Ti voglio bene perche non l'ho scelto

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E da un ora che sto cercando sta giacca, quella di pelle che mettevo sempre! Ma dove l'ho messa? A sto punto credo che me l'abbia presa Francesca e chissà dove l'ha messa! Per un minuto ho pensato di uscire senza, di non metterla, ma andando solamente per un istante in balcone ho notato che si gela, il che è ovvio perché siamo quasi a Dicembre e in più è quasi l'una di notte. Vado a passo spedito in camera dove Francesca dorme beatamente, la chiamo ma con il sonno da elefante che ha, neanche le cannonate la svegliano!
La scuoto un po, vedo che fa una smorfia ma apre gli occhi

FS: che vuoi, ma dove vai?
EM: dove sta la giacca di pelle? Quella nera!
FS: ma dove vai?
EM: dove devo annà secondo te? Daje Fraa
FS: romanaccia ho già capito, comunque sta la

Ancora mezza addormentata, mi indica la sedia, è possibile che non l'ho vista? Stava a due centimetri da me, vabbe me la metto senza perdere troppo tempo e esco.
Ovviamente sto andando da Mattia, di giorno e un po impossibile vederci, ci potrebbero essere occhi indiscreti che manderebbero a monte tutto, e poi abbiamo un sacco di impegni in prossimità dell'uscita dei nostri Cd, invece di notte no, di notte è molto più semplice, infatti non a caso e la parte del giorno che mi è sempre piaciuta di più perché di notte si sogna, si pensa, si è al sicuro, si fanno le scappatelle come da ragazzini, e infatti io mi sento un po' ragazzina, siamo due ragazzini che combinano molti guai, che hanno paura, ma che un giorno ne usciranno insieme, anche a costo di dover lottare.
Parcheggio la Smart davanti a casa sua, ha comprato una casa tutta sua per avere più indipendenza anche se so che sua madre non era tanto d'accordo. Per una madre vedere allontanare e crescere il proprio figlio non è mai facile, credo sia per questo. Comunque ha scelto una zona carina, senza tanto traffico e abbastanza tranquilla.
Lui non sa che sono qua, non gli ho detto niente perché ho deciso tutto all'ultimo momento, non avevo nulla da fare, mi mancava e sono venuta. Busso delicatamente senza fare troppo chiasso, è molto probabile che stia dormendo ma invece apre subito la porta sfoggiando uno dei suoi migliori sorrisi, quelli che mi fanno impazzire, quelli che mi fanno perdere il fiato. Chiude la porta velocemente facendomi entrare in casa e senza dire una parola mi bacia immediatamente, come se non vedesse l'ora, come se mi stesse aspettando

MB: sapevo saresti venuta, ma anche se non venivi, sarei venuto io

Mi dice per poi andarci a sedere sul divano a due posti in salotto, ma non contento, come al solito mi fa sedere in braccio a lui cingendo con le sue braccia i miei fianchi per non farmi cadere

EM: figa la casa!
MB: guarda la

Mi indica una piccola parete, leggermente nascosta dalle altre con attaccato un quadro con una nostra foto, fatta a Milano
Istintivamente lo abbraccio e lui mi da un bacio sul collo che mi fa venire mille brividi, lo stesso effetto che ha su di me ogni volta

EM: comunque sarei molto felice se venissi all'Adesso Party il 26 per l'uscita del mio CD che però uscirà il 27
Dico subito per paura di dimenticarmi, è una festa molto grande dove finalmente si festeggerà l'uscita di Adesso
MB: il 27? Anche il mio repack esce quel giorno! Che fai, me copi le date?
Dice ridendo e spostandomi una ciocca ribelle che continua a andare sul mio viso
EM: coincidenza!
MB: o destino?
Dice con una strana voce che mi fa scoppiare a ridere
MB: ma che te ridi?
EM: che voce hai fatto? La voce sensuale non ti esce bene
MB: ah sì?
Mi dice con un sorrisetto strano,il solito che fa quando sta per combinare qualcosa e infatti si fionda su di me e incomincia a farmi il solletico, la sua tattica di cui non mi libererò mai.
Finita la sua vendetta ci troviamo uno sopra all'altro e come sempre mi perdo nei suoi occhi, da vicino sono ancora più belli, starei ore così, a guardarci, a noi non servono parole, le nostre parole sono gli sguardi, questo ci ha sempre contraddistinto

"Dentro tutto è acceso, e fuori è buio"

{POVS BRIGA}

La sua risata è la musica più bella in assoluto, sentirla ridere, vederla felice mi riempie il cuore di gioia, lei non merita di soffrire e io farò di tutto per farla stare bene perché questo si merita, la felicità.
Siamo ancora in questa posizione, la nostra bocca non dice niente ma i nostri occhi, i nostri corpi e i nostri cuori che battono l'uno per l'altra dicono tutto. Perché non si può fermare il tempo? La sto per baciare di nuovo ma mi interrompe

EM: ti devo far ascoltare una cosa. Ti ricordi la canzone che stavo iniziando a scrivere a Milano? Volevi essere il primo ad ascoltarla, quindi tieni, ascoltala e dimmi cosa ne pensi. Si chiama Adesso (ti voglio bene)
Mi porge un paio di cuffiette che attacca al suo telefono e fa partire la musica. La ascolto attentamente, lei mi guarda aspettando un mio parere nervosamente. Devo dire che questa canzone ti entra dentro come una lama, e devo dire che ascoltandola mi sono venute in mente tutti i nostri momenti, da Amici ad oggi. Questa canzone è fatta apposta per noi

MB: sti cazzi! Dimmelo se volevi farmi piagne
EM: sono contenta che tu abbia colto il messaggio

E senza esitare un altro minuto, ci baciamo con ancora più intensità, non ci bastiamo mai e in un attimo ci ritroviamo in camera da letto a far l'amore, unendoci come due pezzi di puzzle che anche se a volte si staccano, troveranno per forza il modo di riunirsi formando un quadro perfetto

"Siamo pezzi imperfetti ma leghiamo lo stesso, siamo la musica che suona quando fuori c'è il silenzio"

Che non c'è mai una fine Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora