rabbrividii scesi da letto e mi andai a fare una doccia. Purtroppo avevo lasciato il borsone con i vestiti da Mike. ma arrivò Marco che mi mise davanti alla porta degli indumenti intimi e un vestitino elegante ma aspetto davanti alla porta così io feci uscire solo la mano. Indossati il vestito, non capivo perche mi fece indossare un vestito così elegante. Andammo a far colazione in un bar della zona, io ordinai soltanto un cappuccino, Mentre lui ordinò un succo di frutta e una brioches.
Poi andammo in giro in alcuni negozi, lui mi compro tutto ciò che mi provavo e alla Fini gli svuotaiil portafoglio. Tornammo a casa e mi chiamo Papà.
- daddy -
-ciao piccola mia come va?-
-bene papà- marco inizio ad avvolgermi in vita e stringermi.
-papà una mia amica si è fatta male ciao!-.
Riattacai.
-dai smettila.
- perchè dovrei?
-perchè non mi iace!
- a me si- sorrise compiaciuto- vuoi andare nel letto?--no grazie- risi.
In quel momento mi squillo il telefono, era Mike. Stavo per rispondere ma Marco prese il telefono prima di me.
- Pronto
- Marco dov'è Emily ?
- è nel letto perché?
-voglio parlarle
- ok.
Marco riattacó, io chiesi
-chi era?
-nessuno, scherzo telefonico!
- ok.
Marco venne con me nel letto.
-togliti- urlai
-no
- dai sono stretta
-allora avvicinati
-mai.
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LA RAGAZZA DAGLI OCCHI DI FUOCO
RomanceEmily, ragazza timida che cambia città in continuazione per seguire il padre sempre in viaggio per lavoro, ma un giorno tutto cambierà perché...