Una volta dentro la macchina non mi chiese neanche dove volevo andare che partì in tutta fretta andando dietro una stradina isolata in cui tutto d'un tratto si fermò. Mise la sua mano sulla mia gamba e inizio a dare baci sul collo.
- jhos-
- si piccola?-
- smettila-
- no dai piccola ancora un pochino-
- jhos a casa- lui mi guardo come scocciato.
- d'accordo, tanto poi a casa non facciamo niente-
- vuoi vedere?- mio dio odio le sfide, ma non mi tiro mai indietro difronte a una di queste.
- cos'è una sfida?-mi guardò divertito. - tu sfidare me?? Tsk ma perfavore...-
- allora portami a casa- sorrise e tornammo a casa,una volta dentro con ancora i vestiti indosso lo trascinati in bagno.
- lo sai che il letto e più comodo?-
- oggi non faremo niente di tutto questo.- lo feci entrare nella doccia e gli aprì l'acqua fredda.
- ma porca puttana, cosa cazzo stai facendo?-
- una doccia fredda magari ti rinfreschera le idee. Sorrisi, ma mentre mi giravo per andarmene mi blocco il polso e mi trascino dentro la doccia con lui, rabbrividii nel sentire quanto era fredda l'acqua.
- ora resterai qui, devi capire chi è il capo.-
- se ci restò io resti pure tu-
- ci sto- sorrise e mi tolse la maglia ormai fradicia, iniziò a baciarmi e mi accarezzavo in continuazione i capelli, io staccai le mie labbra dalle sue e poggiai la testa sul suo petto, lui mi stringeva forte a se, alla fine fece passare l'acqua da fredda a tiepida, e li mi addormentai.

STAI LEGGENDO
LA RAGAZZA DAGLI OCCHI DI FUOCO
RomanceEmily, ragazza timida che cambia città in continuazione per seguire il padre sempre in viaggio per lavoro, ma un giorno tutto cambierà perché...