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Mentre davo il mio numero a Federico entro jhos molto più ubriaco del solito.
-ehi bambina non ti diverti? Cosa ci fai con questo rammollito? Se non esci subito da qui sai già cosa ti farò.- guardai Federico e mi scambio uno sguardo d'intesa, ma prima che andassi via però, mi sussurro all'orecchio.
-domani a mezzogiorno sarò qui. Aspettami.-
Poi uscii dalla stanza perché jhos mi tirava con forza il braccio.
- jhos basta! Voglio stare sola non mi piace tutta questa musica.- mi guardò male.
- se ti da fastidio vai a spegnerlo tu.-
-c'ero. Nessun problema.-sbottai.
Andai al piano di sotto e spendi la musica, nessuno disse niente, sali su un tavolo e urlai in modo che tutti mi potessero sentire.
-ora ve ne andate tutti quanti. Avete cinque minuti o chiamo la polizia.- dei ragazzi si stavano dirigendo all'uscita quando però un ragazzo urlo.
- fermi!- inizio a dirigersi verso di me- la polizia? Ma che paura che mi fai bambina-

LA RAGAZZA DAGLI OCCHI DI FUOCODove le storie prendono vita. Scoprilo ora