Cercare scuse per odiarsi

740 48 4
                                    

{POVS BRIGA}

...siamo sempre qui seduti sul divano, parliamo parliamo e non ci stanchiamo mai, abbiamo sempre qualcosa da dirci come se non ci vedessimo da una vita, come se molti anni passati separati ci hanno ridotti a parlare e raccontare così tanto. Parliamo, ridiamo, scherziamo, qualche bacio qua e là, e poi ancora da capo. Questo mi è sempre piaciuto avere, questo avrei voluto tanto succedesse nella mia vita prima o poi, semplicità. Semplicità con la donna che amo, senza tante spiegazioni da dare alla gente, anche se so che presto arriverà anche questo momento, ma per ora siamo solo noi e il nostro amore che riempie la stanza e i nostri cuori. La prendo in braccio, le faccio il solletico, ridiamo, stiamo bene. Siamo due bambini un po cresciuti forse, che trovano sempre il modo di divertirsi pur prendendoci per il culo. Ah si, perché Emma e Mattia, sono anche questo, passiamo dal fare l'amore a non parlarci per tre giorni, passiamo dal ridere a mettere il muso nel giro di otto minuti, passiamo dall'andare perfettamente d'accordo all'aspettare che uno dei due faccia il primo passo per chiarire le cose.
Siamo un fulmine a ciel sereno, un bel film che lascia tutti senza parole, un'ondata perfetta, un fiore in mezzo al cemento

"Niente è come te e me insieme"

Lei è sulle mie gambe quando sento che cerca di alzarsi, divincolandosi essendo che le mie braccia l'avvolgono del tutto

MB: ndo vai?
EM: ho sete, vado a prendere qualcosa da bere, tranquillo che non scappo eh
MB: scappare? Da me? Mai

Ride guardandomi con quegli occhi che brillano solo quando sta con me, le do una pacca sul sedere, mi guarda male ridendo e se ne va in cucina. Penso a come mi sto riducendo per una donna, per la mia donna, e un sorriso enorme compare sul mio volto, penso a tutto quello che abbiamo affrontato per arrivare fino a qua, con la consapevolezza che ancora non è finita, ma che andrà tutto per il meglio e che qualunque cosa accada, la affronteremo insieme

"Bambi, i tuoi occhi grandi come il mare, sono il mio veleno il mio motore"

Accendo la TV, cercando di trovare qualcosa di decente da guardare, e guarda caso, c'è "Edicola Fiorello", un programma dove Emma ha partecipato quando io stavo ad Ibiza suppongo. Mi metto comodo a guardare questa specie di intervista constatando che pure negli schermi, Emma è sempre bona, ma come fa?

{POVS EMMA}

Torno in salotto, e vedo Mattia tutto attento a guardare la televisione. Giuro che se sta guardando così attentamente qualche figa, velina o quel che sia, gli lancio una sedia! Vedo che sta guardando il programma di Fiorello dove io sono stata ospite e scoppio a ridere. Lui mi guarda non capendo

EM: pensavo stessi sbavando dietro a qualche velina
MB: viè qua, gelosona

Mi fa sedere vicino a lui, intrecciando la mia mano con la sua

MB: comunque non è mica male la ragazzetta che ce sta la eh
EM: ma chi ao?

Guardo bene, incazzata, non vedendo nessuna ragazza a parte me in quello schermo e poi capisco che si stava riferendo a me. Sto andando fuori di testa appresso a lui! Mi guarda e ridiamo entrambi, poi mi da un bacio a stampo, abbracciandomi

"Io, che mi perdo nel tuo sguardo"

Continuiamo a guardare questa intervista anche se le ho ripetuto mille volte il mio voler cambiare canale, vedendomi in televisione, trovo mille difetti e mille cose che avrei potuto dire o evitare di dire facendomi duemila complessi nella mia testa, quindi di solito preferisco non guardarmi ma insiste, anzi, sembra molto interessato. Poi però, una frase, anzi, una parola, una semplice parola che non mi ricordavo neanche di aver detto.
"Amore" dopo che Fiorello, non mi ricordo neanche il perché aveva nominato "De Martino" e ovviamente Mattia cosa ha pensato? Che fosse riferito a Stefano! Ma che cazzo!

MB: è per questo che volevi a tutti costi cambiare canale?

Dice con un tono tranquillo anche se so che dentro di lui c'è una tempesta, lo percepisco

EM: Mattia, non era riferito a lui, te lo posso giurare
MB: vabbe, vado

Si alza dal divano, ma lo tiro da un braccio per non farlo spostare, per non farlo andare via

EM: dove cazzo vai? Non mi credi vero?
MB: si..ti credo!
EM: allora perché te ne vai?
MB: perché si
EM: ci fosse una volta in cui mi credi, in cui ti fidi
MB: cosa penserà la gente adesso eh?
EM: ah, questo è il problema, la gente! Fino a quando tu uscivi con l'altra però non era un problema
MB: sai com'era la situazione
EM: non puoi giustificarti sempre con questa frase, io intanto ci sono stata male per colpa di questa "situazione"
MB: ma adesso cosa c'entra? Non stavamo parlando di te?
EM: no, non stavamo parlando di me, stavamo parlando delle tue paranoie
MB: ora e colpa mia, ovvio
EM: non ti fidi? Vattene
MB: infatti è quello che farò
EM: bambino!
MB: disse la nana
EM: non prenderla a ridere che stavolta non abbocca
MB: ma cosa dici? Quello incazzato dovrei essere io
EM: ciao Mattia, ritorna solo quando ti fiderai di me

Se ne va sbattendo la porta e io mi butto sul divano. È possibile che debba esserci sempre qualcosa che rovini tutto? Spengo la televisione immediatamente poi però sento vibrare il telefono, ecco un messaggio da Mattia

📲MB: ti amo stronza

"Che mi hai protetto con la tua gelosia"

Che non c'è mai una fine Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora