LA RAGAZZA DAGLI OCCHI DI FUOCO

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-merda, ora chiudi questi cazzo di occhi e spiegami come minchia hai fatto- non potrei fare a meno di rispondere ironicamente.
-mi dicono che quando Dio distribuiva la delicatezza tu stavi cazzeggiando su pokemon go-
Mi fulmina con lo sguardo.
- tieni prendi questo, è come la soluzione Salina delle lenti a contatto solo che è molto più forte- me ne versa qualche goccia sugli occhi e poi continua a parlare. - è la prima volta che ti capita?- annuisco con lo sguardo fisso al pavimento.
- allora adesso mi aiuti a pulire e dopo ti spiego cosa è successo.-
-okay- passiamo due ore a pulire e alla fine lui va a dormire con la scusa"domani ho scuola" certe volte ho proprio voglia di prenderlo a pugni, dico ad alta voce pensando di essere.
- chi è che vorresti prendere a pugni?- mi paralizzo e non ho neanche il coraggio di girarmi.
-nulla- sbotto.
-ti ho sentito nanerottola- bene ora abbiamo pure i nomignoli.
- non mi importa, ora posso andare a dormire?- sbarra gli occhi alla mia affermazione.
- hai veramente pulito tutto? Cioè io scherzavo, potevi andare a dormire quando vuoi.- nel suo tono si leggeva una punta di imbarazzo.
- oh okay, beh comunque ora non ho sonno andrò a stendermi. -
-d'accordo io vado a scuola, oggi ho rientro e quindi tornerò nel tardo pomeriggio.-
-okay- detto questo uscì.
Mi stesi sul sofà a guardare il soffitto e pochi minuti dopo ero già in fase Rem