Adesso Party |parte due|

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{POVS BRIGA}

È finalmente arrivata l'ora della festa, sono su un taxi che ho prenotato poco fa anche perché il posto in cui si svolgerà il party non lo conosco, qui a Milano c'è la nebbia infatti non vedo niente neanche dal finestrino, non so come il tassista riesca a guidare, credo siano abituati, ci manca solo che facciamo un incidente ma per fortuna dopo poco arriviamo, scendo dalla macchina e vedo tantissima gente fuori che chiacchiera, nessuno di mia conoscenza ma poi finalmente vedo Cristian che mi saluta da lontano e mi fa cenno di vederci dentro, senza esitazioni entro, è pieno di gente che balla, che si diverte, che beve, al primo impatto mi sento fuori luogo, un pesce fuor d'acqua accanto a tutta questa gente importante che forse neanche mi conosce, e a dir la verità neanche io conosco loro.
Poi però mi avvio verso il centro della pista cercando di arrivare al bancone per riuscire a prendere qualcosa da bere, di Emma nessuna traccia, non so se non è ancora arrivata, non so se non la vedo io, non so dove sta e questo mi fa agitare. So che non posso stare tutta la serata con lei, so che dobbiamo fare finta di essere amici però solo vederla da lontano mi basterebbe, solo vedere che sta bene e che si sta divertendo mi renderebbe più tranquillo.

"Io ti sento sempre perché non sei mai distante"

Sono seduto sullo sgabello vicino al bancone dei cocktail a bere qualcosa, e due ragazze si avvicinano a me, sinceramente non le conosco, si, forse le ho viste da qualche parte in televisione ma non ne sono sicuro. Facciamo quattro chiacchiere giusto per stare in compagnia anche perché Cristian l'ho visto solo all'entrata ma ora non so dove sia.
Le ascolto, si, le ascolto per modo di dire perché ogni occasione è buona per cercare di trovare Emma in mezzo a quella folla poi però giro lo sguardo e la vedo li, con Tina e Francesca in tutto il suo splendore, con addosso il vestito che mi ha fatto vedere poco fa che su di lei è ancora più provocante.
Lei mi guarda infastidita credo per la presenza di queste ragazze, e io la guardo divertito. Il tutto ovviamente senza dare nell'occhio.
Decido di andare da lei anche perché mi sta fulminando con lo sguardo, non vorrei che volasse uno schiaffo, so come è fatta Emma, avrebbe coraggio di non parlarmi per due giorni solo per questa cagata

MB: Emma! Ciao!
Dico facendo il finto sorpreso come se non ci vedessimo da tempo, la gente intorno ci guarda, Francesca ovviamente sa tutto e ci guarda divertiti
EM: Briga! Tutto bene?

Odio questa situazione, si vede lontano un miglio che fingiamo ma spero che nessuno se ne accorga altrimenti so' cazzi.
Ci guardiamo e i nostri occhi dicono tutto, fortunatamente riusciamo sempre a capirci con un solo sguardo senza dire una parola.
La saluto con due baci sulla guancia, come buoni amici

EM: dopo facciamo i conti

Mi dice all'orecchio, credo sia per le ragazze di prima, per poi sorridermi e andare a parlare con un gruppo di uomini. Lo ha fatto apposta! Sorrido per la sua gelosia, prendo il cellulare e inizio a scrivere un messaggio

{POVS EMMA}

Sto parlando con alcuni miei invitati uomini giusto per ripagare Mattia con la stessa moneta. Era lì, tutto sorridente a parlare con queste ragazze, alte, magre, belle!
Far finta di niente, far finta di essere amici non è stato facile però nessuno se n'è accorto quindi va bene così. Sento il mio cellulare vibrare a contatto con la pelle, sblocco e vedo un messaggio di Mattia

📱vediamoci, vai fuori, è urgente

Mi avvio nella terrazza pensando al peggio, si è ubriacato e sta male? No è impossibile, l'ho visto poco fa e mi sembrava sobrio...mi vuole lasciare per una di quelle spilungone? Penso tra me e me fino ad arrivare alla terrazza.
Mi prende la mano e saliamo correndo su per le scale, senza farci vedere, fino ad arrivare alla parte più alta dove nessuno credo ci possa disturbare

EM: che è sta cosa urgente?
MB: ma niente, avevo bisogno di fare questo

E senza esitare un altro secondo mi bacia, prendendomi dai fianchi e facendo aderire il mio corpo completamente al suo. La vista è bellissima, mi abbraccia da dietro ammirando questo panorama, mi sembra di stare in un film

"Mi sa davvero che se tu la volta che non sbaglio più"

MB: comunque co'sto vestito nun ce semo proprio
EM: ancora con sta storia? Tu invece che stavi parlando con quelle?
MB: ma che dici? Piuttosto tu che sei andata a parlà con quel gruppo de uomini? Almeno le mie erano due, i tuoi una decina!

Rimaniamo in silenzio tutte e due per poi scoppiare a ridere, ma quanto siamo cretini? Successivamente ci abbracciamo e restiamo così, a guardare il buio e il silenzio della notte mentre lui mi canta all'orecchio "Anche tu", la canzone nuova che ha scritto per me, per noi

...lo so, potrà sembrare una condanna, ma questa volta ancora dimmelo che ci stai, che poi, se la memoria non mi inganna, non ci lasceremo mai.
E quindi dai, fammi un po di posto anche tu, anche tu, anche tu, io non sono quello in TV, neanche tu, neanche tu...

Che non c'è mai una fine Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora