Che non c'è mai una fine

Durerá in eterno come il big bang

{POVS BRIGA}

Sono sull'aereo di ritorno da Ibiza e finalmente sto per arrivare a Roma. Purtroppo per vari motivi non sono riuscito a tornare per il compleanno di Emma, ovvero il 25 Maggio. Mi è dispiaciuto molto, so che ci teneva ma per fortuna c'era la sua famiglia, spero non ci sia rimasta male anche se ne dubito.
Infatti la prima cosa che farò sarà andare a casa sua, immediatamente. Ah e poi, come se non bastasse ho fatto pure una figura de merda su Twitter, volevo darle la buona fortuna oltre che a farle gli auguri per la finale di Amici dove lei è coach della squadra bianca insieme ad Elisa, ma ho sbagliato il giorno, e ho dovuto ricamarcare ancora una volta dove fossi, per dare la colpa al al posto dove è tutto diverso.
Ho messo vari video e foto su tutti i miei social che ci ritraggono insieme e devo dire che i fan sono sempre molto felici quando si tratta di noi due, mi fa molto piacere, credo si sia capito dall'espressione del mio volto ogni volta che mi chiedono o si parla di lei, alle volte non credo possibile una cosa del genere anche perché all'apparenza non sembro così sdolcinato, ma quando si tratta di amore, di vero amore, scalo mari e monti pur di far felice la mia dama

"Tieni a mente che per te io darei tutto anche se non ho niente"

Finalmente eccomi arrivato, scendo subito dall'aereo, per fortuna ho il bagaglio a mano quindi non c'è neanche bisogno di fare tutta la trafila per avere la valigia ed esco. Senza pensarci due volte vado direttamente a casa di Emma sperando che sia a casa ma soprattutto sperando che non sia incazzata con me, le finestre sono aperte quindi dovrebbe esserci.
Suono al campanello, suono un altra volta non avendo ricevuto una risposta. Ecco che mi apre Francesca e senza neanche farla parlare entro e chiudo la porta alle mie spalle guardando in giro sperando di vederla sbucare dalla cucina intenta a preparare qualcosa oppure dal salotto, magari seduta sul divano a guardare la televisione

MB: francè, dimmi che Emma è a casa
FS: beh.. Emma non...

All'improvviso, sento dei passi veloci venire verso di noi, eccola lì, Emma che corre come una bambina che ha appena visto un giocattolo. Vedo nei suoi occhi la felicità, proprio come quando ci siamo salutati prima che io partissi, la guardo venire verso di me ed è bellissima, non oso immaginare la mia faccia in questo momento

"Metto una faccia che sembro un idiota, fammi un sorriso perché, se sorridi te, so che tu sei la mia droga"

Ci abbracciamo talmente forte che sento il suo calore e il suo profumo sulla mia pelle, gli do dei leggeri baci in testa, tutto ciò sotto lo sguardo attento di Francesca

FS: ma scusa, tu mica eri incazzata? Boh io con voi non ci capisco niente, beato chi vi capisce

E se ne va rassegnata sapendo che nessuno riuscirà mai a capirci.
Un giorno siamo nero e un giorno siamo bianco, un giorno siamo il giorno e un'altro la notte, cambiamo sempre ma rimaniamo sempre gli stessi, perché il nostro modo di amarci non cambierà mai, siamo pezzi imperfetti ma leghiamo lo stesso, questa frase ci racchiude più di tutte

"Siamo la musica che suona quando fuori c'è il silenzio"

Ancora abbracciati, fronte contro fronte ci guardiamo sorridendo, sentiamo il battito dei nostri cuori e il rumore dei nostri respiri

MB: perdonami se non sono riuscito a tornare prima
EM: non mi interessa, l'importante è che ora sei qui con me

Sorridiamo entrambi, la prendo dai fianchi e finalmente il tanto atteso bacio arriva, e io che mi ero fatto duecento paranoie prima di venire qui invece guardateci, siamo sempre noi, sempre insieme, sempre felici, sempre gli stessi.
È probabile che non ci capisca nessuno, che alle volte facciamo cose magari troppo d'istinto, oppure per le troppe paranoie facciamo cagate assurde che manco noi riusciamo a capire, ma sappiamo, che ci ritroveremo sempre qui, sempre insieme nonostante tutto perché so che neanche il destino è l'unico che forse ci separerà

"Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano"