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Allora... volevo dirvi che ormai come avrete gia notato ho cambiato copertina. Il primo da sinistra: Lucas, Emily, Marco, Mike.



Dopo aver mangiato talmente tanto pollo che anche Ron Wesley avrebbe vomitato, abbiamo deciso di fare una passeggiata. Arrivati davanti a casa di Mike lui scese dall' auto e entro in casa. Arrivati invece a casa nostra, andai a farmi una doccia calda, non so perché ma mi sentivo in dovere di dare qualcosa a Lucas, come per ringraziarlo di tutto questo. Sbarrato gli occhi dopo aver capito cosa intendesse il mio corpo.
Se non ti butti ora ti lascerà fra due giorni. Ma taci una buona volta. Misi il pigiama e andai a sedermi nel divano vicino a Lucas.
- Lucas-
-si ?-
- i-io beh mi sento in do-dovere di sdebitarmi con te e quindi...-
- che cosa? No tu non mi devi dare neanche un centesimo, non provare ad aprire il portafoglio.- io sorrisi.
- No schiocchino, io intendevo che beh... Amore sono pronta.-mi guardava con occhi increduli.

- davvero? Cioè ne sei sicura? Per me non c'è bisogno di- lo bloccai dandogli un bacio, lui mi guardò ancora una volta negli occhi.

-davvero?-

-davvero!-

-okay-mi prese in braccio e io affondati la testa nel suo petto.
Stai tremando.
Cosa? No non sto tremando.
Si, sto tremando. Ancora una volta la voce nella mia testa aveva ragione.

- ehi sei nervosa? Lo sai che non devi per forza.-

- Lucas perfavore.- sussurrai io nella speranza di farlo star zitto, lui annui e mi poggió delicatamente sul letto.
Cadde sopra di me quasi mi schiacciata, iniziai a dargli dei baci sul collo, lui invece mi aveva già tolto la maglia e iniziammo a baciarci.
Io gli stavo togliendo i pantaloni che caddero a terra, sentivo elastico delle mutande molto stretto. Iniziai a baciarlo, ma vidi i miei pantaloni volare via. Sbarraigli occhi.
- come hai fatto? Io non avevo neanche notato!-
-amore questa è solo una delle tante magie che userò questa sera per farti impazzire. - diventai rossa, grazie al cielo non mi vedeva. Iniziò una scia di baci che continuò fino al seno e ai fianchi. Non volevo fosse una cosa cosa troppo lunga, così lo richiamai, lui comprese e si stese sopra di me iniziando a succhiare le pelle sul mio collo. Per un solo istante però... mi parve nella mente l'immagine di Mike e di Lucas che mi guardavano con sguardo di disapprovazione. Io fermai subito Lucas.
- cosa c'è piccola? -

- scusa, io non sono più poi così sicura...-

- non ti devi scusare, non c'è nessun problema-

-grazie- sussurrai io.

Ci a ddormentammo coccolati dalle nostre stesse braccia.
...

LA RAGAZZA DAGLI OCCHI DI FUOCODove le storie prendono vita. Scoprilo ora