Che non c'è mai una fine

Paura di star bene

{POVS EMMA}

Pensavo fosse un sogno, pensavo che stessi sognando, invece no, è tutto vero e il problema è che non so se esserne felice o meno.
Stanotte eravamo come in una bolla di sapone, solo noi due però purtroppo il tempo passa e dopo un po questa bolla di sapone scoppia, proprio come è successo stamattina. Non possiamo stare insieme e lui lo sa benissimo, in teoria io potrei fottermene ma no, ne è in gioco la sua carriera, deve rispettare i patti altrimenti è fuori e io non voglio che debba rinunciare al suo sogno per stare con me. Questa notte è stata una sbaglio ma è stata allo stesso tempo bellissima, finalmente questi famosi due pezzi di puzzle si sono ricongiunti, almeno per qualche ora

"E tutto quello che resta, sono sogni incollati fino a dentro le ossa"

Ora sono nella confusione più totale, ho chiuso la porta del bagno dietro alle mie spalle e sono scivolata lentamente per terra con la schiena attaccata ad essa.
Sono scappata in bagno perché non sapevo che dire, non sapevo lui che avrebbe detto, però è anche vero che non posso stare tutto il giorno chiusa qui dentro, o meglio tutti i giorni che rimangono da trascorrere qui a Milano!
Poi mi viene un lampo di genio se si può chiamare così
La mia consigliera personale, la mia psicologa compagna di mille pianti, avventure, gioie.
Francesca.
Prendo il telefono che per fortuna mi sono ricordata di portare qui dentro, apro whatsapp, vado sul contatto di Fra, e inizio a scrivere

EM: fra è successo un casino.. Io e Mattia abbiamo... Vabe hai capito! Che faccio ora?

Butto il telefono a terra bloccandolo, nella speranza che mi risponda subito. Intanto fisso un punto di fronte a me e penso penso e penso! Penso a tutto quello successo e un sorriso mi compare sul viso, forse mi faccio troppe paranoie, forse devo godermi il momento e basta però io non sono così, se una cosa la voglio, la voglio per sempre, non per pochi giorni dove ci sono delle occasioni e poi tutto torna come prima! No!

"Siamo un casino stupendo"

Finalmente Francesca ha risposto, apro il messaggio con la speranza che mi abbia detto qualcosa di utile, con la speranza che mi abbia dato un consiglio dei suoi, quelli che funzionano sempre

FS: guarda il lato positivo, un po di giorni sono passati, record! Io pensavo che già alla prima notte...

Che messaggio colto!
Perfetto, nessuno può aiutarmi
Fra non si allarma troppo perché già sapeva, già sa come siamo fatti e sinceramente quel messaggio mi fa anche un po ridere..
Vabe basta, mi alzo anche perché quella posizione non era molto comoda, mi lavo, mi vesto e mi sistemo un po i capelli e il trucco, e ora sono pronta per uscire da sto bagno.. Aiuto

"Paura di star bene, di scegliere e sbagliare"

Esco dal bagno, Mattia non c'è ma vedo il balcone aperto e sento una fragranza di fumo pervadere la stanza, poi vedo tantissimi fogli accartocciati buttati nel cestino o fuori come ad aver mancato il canestro. Sulla scrivania c'è un foglio ancora intatto ma con una X sopra come per dire che è sbagliato. Lo leggo

E fu così, che al sorgere del giorno
nel giro di un istante lei si schiuse e poi spari, col suo equipaggio di cosmetici e paure, un tatuaggio addosso delle labbra mie
non sono degno di partecipare al tuo stupore, quando mi sgrani gli occhi e dici amore via da qui,
e un'altra verità che sa di sale
ma sempre meglio di una stupida bugia

Rimango incantata dalle parole scritte su questo foglio che sembrano descrivere il momento trascorso stanotte e poco fa. Prendo il foglio e vado in balcone da Mattia, guarda il panorama milanese e lo stesso faccio io, siamo in silenzio e non ci guardiamo

EM: scusa se me ne sono andata prima
Spegne la sigaretta ormai finita nel portacenere, si gira verso di me e mi guarda negli occhi
MB: dimmi che non ti sei pentita, ti prego
EM: non mi pento mai delle cose che faccio con te, non sono pentita, sono solo spaventata
Un sorriso compare sul suo volto, sembrava teso, ora non lo è più.
Gli porgo il foglio che ho trovato prima sulla scrivania
EM: sono bellissime
MB: sicura?
EM: ovvio, devi fidarti della tua coach!
Ridiamo entrambi e ci guardiamo, ed è come se il resto del mondo sparisse

"Tu sei dentro di me, come l'alta marea"