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Avvolse le mani stringendomi a se. Dopo poco mi addormentati, mi svegliai con qualcuno che mi dava dei bacini umidi sul collo, ero convinta fosse Lucas, così ancora con gli occhi chiusi gli diedi un bacio a stampo.
- buongiorno amore- solo dopo mi ricorda i che ero con jhos e non con Lucas. Mi guardava con gli occhi sbarrati e la bocca aperta.
-le tue labbra, sono il paradiso dannazione- subito dopo mi diede un altro bacio, questa volta più lungo. In effetti neanche le sue labbra sono niente male, le nostre labbra si staccavano solo per prendere fiato ogni tanto.
- Emily dannazione, sei fantastica, cosa ne dici se lasci quella mela marcia e stai con me?- stavo per annuire ma mi ripresi subito.
- no mi dispiace, pure tu sei fantastico ma io amo Lucas, ci siamo fatti una promessa e quest'ultime vanno sempre mantenute-
- d'accordo, però un piccolo strappo alle regole si può sempre fare no?-
- si, perché no?!- tornammo a baciaci mentre lui mise le mani sotto la maglia e continuando sull petto in cui giocava con la coppa del reggiseno, mentre con la mano libera andò a torturati sotto gli slip, nel momento in cui mi stava per togliere il vestito chiamo Mike.
- pronto-
- ciao Emily, stai bene?-
- si sto benissimo perché?-
- sono passato a casa ma non c'eri-
- no, sono a casa di un amico di Lucas. Poi se vuoi ti chiamo quando torno a casa-
- d'accordo, allora divertiti-
- certo, ciao Mike- riattacai e tornai sulle labbra di jhos che mi spinse via.
- che cosa? Perché mi spingi?-
- perché stanno bussano alla porta, quindi dovremmo andare ad aprire.
- okay- scendemmo le scale e andammo ad aprire. Ci trovammo davanti Lucas con tre pizze.
- visto che gli altri arriveranno dopo mezza notte forse è meglio sgranocchiare qualcosa. -
- giusto...allora che gusti sono?-
- ho preso 2 al salame piccante e una con le patatine per Emily.-

Mentre sceglievo un film da guardare mi venne incontro jhos che mi prese per un polso facendomi alzare e poi facendomi sedere nuovamente sulle sue ginocchia. Una volta iniziato il film poggiati la testa sul suo petto. Mentre jhos si portava una fetta di pizza alla alla bocca io la addentai prima di lui, facendo così che le nostre labbra si sfiorassero, poi senti che mi sussurrava qualcosa all'orecchio.
- vorresti fare uno scherzo a Lucas?- io annui senza pensare.
- bene, allora fai finta di darmi dei baci sul collo o succhiarmi la pelle.- io annui ancora e lui inclino la testa da un lato, io iniziai a darli tanti baci a partire dalla mandibola che finirono al collo, ad un certo punto però gli succhia i la pelle e soffiai, lo senti mormorare.
- oh no piccola. - si girò dandomi un bacio, credo che in quel momento però Lucas non ce la fece più a guardarci.
- adesso basta jhos-
- che cosa?-
- hai capito benissimo, lascia stare la mia ragazza- io affondati la testa nel petto di jhos che mi strinse ancora di più.
- lo vedi? Le stai facendo paura, e poi non è colpa mia se tu la vuoi solo portare a letto.- in quel momento alzai la testa e guardai con disprezzo Lucas.
- Emily non devi credergli, ti sta mentendo, io ti amo veramente. - a quel punto jhos tiro fuori il telefono con una conversazione registrata. La ascoltai con attenzione.

- Ehi Lucas, sto organizzando una festa, se vuoi puoi portare pure un amico o una ragazza.-

- in effetti ce una ragazza-

- e chi è, la tua fidanzata?-

- si, o almeno è quello che crede lei, le farò fare la fine di tutte le altre, me la porterò a letto e poi la lascerò piangere con le sue vaschette di gelato.-

- oh. Okay allora ti aspetto.-

La registrazione finiva così e io avevo gli occhi pieni di lacrime. Mi alzai dalle braccia di jhos e andai verso Lucas. Lo guardai negli occhi.
- Emily, questa registrazione non è mia- gli tirai una schiaffo talmente forte che mi feci male anche io,dopo corsi in camera da letto e mi gettati a capofitto sul letto. Poco dopo la porta si aprì e vidi entrare jhos. Gli andai incontro soffocandomi nel suo petto.
- come ha potuto farmi questo? Io mi fidavo, io gli ho dato tante cose e lui si è sempre divertito alle mie spalle. -
lui mi abbraccio.

- non è successo nulla, ora ci sono io con te- ci sedemmo sul letto e iniziammo a parlare. Alla fine si avvicinò di nuovo a me, posiziono una mano sulla gamba, il cuore mi batteva al impazzata, ma quel bacio non arrivò perché
...

LA RAGAZZA DAGLI OCCHI DI FUOCODove le storie prendono vita. Scoprilo ora